The Curse Defiers (The Curse Keepers #3) by Denise Grover Swank

 

“I’m not a demon” a voice grumbled. “You know nothing.”

I took a breath, holding up my hand. “Then what are you?”

“A guardian of sorts.”

“Like the Guardians who are collecting all those old weapons?”

He scoffed. “They may call themselves guardians, but they are thieves and liars.”

He obviously knew about the Guardians and I considered asking for more information, but finding out about him took priority.

“What or whom do you guard?”

“You, you idiot, now lower your hand.”

“The Curse Defiers” è il terzo volume della serie urban fantasy di Denise Grover Swank, una delle mie scrittrici preferite. Una serie molto particolare perché sfrutta come idea base la mitologia degli Indiani d’America per una storia originale e interessante, che coniuga romance e azione in un equilibrio perfetto, accattivante, che non lascia scampo. E ancora una volta la Swank mi ha dimostrato la sua bravura.

Per secoli gli dei hanno aspettato – per il tradimento che li avrebbe liberati, per i traditori che li difenderanno, per il guerriero che li sfiderà. E ora dopo moltissimo tempo il cancello tra il mondo umano e quello degli spiriti è aperto, e con quello un esercito di demoni vendicativi è pronto per invadere la terra. Solo i Curse Keepers, Ellie Lancaster e Collin Dailey, possono fermarlo… se possono liberarsi della ragnatela di tradimenti, gelosia  e bugie. Divisa tra due uomini – il suo cuore appartiene a David ma la sua anima è legata a quella di Collin – Ellie non sa più di chi fidarsi. I demoni che sono fuggiti dal cancello stanno lasciando una scia di cadaveri al loro passaggio, ogni morte è un doloroso promemoria del potete degli spiriti anziani che porteranno l’umanità in ginocchio. Affrontando un futuro inimmaginabile, Ellie si rende conto che il momento per girare la schiena alla profezia e abbracciare il proprio destino è giunto – anche se significa sconfiggere gli dei da sola.

La Swank ha la capacità incredibile di arrivare dritta al cuore del lettore e anche in una situazione che potenzialmente ha dell’odioso, riesce ad essere incisiva e a far dimenticare che in mezzo c’è un triangolo. Quando i poteri soprannaturali entrano in gioco niente è facile, e ogni passo in avanti e costellato di pericoli inimmaginabili. Come ben sapete non leggo molti urban fantasy ma quando sono confezionati dalla penna di una scrittrice che stimo e che alimenta la mia sete di romance non riesco proprio a dire di no.

È sempre Ellie che racconta la sua storia in prima persona. Anche se continua ad ignorare molte della leggende legate alla maledizione e alla tradizione della tribù a cui appartiene la sua famiglia, pure è di fondamentale importanza per sconfiggere gli spiriti che infestano la terra. Ellie è una guerriera nell’anima e non accetta di perdere le persone che ama. Anche se il suo cammino è difficile e gli dei tramano per metterle i bastoni tra le ruote pure non perde le speranze, non si da per vinta e cerca in qualunque modo di salvare non solo sé stessa ma tutta l’umanità. Ok il vago sapore apocalittico ha il suo fascino, ma Ellie sta crescendo, e ad ogni volume acquista una consapevolezza nuova. Non è più una foglia nel vento, ma sta prendendo possesso degli strumenti necessari per sconfiggere il male. Certo è sempre lei con i suoi colpi di testa e le sue decisioni sconsiderate, che anche quando capisce cosa fare è un po’ per caso un po’ per istinto. La visita a Chapel Hill tutto sommato si rivela decisiva, sia per le informazioni che vengono ad acquisire sia per l’entrata in scena di un nuovo personaggio che ho adorato fin dalle primissime battute: Tsagasi. Questa piccola creatura è un mostro di sarcasmo e spirito e si rivela decisiva per l’accrescimento delle potenzialità di Ellie.

Non solo il mondo soprannaturale ma anche quello umano è pronto a prendere di mira una delle creature più potenti, la nostra Ellie inconsapevole recipiente di un potere straordinario. Meno male che al suo fianco c’è David, l’inglese professore di storia, nonché suo fidanzato, pronto a correre in suo aiuto anche quando non ha gli strumenti giusti per farlo. David ha buona volontà e coraggio e anche nei momenti più bui, anche quando sembra mollare nasconde un insospettabile sangue freddo e determinazione.

Ma il mio preferito resta sempre Collin, sarà che si tratta del bello e dannato, sarà che in fondo ha il cuore tenero, sarà che la vita lo ha costretto a scelte difficili e crudeli, sarà che è bello bello, ma io sono #TeamCollin e dopo questo libro ancora di più. Collin è pronto ad abbracciare il suo destino, è pronto a mettersi in gioco. È pronto ad essere l’uomo che sappiamo può aspirare a diventare. Insomma io faccio il tifo per lui.

L’ambientazione è quella del North Carolina, con mille leggende legate agli Indiani d’America da cui la Swank attinge a piene mani. Manteo, ad un passo dall’oceano è il portale che conduce all’inferno e in poco tempo calamita tutte le creature soprannaturali della zona. Tra reale e fantastico, un caleidoscopio di demoni e dei si fa spazio per raggiungere Ellie e rendere ancora più affascinante questo angolo di America.

Il particolare da non dimenticare? Un anello.

Un terzo volume intenso e incredibile, con una conclusione  perfetta che lascia spazio a molto altro. Tante domande, alcune risposte, azione e romance si uniscono per dare vita ad un libro intenso che lascia a bocca aperta, che raggiunge l’obiettivo e ci regala una storia difficile da posare. Non vedo l’ora di poter mettere le manine sul quarto volume.

Buona lettura guys!

Ringrazio immensamente Netgalley e 47North per avermi regalato la straordinaria opportunità di leggere questo libro in anteprima in cambio della mia onesta opinione. Un bellissimo regalo come sempre.

La Serie “The Curse Keepers”: