Magazine Religione

Terrorismo ISIS ed esperienze di Premorte

Da Salvoc
Terrorismo ISIS ed esperienze di Premorte Qualche tempo fa, prima delle stragi terroristiche di Parigi, avevo letto su un giornale online una notizia che mi aveva sorpreso. Essa riferiva che un miliziano ISIS, gravemente ferito al confine con la Siria, era stato trovato da missionari cristiani della regione ma, sebbene fosse stato ritenuto morto, dopo essere stato trasportato per essere sepolto si era rianimato e aveva raccontato che nel periodo in cui non dava segni di vita aveva avuto una esperienza di premorte. Dopo essere guarito dalle ferite e a seguito di questo evento aveva abbandonato l'islamismo e si era convertito al cristianesimo.
Ho parlato in diversi post delle esperienze di premorte, quelle che in gergo si chiamano NDE (Near Death Experiences). Esse da anni ormai vengono studiate scientificamente e i risultati di tali ricerche sono stati pubblicati su riviste di medicina e di neurologia. Nel mondo scientifico si sono formate grosso modo due correnti che danno di questi fenomeni due spiegazioni contrastanti: una, che possiamo definire materialistica, ritiene che esse siano il frutto di un cervello morente, gli ultimi bagliori prima dello spegnimento definitivo dell'attività vitale e della morte vera, l'altra, che potremmo chiamare spiritualistica, ritiene invece che questi processi siano provocati da una coscienza che può sussistere anche staccata dal cervello mentre esso è in grave difficoltà o addirittura senza attività.
Io personalmente credo che abbiano ragione quelli del secondo gruppo, ma ovviamente questa è una mia opinione personale di credente, una convinzione comunque non fideistica ma basata sullo studio di questi fenomeni e sulla lettura dei racconti di numerosissimi rianimati. Io credo che le NDE siano da annoverare tra alcune delle prove più serie dell'esistenza della vita dopo la morte, ma ripeto che questa è una mia convinzione, non ho la pretesa di affermare che sia necessariamente così. Le ricerche proseguono, vedremo in futuro se verranno fuori prove ancora più decisive che porteranno a scegliere in maniera sicura una delle due interpretazioni.
Ma tornando al discorso sul miliziano ISIS, è interessante leggere il resoconto della sua testimonianza. La notizia è stata riportata dal giornale “Aleppo Herald “ .
Terrorismo ISIS ed esperienze di Premorte
L' uomo, che presentava ferite multiple di pistola sparate dopo uno scontro tra ISIS e le forze dell'esercito siriano,
appariva morto. Trovato dai membri del Santo domenicano Presbiterio Cattolico di Ayyash è stato trasportato a 26 chilometri dal confine per essere sepolto. L' uomo però nel frattempo è tornato in vita. Dopo essersi svegliato ha riferito al sacerdote cattolico Hermann Groschlin delle visioni che aveva avuto mentre era morto, e queste scene hanno profondamente cambiato il vecchio jihadista di 32 anni che alla fine ha deciso di convertirsi al cristianesimo.
"Mi avevano sempre insegnato che morire come un martire avrebbe fatto aprire le porte del Jannah, o Porta del Cielo", cosi ha detto al sacerdote cristiano. Tuttavia
mentre gli sembrava di ascendere verso il cielo, entità diaboliche erano apparse con lo scopo di portarlo all'Inferno. Prima egli aveva dovuto rivivere tutto il dolore che aveva inflitto agli altri e ogni morte che aveva causato durante la sua vita. Aveva anche dovuto sentire e vedere le decapitazioni delle sue vittime attraverso i loro occhi, "immagini che lo perseguiteranno per il resto della sua vita” . "Poi Dio, gli ha parlato e gli ha detto che aveva fallito miseramente come anima umana e che se sceglieva di morire gli sarebbe stata vietata la Porta del Cielo, ma che se avesse scelto di vivere di nuovo avrebbe potuto avere un'altra possibilità, e cioè quella di pentirsi dei suoi peccati e camminare questa volta lungo il sentiero di Dio".
Il giovane afferma di essere stato riportato in vita più tardi. Si è convertito al Cristianesimo giorni dopo,
convinto di essere stato ingannato per tutta la sua vita religiosa sotto il culto di Allah.
Il giovane, le cui ferite sono guarite in
breve tempo, ha scelto di vivere tra i membri del presbiterio cattolico che lo ha salvato dal deserto e adesso "spera che la sua storia aiuti altri combattenti ISIS a cambiare vita e convertirsi a quella del solo vero Dio, cioè al Cristianesimo", così il sacerdote ha detto ai giornalisti locali (1).
L'esperienza avuta dal giovane, se la notizia è vera, appare comunque credibile in quanto contiene molti elementi che permettono di classificarla come una vera NDE. Infatti nel resoconto si riscontrano molte caratteristiche tipiche di questo fenomeno, quali la sensazione di muoversi verso l'alto, l'avvicinarsi di entità angeliche o diaboliche, la visione delle scene della propria vita, la catarsi provocata dal realismo di queste scene passate vissute anche sentendo le emozioni delle persone presenti e a cui si è fatto del bene o del male, la presenza di un Essere di luce che aiuta a valutare le proprie azioni, e soprattutto il cambiamento radicale di comportamento e di atteggiamento verso la vita e la religioneal risveglio
Questo evento, dopo i tragici fatti di Parigi di alcuni giorni fa, mi ha portato a fare alcuneconsiderazioni
Dio, che ha creato la vita, può essere a favore della distruzione delle sue creature? Come possono pensare degli esseri umani che Dio approvi il loro operato volto ad imporre la Religione con la violenza e l'omicidio? Che se ne fa Dio di un amore imposto?Se c'è una cosa che capiscono quelli che si sono svegliati dopo una esperienza di premorte è che quello che conta è l'amore, l'unica cosa veramente importante di tutta l'esistenza insieme alla conoscenza. E infatti Dio è Amore e Sapienza, esse fanno partedella sua perfezione ed essenza. Credo che l'ideale della creatura sia quello di cercare di assomigliare il più possibile al suo Creatore e quindi una vita veramente realizzata è quella di chi ama e si sforza di conoscere. Se in una vita non ci sono queste due cose, soprattutto la prima, allora essa appare vuota e insoddisfacente perché il nostro cuore sente che sarà appagato solo se si avvicinerà sempre più a Dio e perciò, avendolo intravisto forse per un istante all'inizio della sua creazione e, come ogni amante, vuole assumere il più possibile le caratteristiche che Lui preferiscee in cui si riconosce, e quindicerca di amare e diimparare
Per cui come è possibile che molti giovani occidentali passino nelle file dell'ISIS? Forse dipende dal vuoto dei valori che la nostra cultura nichilista e relativista offre in questo momento storico? Se si è lontani da Dio il cuore è inquieto, lo diceva già Sant'Agostino, e moltissimi dei nostri giovani hanno il cuore in subbuglio. Purtroppo è perchè non credono più in nulla, si aggrappano agli strumentiche la tecnologia offre, quali ad esempio lo smartphone o il computer per alienarsi in una realtà virtuale. Alla ricerca di nuove esperienze e sensazion, che riempia il vuoto esistenziale che provoca loro angoscia, si danno magari allo sballo, all'alcool, al sesso o alla musica rock satanica, che portano una narcosi momentanea ma che ampliano ancora di più il vuoto nell'anima, quello che solo Dio p riempire.
Per questo alcuni di loro, insoddisfatti anche da questi pseudo rimedi che riconoscono finalmente come falsi, improvvisamente si risolvono a cambiare completamente vita e ad abbracciare un credo totalizzante che dà sicurezza e certezza. E non si accorgono che spesso quella che gli viene offerta e che accettano di percorrerenon è una strada migliore di quella lasciata,ma una via che porta ancora di più all'odio, alla distruzione degli altri e di se stessi e alla morte. E probabilmente anche all'Inferno nell'aldilà, altro che Paradiso cristiano o maomettano!
Ma purtroppo non c'è bisogno di appartenere all'ISIS per essere adepto in qualche modo del diavolo. Molti nostri giovani si sono dati a mode e abitudini che riportano al diabolico. E possono esserlo anche inconsapevolmente.
Questo satanismo può presentarsi sotto tratti soft e occulti come nella cultura giovanile contemporanea. Mi ha fatto molta impressione apprendere che nella sala del concerto di Parigi in cui è avvenuta la strage un gruppo Rock stavano cantando una canzone dal titolo 'fatti baciare dal diavolo' o qualcosa di simile. Purtroppo questi giovani deboli e ignari l'hanno dovuto sperimentare sulla loro pelle e live questo bacio diabolico!
Ma esso può assumere però forme hard e manifestebrutalicome nei movimenti che apertamente inneggiano a Satana oquelli che si nascondono dietro una religione intesa e praticata in forma estremistica e disumanacome fanno appunto i terroristi dell' l'ISIS. Alcuni esorcisti infatti ritengono che il credo dell'ISIS, così violento, sanguinario e disumano sia in realtà satanico. Di certo non è di ispirazione divina perché tutto ciò che viene da Dio volge alla vita, all'armonia, al bene e all'amore. _______________________________________________________    Note
(1) La testimonianza che ho riportato l'ho tratta dal sito gloria.tv dal titolo L’Incredibile Resurrezione e Conversione alla Fede Cattolica di un ex TagliagoleIslamico dell’…

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog