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The Butler - Un maggiordomo alla Casa Bianca (2013)

Creato il 22 gennaio 2014 da Babol81
Ispirata più dall'idea che lo avesse sceneggiato Danny Strong che dall'argomento del film in sé, in questi giorni ho guardato The Butler - Un maggiordomo alla Casa Bianca (The Butler), diretto nel 2013 dal regista Lee Daniels.
The Butler - Un maggiordomo alla Casa Bianca (2013)
Trama: il film racconta la storia di Cecil Gaines, diventato uno dei maggiordomi di colore della Casa Bianca ai tempi del mandato di Eisenhower e ritiratosi durante la presidenza di Reagan, dopo anni di soddisfazioni lavorative e dolori in seno alla famiglia...

The Butler - Un maggiordomo alla Casa Bianca (2013)
"I'm merely a humble butler, sir." "And what do you do?" "I buttle". Così parlava il geniale Tim Curry nell'esilarante Signori, il delitto è servito. Mentre Forrest Gump diceva "La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita". Se unite queste due storiche frasi avrete la filosofia completa e definitiva dell'ambizioso The Butler, un film in cui l'odioso Forest Withaker (non posso farci niente, lo trovo mollo e privo di carisma, inoltre quell'occhio perennemente a mezz'asta fa calare la palpebra anche a me!) perlappuntamente serve i suoi padroni e racconta la sua storia come un novello Gump, inframmezzando a eventi strettamente personali degli stralci di nera storia americana, nera sia perché legata alla comunità di colore sia, soprattutto, perché vergognosa e disdicevole, segnata da segregazione, stupidità, soprusi e violenze di ogni tipo. Sulla carta, quindi, The Butler sarebbe indubbiamente interessante, considerando anche il suo essere tratto dalla vera storia di Eugene Allen, che ha lavorato alla Casa Bianca per più di trent'anni. Il problema è che condensare in due ore questi trent'anni di storia americana, le mentalità di mezza dozzina di presidenti, quattro o cinque diversi modi di combattere la segregazione razziale e il dramma di una famiglia allo sbando significa offrire allo spettatore un bignami colmo di buchi, piatto, didascalico e sbrigativo, che non lascia nemmeno il tempo di simpatizzare con le persone rappresentate. Si arriva alla fine della pellicola con un gigantesco punto interrogativo sulla testa e la consapevolezza di dover tirare fuori i vecchi libri dell'università o del liceo per riuscire ad apprezzare appieno la visione appena terminata e ciò, se da un lato è ammirevole, dall'altro rischia di condannare The Butler al dimenticatoio dopo un giorno o due.
The Butler - Un maggiordomo alla Casa Bianca (2013)
Un po' deprimente anche lo spreco di grande potenziale attoriale. Se, come ho detto, Forest Withaker è di una mollezza rara, la sua famiglia (secondogenito a parte, un minorato mentale sotto mentite spoglie, probabilmente) e i suoi colorati colleghi offrono interpretazioni sentite e coinvolgenti mentre i grandi nomi chiamati per ruoli che dureranno sì e no dieci minuti a testa sono decisamente superflui e valgono giusto per richiamare la maggior parte del pubblico. Per chi, come me, è fan scatenata di Alan Rickman, John Cusack o Liev Schreiber è quasi una bestemmia vederli relegati in un angolo per fare spazio a Withaker e, soprattutto, quello di Cusack è un esempio di aberrante miscasting: vederlo sudato e con quel naso posticcio scatenerebbe la risata isterica a chiunque visto che la somiglianza con Nixon è praticamente inesistente. E' incredibile, quindi, come un film che aspettavo con abbastanza trepidazione si sia rivelato così una sòla o, meglio, talmente insapore da non ispirarmi nemmeno una recensione di media lunghezza; posso capire il didascalismo e la banalità della sceneggiatura, d'altronde secondo me Danny Strong deve ancora farsi le ossette, soprattutto per quel che riguarda i lungometraggi, ma visti i nomi degli altri coinvolti qualcosina in più si poteva fare. E adesso capisco anche perché The Butler è stato snobbato ai Golden Globe e non ha ricevuto nomination per l'Oscar nonostante il patriottismo che ne impregna ogni fotogramma. Comunque, se siete degli irriducibili appassionati di storia americana guardatelo perché alcune performance, soprattutto quelle di Oprah Winfrey e David Oyelowo, sono davvero notevoli.
The Butler - Un maggiordomo alla Casa Bianca (2013)
Del regista Lee Daniels ho già parlato qui. Forest Whitaker (Cecil Gaines), Vanessa Redgrave (Annabeth Westfall), David Oyelowo (Louis Gaines), Terrence Howard (Howard), Cuba Gooding Jr. (Carter Wilson), Robin Williams (Dwight D. Eisenhower), John Cusack (Richard Nixon), James Marsden (John Fitzgerald Kennedy), Liev Schreiber (Lyndon Johnson) e Alan Rickman (Ronald Reagan) li trovate invece ai rispettivi link.
Danny Strong (vero nome Daniel William Strong) è lo sceneggiatore della pellicola e interpreta un giornalista all'interno dell'autobus durante l'attacco del KuKluxKlan. Da Buffy addicted non potevo non dedicargli un trafiletto perché il ragazzo, assieme ai compariTom Lenk ed Adam Busch, faceva parte del trio di archenemesisses della bionda eroina conosciuto come Troika. Come attore, lo ricordo per pellicole quali L'angelo del male, Pleasantville, Shriek - Hai impegni per venerdì 17? e Seabiscuit, inoltre ha partecipato alle serie Bayside School - La nuova classe, Una famiglia del terzo tipo, Clueless, Nip/Tuck, Una mamma per amica, How I Met Your Mother e Grey's Anatomy. Americano, anche produttore, ha 39 anni.
The Butler - Un maggiordomo alla Casa Bianca (2013)
Jane Fonda (vero nome Lady Jayne Seymour Fonda) interpreta Nancy Reagan. Americana, la ricordo per film come A piedi nudi nel parco, Tre passi nel delirio, Barbarella, Una squillo per l'ispettore Klute e Tornando a casa (queste due pellicole le sono valse l'Oscar come migliore attrice protagonista). Anche produttrice, ha 76 anni e due film in uscita.
The Butler - Un maggiordomo alla Casa Bianca (2013)
Tra le altre guest star presenti nella pellicola troviamo inoltre un’irriconoscibile Mariah Carey (Hattie Pearl, la madre di Cecil), la conduttrice Oprah Winfrey (Gloria Gaines) e Lenny Kravitz (James Holloway). Nella "sala tagli" è invece rimasta una scena in cui Cecil avrebbe dovuto incontrare personalmente Barack Obama e quelle in cui Melissa Leo compare nei panni di Mamie Eisenhower, mentre tra gli attori che non hanno partecipato alla pellicola segnalo Matthew McConaughey e James Franco, entrambi interpellati per il ruolo di Kennedy, Mila Kunis (come Jackie Kennedy) e Liam Neeson (come Lyndon Johnson). Anche Nicole Kidman, Zac Efron e Hugh Jackman avrebbero dovuto essere presenti ma i loro ruoli sono rimasti sconosciuti. Detto questo, se The Butler vi è piaciuto recuperate ancheThe Help e Il colore viola. ENJOY!

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