Ritorna la paura terremoto in Emilia Romagna, dove nella giornata di ieri è stata avvertita una scossa di terremoto alle ore 07.51 piuttosto forte nella zona dell' Appennino tosco-emiliano, il cui epicentro sembra essere stato vicino i comuni di Camugnano e Castiglione dei Pepoli in provincia di Bologna e Vernio in provincia di Prato.
In realtà la scossa di ieri mattina è stata preceduta da una serie di scosse che si sono verificate nel corso della notte, sempre sull' Appennino tosco-emiliano. Le scosse della notte non hanno superato il 3.2 grado, mentre quella di ieri mattina ha raggiunto i 4.1 grado.
Tanta preoccupazione e tanto panico per la gente del posto, che è accorsa giù per le strade, anche se non sono stati segnalati danni a cose e a persone. Secondo i dati della Protezione Civile della provincia di Firenze, sarebbero 23 le scosse di terremoto registrate nella giornata di ieri, la prima registrata alle ore 3.20 e l'ultima alle ore 8.10 del mattino. Scosse, più leggere anche nel corso del pomeriggio, e tante le chiamate ai vigili del fuoco.A scopo precauzionale, oggi le scuole dei tre comuni maggiormente colpiti rimarranno chiuse, ovvero quelle di Vernio, Sambuca Pistoiese e Barberino del Mugello nel Fiorentino. Sempre a scopo precauzionale, il Sindaco di Cantagallo ha deciso di chiudere il Comune, trattandosi di una struttura piuttosto vecchia.
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