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THE HANDSOME FAMILY | Far From Any Road

Creato il 22 aprile 2015 da Exsisto

true-detectiveTrue Detective l’ho visto e mi è piaciuto, ma non più di abbastanza.

Più che un telefilm è un filmone bello cicciotto, curato e così credibile che a fine di ogni puntata è impossibile non sentirsi polverosi, tristi e miserevoli come l’ambiente, le vite e il caso a cui stanno lavorando i due protagonisti…..ma preferisco The Good Wife che di cui tutti dicono un gran bene, ma che di premi ne vede pochi. Per tutte le puntate di True Detective ho osservato il secco, “the walking dead”, Matthew McConaughey [avviso: l’audiolibro di questo post non sarà disponibile, perchè il cognome del secco è per me impronunciabile] irriconoscibile, maaaaagro, decisamente un’altra persona e quasi quasi aspettavo il momento in cui sarebbe comparso il vero Matthew McConaughey, quello con mascella-libro e l’aria di uno che almeno riuscirà senza fatica a vedere anche l’alba del giorno dopo.

E invece no, c’era solo il secco. E allora, clap clap, giusto che sia stato premiato per la prova d’attore e di immedesimazione nel personaggio (c’entra il film Dallas Buyers Club, girato nello stesso periodo, presumo) che si aggiunge ad altre trasformazioni “di peso”: Robert De Niro in Toro Scatenato, Christian Bale in L’uomo senza sonno e…….mmmh ce ne sono altri? intendo dire, oltre ai vostri compagni di scuola che avete rivisto di recente?

Ebbene – tornando quasi seri – mi ha colpito tantissimo, fin da subito, e ogni tanto vado ancora a riguardarmela su youtube, la sigla di apertura: triste, naturalmente, ma francamente bellissima.

Lo stile è esattamente quello che ti aspetti dalla colonna sonora di questo TVMovie: la sfiga siderale percepibile ancora prima che inzi il verso, dove personaggi mesti e senza futuro guardano bushes che rotolano via portati dal vento in uno scenario indefinito – che credo sia ambientato negli anni 80 ma a me tutto fa molto anni 70 – abitato sembrerebbe solo da gente che beve, gli astemi tutti morti. Allegria.

Nonostante in questo contesto abbia gioco facile a emergere, la canzone si distingue per meriti propri, e mi suona bella e genuina, proprio come l’ascolteresti, che ne so,….a Nashville nel ’78? Il testo, a parte un piccolo deragliamento poetico sul finale (…”And rise with me forever across the silent sand – And the stars will be your eyes and the wind will be my hands”), non è certo ‘da bicchiere mezzo pieno’ e infatti è cupo ‘il giusto’ con una serie di immagini che non ho compreso completamente ma che saprei sintetizzare in venticinque parole tipo: “là dove non c’è niente e [se ne hai mai avuta una] figurati quanto lontata è casa tua, quando il sole tramonterà i gatti selvatici (??) arriveranno e trascineranno le tue ossa”.

Stasera dormire tutti con la luce accesa? E’ probabile, ma prima c’è un’altra particolarità che di rado ho ascoltato: la voce maschile sta a sinistra, la femminile a destra dello spettro sonoro. Sarà perfetta per un sinistro abbraccio stereofonico qualora la ascoltaste di notte soli e atterriti nel vostro lettone, ma di giorno è più facile coglierne l’essenza country anni-70-cento-per-cento, dal suono basic e realistico quasi foste al concerto in un saloon o – qui in nelle nostre zone – al maneggio di pony per i bimbi (bimbi che devono essere puniti, naturalmente).

Si evince che ad ascoltare altro materiale di “The Handsome Family” non ci penso proprio, perchè io e il country ci respingiamo da sempre e certe leggi in natura sono difficili da modificare e ammettono solo eccezioni.

Far from any road, appunto.

3 stelle

IL FRAMMENTO

https://ioego.files.wordpress.com/2015/01/true-detective-intro-_-opening-song-theme-the-handsome-family-far-from-any-road-frammento.mp3

IL LINK AL BRANO COMPLETO

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