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Tennis: l’antidoto contro la crisi

Creato il 16 settembre 2014 da Sportduepuntozero

joueuse de tennisL’economia è ferma. Una regione intera è in crisi profonda e purtroppo asseconda quanto sta succedendo nel Paese. Ci pensa il tennis ad andare controtendenza rilanciando e producendo, senza attendere aiuti da terzi (cosa che ha avuto soprattutto dalla Regione in un recente passato), o comunque iniziando in modo privato grandi avventure, supportato da una Federazione centrale (vedi i futures trasformati in Challenger grazie anche a contributi provenienti da Roma) che sostiene facendo sistema. Un mondo in fermento quello tennistico piemontese che nell’ultimo periodo ha visto stravolgimenti tecnici e strutturali e guarda al domani con orgoglio e voglia di stupire il mercato. Partiamo dall’Ace Tennis Center di Volvera, centro innovativo sotto tutti i punti di vista che si presenterà ai più il prossimo 26 settembre nella sua sede più conosciuta ed austera, il TC Monviso di Grugliasco. Grandi progetti, altrettante professionalità, voglia di crescere. Così la Stampa Sporting, che per il 2015 pensa di riportare il tennis internazionale ATP nella propria sede con una riedizione del Challenger. Ed ancora i Faggi di Biella, che dopo aver ospitato il Pulcra Lachiter Challenger da 42.500 euro si propone di convertire 4 dei propri campi dal rosso al veloce e portare a 80.000 euro e ospitalità il montepremi della rassegna. E’ quasi ultimata la costruzione di un nuovo circolo (ex San Paolo) che sarà il secondo polo operativo del Verdelaurofiorito di Rivalta. Il Green Park di Rivoli sta pensando ad un progetto di ricollocazione in area ancora da definire. Il Nord Tennis Torino è vitale in ogni sua esternazione, da quella d’insegnamento a quella organizzativa. L’US Tennis Beinasco ha dimostrato come un torneo Open di gran livello possa essere trasformato in un 25.000 $ femminile in grado di regalare spettacolo. Molti altre realtà piemontesi stanno lavorando, pur nelle difficoltà del periodo, per dare una risposta moderna alle esigenze del proprio pubblico. La staticità non è di casa nel tennis piemontese che si erge dunque ad esempio e merita di essere seguito.


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