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Terapia chelante - un nuovo libro della dottoressa Fiamma Ferrraro (ed altre informazioni sul metodo di respirazione Buteyko efficace per l'asma e non solo)

Creato il 17 aprile 2014 da Corradopenna

Terapia chelante - un nuovo libro della dottoressa Fiamma Ferrraro (ed altre informazioni sul metodo di respirazione Buteyko efficace per l'asma e non solo)
Riporto l'ultimo bollettino ricevuto per e-mail dalla  dottoressa Fiamma Ferraro (Buteyko-Italia, www.buteyko.it / www.buteykoitalia.homestead.com ) particolarmente rilevante visti i tempi che corrono.
-Inquinamento dell'aria, iperventilazione ed asma.
Nel Notiziario del mese scorso ho parlato del nesso tra iperventilazione ed intossicazione da metalli e varie sostanze tossiche; il nostro ambiente purtroppo diventa ogni giorno più inquinato, e nel mio ultimo libro, appena pubblicato dalla Macroedizioni (ved. www.gruppomacro.com/prodotti/terapia-chelante) ho esaminato a fondo la tematica, indicando alcune terapie e mezzi per disintossicarci e far fronte a questo problema. Vari studi hanno in particolare messo in rilievo il nesso tra inquinamento atmosferico (presente in maggior misura nelle grandi città) e l'aumento dei casi di asma, in particolare nei bambini.
Cito qui solo alcuni di questi studi:
Traffic-related air pollution correlates with adult-onset Asthmaamong never-smokers.
2009 Thorax
Childhood incident Asthma and traffic-related air pollutionat home and school.
2010 Environmental health perspectives 
Effect of early life exposure to air pollutionon development of childhood asthma.
2010 Environmental health perspectives 
Indoor air pollutionand childhood asthma: variations between urban and rural areas.
2010 Indoor air
Traffic-related air pollution and the development of Asthmaand allergies during the first 8 years of life.
2010 American journal of respiratory and critical care medicine
Outdoor air pollution and Asthmain children.
2011 The Journal of Asthma : official journal of the Association for the Care of Asthma
Uno dei meccanismi attraverso i quali l'inquinamento dell'aria provoca un aumento dei casi di asma è a mio avviso anche il fatto (purtroppo raramente messo in rilievo negli studi che insistono più che altro sull'effetto irritante delle tossine su gola e vie respiratorie) che l'aria inquinata induce ad iperventilare, nel tentativo di espellere in maggiore quantità le tossine inalate. In questi casi, come ho accennato nel Notiziario del mese scorso, non si riesce, solamente con gli esercizi Buteyko, a “respirare di meno” se non in minima misura, e si crea un circolo vizioso in base al quale si respira di più per espellere le tossine inalate, ma in questo modo si inala anche di più e quindi si introduce nuovamente una maggiore quantità di tossine. Occorre agire quindi su due fronti: quello dell'attenuazione dell'iperventilazione ma anche quello della diminuzione, con terapie chelanti, del carico di tossine presenti nell'organismo. 
Ecco un brano di quanto scrivo sull'argomento nel mio libro sopra citato ((ved. www.gruppomacro.com/prodotti/terapia-chelante):
 “Le intossicazioni croniche da metalli tossici vanno mano nella mano con l’iperventilazione cronica, potenzialmente innescando mecca­nismi nocivi per la salute che si auto-alimentano. Essenzialmente, i nostri polmoni, nel tentativo di proteggere l’organismo umano, espellono parte delle sostanze nocive presenti nell’aria, tra cui i me­talli tossici. Il polmone, infatti, è spesso il primo organo con il quale vengono in contatto diretto queste sostanze non gradite; i metalli tossici irritano la gola, la trachea ed il tessuto polmonare. Nel tenta­tivo di liberarsi da queste tossine cosa accade? Si respira di più e più velocemente per “cacciare fuori”, espirando, queste sostanze dan­nose, e quindi si iperventila. Entra quindi in scena il meccanismo del cane che si morde la coda: l’aria è intrisa di metalli tossici; nel tentativo di espellerli sì iperventila, iperventilando entra nei polmo­ni ancora più aria e quindi ancor più metalli tossici e si verificano anche altri effetti fisiologici nocivi causati dall’iperventilazione..... La prossima volta che vi trovate a camminare tra i tubi di scap­pamento di macchine o bus, fate caso alla sensazione fastidiosa che percepite in gola e osservate il vostro respiro… non è vero che diventa più rapido e affannato? Molte persone iperventilano cro­nicamente anche perché sono cronicamente intossicate da metalli. Una terapia chelante e un riaddestramento respiratorio mirato a ridurre l’iperventilazione non possono che potenziarsi a vicenda e dovrebbero procedere di pari passo”

-Un'altra pianta efficace per asma e problemi della vie respiratorie


Lo studio approfondito della fitoterapia (occidentale, cinese e giapponese) mi ha spesso portata, in questo Notiziario, a segnalare che, a parte la misura principale ( normalizzazione del modo di respirare) varie piante possono dare un aiuto supplementare sia per l'asma che per altri problemi delle vie respiratorie. Una delle piante con maggiori effetti benefici è l'enula campana (Inula Helenium), contenuta anche in vari prodotti della medicina ayurvedica. Oltre che per l'asma e la bronchite, è efficace, come hanno dimostrato dei ricercatori in Irlanda (Cork Institute) nel sopprimere oltre 300 varietà di stafilococco, compreso il MRSA (tra i più pericolosi in quanto resistente a quasi tutte le varietà di antibiotici, compresa la meticillina, spesso impiegata appunto per contrastare i batteri resistenti a tutti gli altri antibiotici). Il principio attivo, di questa pianta, l'elenina, calma inoltre la tosse, fluidifica le secrezioni bronchiali, ed ha un effetto disinfettante sulle vie respiratorie. Inoltre fluidifica e stimola la secrezione biliare, aumenta la diuresi, elimina parassiti intestinali ed è utile per il trattamento di fegato e reni, per disturbi della cistifellea, calcolosi epatica e renale, gotta, artrite e scarsa secrezione urinaria con iperazotemia. Quanti tesori vi sono ancora da scoprire nelle nostre piante!

-I benefici del sole


Ci troviamo finalmente nella primavera avanzata, con un allungarsi delle giornate, ed una maggiore quantità di luce che ci rende più allegri! Sono ben noti i benefici della luce solare, (ovviamente, anche qui, nella giusta misura!) non solo per il nostro umore ma anche per la nostra salute. Questi benefici sono insostituibili, ed a questo proposito accenno qui solo brevemente ad un fatto che espongo a fondo nel mio e-book “La Nuova Guida alla Salute”, pubblicato da “Scienza e Conoscenza “(ved. http://www.scienzaeconoscenza.it/data/newsletter/nuova-guida-alla-salute-in-regalo.htm), e cioè al fatto che, diversamente da quanto alcuni ritengono, la Vitamina D assunta oralmente non può in alcun modo apportare gli stessi benefici della luce naturale del sole, luce alla quale, vivendo sempre di più all'interno di mura e autoveicoli, siamo sempre meno esposti. I raggi del sole sono composti da radiazioni elettromagnetiche di varie lunghezze d'onda: dai raggi infrarossi a quelli ultravioletti (divisi a loro volta in UVB -che stimolano appunto la sintesi di vitamina D- ed in UVA , che stimolano la sintesi di ossido nitrico, con conseguente vasodilatazione e diminuzione della pressione). 
Né è possibile sostituire i benefici della luce solare con le lampade abbronzanti, che rischiano di fare più male che bene! Ovviamente anche il sole va preso nella giusta misura, senza esagerazioni, e la natura ci ha per l'appunto dotati di un meccanismo di difesa che, quando l'esposizione al sole diventa eccessiva, ci induce, tramite le scottature sulla pelle, a ritirarci dal sole e poi, con l'abbronzatura naturale, ci protegge da una penetrazione eccessiva dei raggi solari. Questo meccanismo difensivo è messo in buona parte fuorigioco dalle varie creme e filtri solari che, a parte la dannosità degli ingredienti contenuti in alcune marche, ostacolano questo naturale meccanismo difensivo e ci consentono di restare troppo a lungo al sole. Dovremmo invece esporci al sole molto gradualmente, ottenendo un' abbronzatura naturale, senza necessità di creme.
- Conferenza Buteyko alla SIAF-Firenze il 30 aprile
Nella data sopra indicata terrò a Firenze, alle ore 18, presso la sede della SIAF (Società Italiana Armonizzatori Familiari,Via D. Maria Manni 56/R, http://www.siafitalia.it ), una conferenza sulla tematica della normalizzazione/ottimizzazione del respiro con il metodo Buteyko.
La Dott.ssa Fiamma Ferraro gestisce corsi sul metodo di respirazione Buteyko e fornisce consulenze mediche a Siena, Firenze  e Roma, ed ora anche a Carpi (Modena) ed a Milano,
 
Per informazioni ed iscrizioni: [email protected],tel. 3456248926;  www.buteyko.ite www.saluteglobale.com
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