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TFR (Trattamento di Fine Rapporto), richiesta e calcolo delle anticipazioni. (Seconda e ultima parte)

Da Mrinvest

TFR (Trattamento di Fine Rapporto), richiesta e calcolo delle anticipazioni. (Seconda e ultima parte)Il lavoratore può chiedere delle anticipazioni alla propria azienda, anche prima della cessazione del rapporto di lavoro, attingendo dal TFR (Trattamento di Fine Rapporto). Ma deve almeno avere 8 anni di servizio presso la stessa azienda e può chiedere fino ad un massimo del 70% del Tfr maturato fino a quel momento. Ma c’è da dire che non può ottenere anticipazioni nel caso che nella sua azienda abbiano già fatto richiesta più del 10% dei lavoratori aventi diritto, o comunque più del 4% dei dipendenti dell’azienda stessa.

Le anticipazioni possono essere richieste per spese sanitarie sostenute per terapie e interventi straordinari e per l’acquisto della prima casa per sé o per i figli. L’anticipazione può essere ottenuta una sola volta nel corso

del rapporto di lavoro.

Calcolo delle anticipazioni. Quando un lavoratore dipendente richiede una anticipazione, ad esempio del 70%, il Tfr su cui misurare questa percentuale viene calcolato aggiungendo al Tfr maturato al 31 dicembre dell’anno precedente (comprensivo della rivalutazione annua – 1,5% x il 75% dell’indice Istat – vedi articolo precedente) il Tfr maturato nell’anno in corso fino alla data di richiesta di anticipazione, e a questo importo viene detratto lo 0,50% sulla retribuzione imponibile contributiva per l’anno in corso.


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