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The G revolution

Creato il 28 giugno 2010 da Lanta
The G revolutionBentornati sul mio blog, dopo 3 lunghissimi giorni di mia assenza. Come ben sapete dopo i 3 scritti ora tocca all'orale di maturità e non ho così tanto tempo da dedicare alla scrittura... soprattutto se ha ben poco a che fare con lo studio.
Vi avevo lasciato con un bellissimo post sulla Apple che sono convinto molti di voi avranno sicuramente apprezzato, oggi andremo invece a sbirciare e a commentare le mosse di un altro colosso informatico, Google. Premetto che la società di Mountain View mi sta decisamente più simpatica del gruppo di Cupertino.Partiamo subito dal lancio del nuovo Motorola Droid, la versione X, che è il successore del device americano che, forse più di tutti dopo il Nexus One, ha rappresentato e diffuso il sistema operativo Android. Per ora è ancora brandizzato Verizon, ed è quindi venduto sono in abbinamento ad un contratto telefonico, quindi il prezzo è ancora da stabilire. Vi lascio direttamente alle caratteristiche, così potete farvi una idea
misura 127.5 x 65.5 x 9.9 mm, pesa 155 grammi, sistema operativo Android 2.1, display 4.3 pollici WVGA touchscreen, 854×480 pixel, fotocamera da 8 megapixel (doppio flash LED e editing, registra filmati da 720p HD), processore 1GHz, memoria interna da 8Gb, microSD da 16GB inclusa, wi-fi, A-GPS, porta HDMI, Bluetooth 2.1
The G revolutionPassando ad argomenti più seri e anche più "rumor"osi, andiamo a parlare delle mosse strategiche della società. Dopo aver invaso ed in un certo senso migliorato il web con il suo velocissimo browser Chrome, Google si è resa conto che la rete esistente è un qualcosa di antiquato e, date le attuali prestazioni delle connessioni Internet, sarebbe necessaria una revisione alla struttura ed agli standard attuali. In particolare lo standard preso di mira è il TCP in quanto la finestra di congestione utilizzata fino ad oggi, 4KB, non è più sufficiente. Google tramite opportuni calcoli ha identificato 16KB come la dimensione ideale di questa "finestra" che separa temporalmente l'invio di segnali di verifica ACK, il che consentirebbe un aumento prestazionale di circa il 20%. Il prezzo da pagare? Nessuna retrocompatibilità, tutti dovranno adattarsi.
The G revolutionStaremo a vedere... l'idea sembra buona ed effettivamente, tenendo conto che per ogni sito sono necessarie per colpa di questo standard vecchio 5 o 6 richieste contemporanee che aumentano la banda... beh, un cambiamento si ritiene necessario anche al fine di rendere il web più "attuale" e prepararlo all'avvento di HTML5. 
The G revolutionAltro rumors molto forte, confermato tramite Twitter dal fondatore di DIGG, vedrebbe Google interessata a competere con Facebook. Dopo i quasi fallimentari tentativi di entrare in questo business con Buzz, Wave e Orkut, sembrerebbe che questo "Google Me" sia un restyling completo del servizio già esistente Google Profiles. Sarà la volta buona?
The G revolution
Altro settore in cui big G si sta muovendo è quello VOIP... infatti i gestori telefonici americani sono sul piede di guerra. Google è competitivo in quanto, con il servizio Google Voice offrirà comunicazioni vocali e messaggi completamente gratuiti. A quando l'Italia?

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