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TFF28 – 127 ore – un grande Danny Boyle

Creato il 29 novembre 2010 da Soloparolesparse

Danny Boyle si appresta a diventare uno dei maggiori registi in circolazione.
L’assidua frequentazione del mondo filmico mi porta raramente a commuovermi di fronte ad una pellicola…. e 127 ore ci è riuscita.

TFF28 – 127 ore – un grande Danny Boyle

La storia dovreste conoscerla (ed è storia vera).
Aron è un alpinista giovane e folle. Durante un’escursione in un canion il crollo di un masso gli blocca una mano contro la parete e lui rimane bloccato nella gola per cinque giorni.
Tutti qui.

Ovvio quindi che partire da un soggetto così striminzito richieda non poche abilità di scrittura e registiche.
Se state pensando ad un paragone con Buried, dimenticatelo subito. Quello è un esercizio di stile registico ma la narrazione sfrutta un telefono cellulare per creare un dialogo continuo con un sacco di gente. Questo è invece un capolavoro di narrazione perchè James Franco è solo e non può parlare con nessuno (e quindi complimenti anche a lui per l’interpretazione).

I titoli mostrano immagini di folla, che subito si oppongono a quello che 127 ore ci mostrerà di li a poco.
Il film è pieno zeppo di musica e di posti pazzeschi.

Le soluzioni registiche sono degne del miglior Boyle.
L’inquadratura più volte riproposta dall’interno della borraccia rende evidente quanto sia importante l’acqua nella vicenda.
I dettagli forzati ed esagerati sono splendidi e rimandano a Trainspotting.
Come pure è magnifica la costruzione delle allucinazioni e quello schermo spezzettato più volte riproposto.

Dal film viene fuori tutto il terrore, il tentativo di mantenere la lucidità, la voglia di uscirne, il riconoscimento dei propri errori.
Ma soprattutto il rischio continuo della follia che Aron rischia ad ogni istante (ed in questo gli viene in aiuto la sua videocamera).

Il finale è orrore puro non per la sequenza splatter che ci si aspetta ma per la verosimiglianza della stessa (ricordate cosa vi dissi per Frozen?).

Impossibile trattenere le lacrime sul finale… vedete di non perderlo per nessuna ragione al mondo!


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