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Terapia del sorriso. Lo yoga della risata

Creato il 31 marzo 2012 da Fernanda Cosentino
Nel 1995 il dottor Madan Kataria medico e gelotologo ben consapevole dei benefici che la risata può produrre sulla mente e il corpo, si recò di buon mattino in un parco pubblico, dove incontrò all’incirca 400 persone con cui parlo della sua idea di creare un centro della risata (Laughter Club).
Le reazioni delle persone alla sua proposta furono diverse: scetticismo, divertimento e ci fu pure chi pensò, come lui stesso racconta, che fosse “uscito di testa”. Solo 4 persone fra le 400 incontrate manifestarono interesse per le sue idee, anche se in seguito se ne aggiunsero altre, che all’inizio si riunivano ponendosi in circolo e raccontando ognuno una storia divertente. Andarono avanti così per circa 15 giorni, poi si resero conto di non poter raccontare un numero illimitato di barzellette, e di dover “inventare” qualcosa di diverso per ridere.
Terapia del sorriso. Lo yoga della risata
Il dottor Madan Kataria capì che era necessaria una tecnica che aiutasse le persone a ridere senza motivo e, soprattutto, a superare l’imbarazzo e la timidezza di farlo davanti agli altri. Si accorse, inoltre, che più il gruppo di partecipanti alle sessioni era numero, più era facile per le persone superare le proprie inibizioni.
Le sessioni di risata iniziavano con un esercizio di respirazione: si allungavano le braccia verso il cielo (posizione ideale per ridurre le inibizioni) inspirando profondamente, quindi si espirava. Questo esercizio respiratorio aiuta ad aumentare la capacità dei polmoni nel sostenere la risata.
In seguito si passava a esercizi di vocalizzazione (Ho-Ho, Ha-Ha-Ha), aumentandone progressivamente il ritmo e finendo ogni tipo con una bella risata. Ogni tipo di risata durava 20-30 secondi circa. Gli esercizi di vocalizzazione Ho-Ho, Ha-Ha sviluppano un movimento ritmico del diaframma e dei muscoli addominali che favorisce l’immissione d’aria per attivare la risata. Quando un folto gruppo di persone vocalizza Ho-Ho, Ha-Ha-Ha, tutti iniziano a ridere e le inibizioni sono rimosse.
Dopo il periodo iniziale, i tipi di risata sono diventati più numerosi: la risata a bocca aperta, la risata senza suono con le labbra chiuse, la risata lunga un metro, ecc.
BENEFICI PER LA PSICHE.
Dalla seconda metà del secolo scorso sono state condotte e continuano a prodursi numerose ricerche sui benefici della risata. È stato provato che ridere ha un impatto positivo sull’organismo sotto diversi punti di vista, sia fisici sia psichici.
o Ridere come anti-stress e anti-depressivo. La risata fa aumentare la produzione di alcuni ormoni, l’adrenalina e la dopamina, che liberano le nostre morfine naturali: endorfine, encefaline e similari. Le endorfine diminuiscono il dolore e la tensione, permettendo il raggiungimento di uno stato di rilassamento e serenità. Le encefaline agiscono a livello del sistema immunitario, stimolando una maggiore produzione di anticorpi. La risata aumenta la produzione di serotonina, un antidepressivo naturale, riducendo la secrezione di ormoni da stress. Ridere combatte la debolezza fisica e mentale e l’insonnia e provoca una diminuzione degli effetti nocivi dello stress, e degli stati di ansia e depressione.
o Ridere per rinforzare il sistema immunitario. Il nostro sistema immunitario ha un ruolo importante nel mantenerci in salute, bloccando le infezioni, le allergie ed anche il cancro. Le emozioni negative come l’ansia, la depressione o la rabbia indeboliscono il sistema immunitario, riducendo la sua capacità di combattere le malattie. Diversi ricercatori hanno dimostrato che dopo una terapia della risata, il livello di anticorpi aumenta nelle mucose del naso e delle vie respiratorie, negli apparati, cioè, che per primi svolgono una funzione difensiva contro virus, batteri e micro-organismi.
o Ridere per migliorare l’autostima e le relazioni interpersonali. La risata dona un senso di benessere e di leggerezza, sviluppa la personalità e la maggiore consapevolezza di sé, aumentando la propensione alla leadership e provocando un miglioramento della capacità di lavorare in team e un incremento della creatività.
La terapia del sorriso tuttavia non va bene per tutti, ma è sconsigliata a chi soffre di ernia, emorroidi, problemi cardiaci e dolori al petto, gravidanza, influenza stagionale e raffreddore, problemi oculistici (glaucoma).
Infine, due psicologi dell’Università della California, Paul Ekman e Robert Levenson, grazie ai risultati delle loro ricerche, sostengono che il detto “Put on a happy face” (Indossa una faccia felice) può portare a dei risultati straordinari. Ekman e Levenson hanno dimostrato quando ci si comporta come una persona felice, alla fine, ci si sente felici. Singolarmente non è facile comportarsi come una persona felice, mentre in gruppo questo diventa più naturale. È quello che succede nei Clubdellarisata, che con le loro sedi sono presenti in varie parti del mondo e anche in Italia.
Le informazioni per scrivere questo post sono state tratte da: http://www.yogadellarisata.it/web/ sito italiano ufficiale affiliato al dott. Kataria School of Laughter Yoga.

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