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Terza età. Come mantenersi attivi

Creato il 11 aprile 2012 da Fernanda Cosentino
Il 2012 è stato dichiarato l’anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarità tra le generazioni. Per potersi mantenere in buona salute, sia dal punto di vista fisico che mentale, è necessario prepararsi per tempo ai cambiamenti sociali, psicologici e fisici, che tale fase della vita inevitabilmente comporta.
Terza età. Come mantenersi attivi
Il pensionamento ad esempio rappresenta un momento di transizione molto importante nella terza età, che per alcuni può essere causa di depressione. Perché ciò non accada, è necessario acquisire consapevolezza che la gratificazione personale dovrà essere raggiunta con altre attività e coltivando interessi diversi, fra cui:
IL VOLONTARIATO: potete mettere a disposizione il vostro tempo e/o la vostra esperienza a favore di associazioni o istituti che operano nel sociale nel territorio in cui risiedete.
LE AMICIZIE. Se potete continuate a frequentare nel tempo libero i colleghi di lavoro con cui avete instaurato buoni rapporti, per rivivere insieme esperienze e ricordi. Non trascurate inoltre nuove esperienze di socializzazione, che potrà comunque riservarvi la vita attraverso nuovi incontri.
LA FAMIGLIA. Cercate di passare più tempo con i nipoti, soprattutto se in età adolescenziale. I ragazzi di questa età, infatti, vivono spesso situazioni problematiche e saranno in grado di apprezzare la disponibilità e l’attenzione di una persona con più esperienza, ma meno invadente e apprensiva di un genitore. Cercate di apprezzare anche le attività del coniuge e di vivere insieme nuove esperienze. Ad esempio potreste decidere di fare insieme un viaggio, cui magari pensavate da un po’, ma che non avete potuto fare per mancanza di tempo.
L’ATTIVITÀ FISICA. É importante mantenersi attivi anche da un punto di vista fisico, per rallentare l’irrigidimento di muscoli e articolazioni. Basta modificare alcune abitudini quotidiane e lasciare a casa la macchina quando andate a fare la spesa e usate la bici o andate a piedi; se usate i mezzi pubblici per spostarvi, scendete qualche fermata prima e raggiungete i posti dove state andando a piedi; fate lunghe passeggiate e iscrivetevi in palestra, dove sono organizzati corsi di ginnastica dolce specifici per la terza età.
LE ATTIVITÀ CREATIVE. Dedicarsi a un’attività creativa può facilitare l’andamento regolare del processo di invecchiamento. La longevità creativa è più frequente nei pittori, negli scultori, negli architetti e nei musicisti. Le possibilità espressive, in questa fase della vita, continuano a operare potenziando le qualità personali e compensando le limitazioni di carattere fisico che si presentano molte volte in questa fase della vita. Non è raro, dunque, che molte persone anziane incomincino a scrivere, dipingere, suonare e cantare (spesso nei cori).
È bene poi stare attenti all’alimentazione. Seguite diete specifiche, prescritte dal medico, se avete problemi di salute particolari. In tutti gli altri casi, cucinate in maniera semplice, cercando di evitare grassi e cibi troppo elaborati; preferite carni e pesci cotti alla griglia o al vapore; aumentate il consumo di formaggi, latticini e yogurt per contrastare la perdita di calcio delle ossa; consumate verdure e frutta per aumentare l’apporto di vitamine; diminuite l’uso di sale, zucchero, cioccolata e caramelle; preferite pane e pasta integrali; bevete almeno un litro e mezzo di acqua al giorno; se fate vita sedentaria, consumate pasti leggeri e a metà mattina e pomeriggio fate due spuntini, che miglioreranno la digestione e l’assorbimento dei cibi.

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