Tennis Tavolo: la squadra di Patrizia Saccà è pronta a scendere in campo

“Giocare a tennis tavolo è un modo per far vedere che non siamo disabili, per dimostrare che possiamo praticare sport e competere”. Giacomo Pinard, per tutti Jack, ha 15 anni e le sue poche e semplice parole hanno grande significato. Vive a Susa, frequenta il liceo scientifico sperimentale e un giorno, probabilmente, studierà ingegneria. Ha giocato a pallanuoto per due stagioni nella società della sua città, la Dinamica, e ora il tennis tavolo è la sua vita sportiva e anche molto di più. Con la racchetta in mano Giacomo si dimentica della carrozzina e vola in un mondo di gioco e divertimento, conosce gente e si mette alla prova.

Francesco Zappone ha tre anni in più e abita a Volvera; quest’anno si è iscritto a psicologia, seguendo un interesse nato nel periodo trascorso all’unità spinale del CTO di Torino. Giocava a basket a Piossasco e conosceva il tennis tavolo a livello amatoriale. Adesso che è sulla carrozzina lo pratica in maniera agonistica. “All’inizio non volevo” racconta, “poi le mie condizioni fisiche sono migliorate, ho provato e mi sono appassionato”. Francesco ha dovuto anche cambiare mano imparando a fare ogni cosa con la sinistra, ma ormai ogni gesto è diventato naturale.

La stessa cosa è capitata ad Allegra Magenta, 27 anni, una laurea in chimica e un lavoro al San Carlo Borromeo di Milano. Per 15 anni Allegra ha giocato a baseball ad alto livello; il ping pong era soltanto un passatempo ma a partire dall’agosto del 2013 è diventato qualcosa in più. “Per circa un anno ho cercato una palestra non troppo lontana da casa in cui potermi allenare e in quel periodo giocavo occasionalmente con altri ragazzi all’unità spinale” spiega, “poi abbiamo incontrato il presidente della Nerviano TT, Gholam Kowsar, e il tecnico Lorenzo Traini. Negli ultimi dodici mesi il nostro gruppo è cresciuto; ora siamo sette ragazzi, una rarità per la Lombardia”.

Come Allegra, anche Monica Cisi ha scoperto il tennis tavolo alle settima multisport organizzate a Sestriere da Freewhite Fiat Autonomy Sport per Tutti e dopo un anno di “riflessione” ha deciso di iniziare ad allenarsi seriamente. Giocatrice di pallavolo e hockey su prato a Moncalvo, paese in cui vive, studia scienze dell’educazione e da qualche mese ha trovato la sua nuova dimensione sportiva. “è un modo per mettermi alla prova, per scaricare le tensioni e divertirsi” afferma, “mi alleno un paio di volte alla settimana ma verrei in palestra tutti i giorni”.

Questi quattro ragazzi compongono la squadra paralimpica dell’ASDT Gasp Moncalieri. Il gruppo è stato creato a settembre da Patrizia Saccà e si allena al Palablu di Moncalieri con la stessa Patrizia e con Salvatore Caronia, giocatore, tecnico e responsabile della sezione paralimpica della società, diretta dal presidente Alberto Selmi e dal vicepresidente Jorge Schmitz. Allo stesso tempo i ragazzi seguono un programma di preparazione atletica personalizzato e curato da Angelo Valente, Flora Martra e Alessio Martini del centro ricerca “Adapted Training and Performance Research Unit” di Massimiliano Gollin.

Giacomo, Francesco e Monica si trovano abitualmente, mentre Allegra, vista la distanza, li raggiunge solo occasionalmente e si allena a Milano seguendo le indicazioni di Patrizia. Che ha trasmesso a tutti la sua passione per il tennis tavolo; Giacomo e Francesco l’hanno conosciuta all’unità spinale, Monica e Allegra alle settimane multisport di Sestriere; per questo motivo il soprannome di Allegra è “la campioncina di Freewhite”.

Il prossimo sarà un week end importante per i quattro ragazzi, che parteciperanno alla prima prova del Campionato Italiano Paralimpico in programma al Palazzetto Le Cupole di Torino. Per Giacomo e Monica sarà la prima gara e l’obiettivo è soprattutto divertirsi e acquisire un po’ di esperienza.

Di esperienza, i loro due compagni ne hanno un po’ di più. A giugno, due giorni dopo l’orale di maturità, Francesco ha vinto il bronzo ai tricolori giovanili, mente a livello assoluto ha già preso parte a qualche competizione. Stesso discorso per Allegra, che gioca anche contro atleti normodotati e che nell’ultima stagione è migliorata parecchio grazie al costante allenamento.

Dopo le gare di sabato parteciperanno tutti allo stage di due giorni organizzato presso il TT Torino dal Direttore Tecnico della nazionale Alessandro Arcigli. Due occasioni per mettere in pratica le cose provate in allenamento e per confrontarsi con atleti che giocano da più tempo, proseguendo un viaggio nel tennis tavolo che è ancora soltanto all’inizio.