Terapia riflessologica?..Si per entrambi:)

Riflessologo e cliente, chi prende da chi?…Nessuno..Entrambi..

E’ uno scambio reciproco, è un cammino che si percorre insieme se ci si sente solidali e si crea ampatia con il cliente.  Il mio riflessologo mi dice che ognuno si sceglie il suo terapeuta, a conferma che non è sufficiente conoscere solo le numerose zone riflesse. Conta molto che oltre alle mani che stimolano, ci sia sempre un anima che sente; mente e corpo insieme, come pretendere di provare distacco?..Impossibile!…..come posso sentire le ansie, le angoscie, le paure, le indecisioni, l’energia di chi si sottoppone ad un trattamento altrimenti?….

Comunque, la mia soddisfazione di oggi è impagabile! Salutare un cliente che ride con la leggerezza e spensieratezza di un bimbo, come è meravigliosa la natura umana!..Il bimbo che è in noi, chiede solo che ogni tanto lo si aiuti a spazzare via quella nebbiolina grigia che spesso ci si  adagia:) ….

Quanto è grande la mia fortuna nel poter testimoniare questa trasformazione!…Quanto accresce la mia fiducia nella riflessologia plantare! E grazie a questo anche il bimbo che è in me oggi sorride un pò di più:)

Gaobi.