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[The Comics] Thor & the New Avengers 164

Creato il 20 novembre 2012 da Queenseptienna @queenseptienna

[The Comics] Thor & the New Avengers 164Titolo: Thor and The New Avengers 164
Editore: Panini Comics
Formato: spillato, col., 17×26, 80 pp.
Data di pubblicazione: 16/11/2012
Prezzo: 3,50 €
Voto: [The Comics] Thor & the New Avengers 164

Questo mese la cover pone l’attenzione sui Nuovi Vendicatori, alle prese con quello che si sta configurando come uno scontro inevitabile tra gli Avengers e gli X-Men, a causa dell’avvento della Fenice. Ha inizio AvX, l’ultimo grande evento prima di Marvel Now!

The Mighty Thor #12 – Il Potente Tanarus – 5. Il Ritorno
Storia: Matt Fraction; Disegni: Giuseppe Camuncoli

Si conclude in questo numero la saga di Tanarus l’impostore. Un finale frettoloso, un po’ tirato via, pensare che l’intera storia avrebbe potuto essere più soddisfacente, se avesse avuto più respiro.
In poche tavole, Thor uccide il Demogorgone e fa il proprio ritorno (come? Non ci è dato saperlo, il dio si annuncia semplicemente con un fulmine dal cielo) ad Asgardia, già sotto assedio – sì, di nuovo, queste povere creature non hanno tregua.
Non mancano tuttavia momenti preziosi: la sorpresa tenera di Lady Sif davanti al ritorno dell’amato; la regina Freya che si lascia alle spalle uno sbalordito Tony Stark per gettarsi nella mischia e fare a brandelli una falange di troll; il parallelismo tra il combattimento di Freya contro Karnilla e quello di Thor contro Tanarus; Volstagg il Voluminoso che si siede sulla spina dorsale di un avversario superstite.
Il punto più basso della storia è certo il modo superficiale in cui viene tratteggiato il personaggio di Karnilla, con una caratterizzazione potente e spesso ironica alle spalle. Il momento più alto è il racconto di Loki dell’intera vicenda ai bambini asgardiani, rivelando loro il lieto fine della storia d’amore tra Kelda e Bill dei Bill.
In ogni caso, nessuna sorpresa: gli invasori vengono sconfitti e imprigionati per sempre (come no) e l’eroe ritornato può godersi la pace tra coloro che ama.
Per il momento.
I disegni non proprio entusiasmanti di Camuncoli contribuiscono a creare, attorno a questa conclusione di saga, la rarefatta atmosfera del “si poteva fare meglio, dài”. Peccato.

Journey Into Mystery #636 – The Terrorism Myth (Conclusione)
Storia: Kieron Gillen; Disegni: Richard Elson

“Incubo sapeva che nessun fuoco terrestre poteva fondere l’embolo di paura. Così setacciò il suo regno fino a trovare due nuovi amanti separati per la prima volta. Nella loro passione frustrata, trovò la sua fornace. Incubo sapeva che nessun utensile terrestre era tanto forte da forgiare l’embolo di paura. Così trovò un padre sul suo letto di morte, in continuo dormiveglia. Il padre congedò la figlia in lacrime con la quale non aveva parlato per quarant’anni, decidendo di non rivolgerle la parola. E con quella ostinazione determinata, con quello stupido, ottuso strumento, Incubo si mise al lavoro. Incubo sapeva che nessun liquido terrestre poteva estinguere il calore di una tale fucina. Così trovò i soni di uno che aveva passato il giorno accovacciato sul fondo di una fila di commenti, mormorando un semplice bah. Con queste coltri bagnate, Incubo trovò un elemento valido a sufficienza per domare il calore.”
Journey Into Mistery si commenta da sola. Gillen continua la sua storia toccando vertici altissimi.
Il suo Incubo ha costruito una corona con l’embolo di paura di Loki, ma scopre in queste pagine che conservare il potere è più arduo che conquistarlo.
Giungono al termine gli ultimi strascichi legati a Fear Istelf, ma per fortuna non la run del piccolo Loki al fianco di Leah.

The New Avengers #24 – AvX!
Storia: Brian Michael Bendis; Disegni: Mike Deodato & Will Conrad

Capitan America ha raggiunto Ciclope a Utopia. I due leader tengono consiglio a proposito della minaccia della Fenice, l’entità cosmica di distruzione e rinascita che devasta i mondi sul proprio cammino. Quest’ultima sembra interessata a Hope e se Steve Rogers vuole convincere Ciclope ad allontanarla dalla Terra, Scott Summers non sembra essere dello stesso parere.
Più in piccolo, ma non meno drammatico, il conflitto si fa sentire anche tra le stanze dei Vendicatori: Jessica è tornata a casa con la bambina, dopo essere fuggita per proteggerla da Osborne. La donna affronta Luke Cage, sostenendo che per loro non è più possibile portare avanti il loro ruolo di eroi, dopo la nascita della piccola.
Non fanno in tempo a prendere una decisione, tuttavia, il loro dialogo rimane in sospeso. Capitan America ha radunato tutti i Vendicatori per una riunione speciale.
Scott non ha ceduto. Per quanto sia una decisione difficile, è necessario passare all’azione per proteggere la Terra dalla minaccia della Fenice.
La battaglia dei Vendicatori contro gli X-men comincia.

The Mighty Thor #12.1 – Tales of Thunder (I parte)
Storia: Matt Fraction; Disegni: Barry Kitson & Frank D’Armata

Uno speciale Point One davvero gustoso.
Sif e Volstagg viaggiano fianco a fianco nella notte e mentre si tagliano il passo tra belve più o meno feroci, parlano di Thor, ricordandosi l’un altro episodi dell’adolescenza.
Fraction si dimostra particolarmente attento alla mitologia norrena, dal momento che ognuno degli episodi riportati ricalca un antico mito.
Troviamo quello di Agnar, il mezzo re delle aquile (nel mito originale è il gigante Thjazi, che aveva preso sembianze di rapace) rapitore della giovane dea Idunn, la vergine incaricata di raccogliere le mele incantate che permettono l’eterna giovinezza degli dèi.
Troviamo una battaglia di quaranta giorni e quaranta notti alle porte del regno di Hel. Uno scontro così terribile da trasformare Hogun il Buono in Hogun il Fosco.
Troviamo infine il furto di Mjolnir da parte di Thrymr, il re dei giganti di Jothunehim.
“Non vuole davvero il tuo martello, Thor” dice Loki. “Vuole una moglie.”
Nel mito, Thor è costretto a vestirsi da sposa e ad andare a casa del gigante in compagnia di Loki infilato in un vestitino da damigella, per riprendersi Mjolnir.
Nella seconda parte, a dicembre, scopriremo quanto Fraction rimarrà aderente alla leggenda. Potrebbe essere decisamente divertente.
La rivisitazione della mitologia nordica da parte di Fraction è deliziosa. Permette di dar voce a Volstagg e Sif riguardo a Thor, personaggi spesso tenuti troppo a margine, e getta luce sul legame complicato e splendido che lega Thor e Loki e che perfino Lady Sif fatica a comprendere appieno.
Il successo è pienamente sostenuto dagli ottimi, espressivi disegni di Kitson.


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