The fall

Oggi voglio parlarvi di un film strano.
Lo so definire un film in questo modo forse non spiega molto, ma è veramente la prima parola che viene in mente vedendo questo film veramente visionario, ma al tempo stesso fiabesco, dolce e narrativo.
Infatti tutto gira intorno ad una fiaba. Una fiaba che un paziente di un ospedale che ha perso l'uso delle gambe, racconta ad una bambina, anche lei una paziente, perchè si era rotta un braccio. Un fiaba che in realtà lui costruisce in base alla sua stessa storia e in base ai suggerimenti della bambina. Una favola senza lieto fine, o meglio, che il paziente, che ha idee suicide, non vorrebbe avesse un lieto fine, ma che la bambina invece vuole finisca bene....e sarà accontentata.
Una storia all'interno di una storia, che a sua volta all'interno di un'altra storia, poichè il paziente era uno stuntman perciò la sua storia era legata alla trama del film a cui partecipava. Finzione e realtà si mescolano continuamente, in questo film, e anche se i dialoghi sono pochi, bastano le immagini per raccontare.
Il film si intitola THE FALL, infatti è proprio a causa di una caduta che il protagonista ha perso l'uso delle gambe.

Non so se esista in italiano, ma è facilmente reperibile in inglese sottotitolato, ed è un film che consiglio, se vi piacciono i film onirici, dove le immagini dicono più delle parole.
L'attore protagonista è il bravo Lee Pace, famoso per il telefilm Pushing daisies.