Magazine Diario personale

The Harry Potter Spells ~ Book Tag

Da Bloody Ivy

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Non partecipo a tutti i vari award e tag che mi immeritatamente mi affibbiate. Mi fanno piacere, ma il tempo è quel che è. Così li assommo e rispondo a più premi in una volta sola. Grazie Azzurra  per l’ulteriore Liebster award, e grazie wezla per il secondo Fmtech award, ma ci ho già “giocato”; stavolta scelgo The Harry Potter Spells Tag, di Iris & Periplo che ha pensato a me per questa nuova e davvero carina nomination.

REGOLE:

Ringraziare il Blog che ti ha taggato.
Rispondere alle domande
Nominare almeno altri 5 Blogs

Thanks Iris & Periplo!

LE DOMANDE DI THE HARRY POTTER SPELLS TAG

Lewis Carroll - Alice nel Paese delle Meraviglie

Lewis Carroll – Alice nel Paese delle Meraviglie

Expecto Patronum: Un libro infantile che colleghi a ricordi positivi
Lewis Carroll – Alice nel Paese delle Meraviglie! E’ stato il primo libro della mia vita. Avevo sì e no 3 anni e la mattina, prima di andare all’asilo, non avendo fame, non riuscivo mai a a fare colazione. La mia carissima zietta mi preparava un biscotto secco spalmandoci su un filo di burro, e per riuscire a farmelo mangiare mi leggeva un capitolo al giorno di Alice nel Paese delle Meraviglie per distrarmi. Io ascoltavo attenta, incantata, immaginandomi tutte le scene come se le vedessi dal vero e piano piano riuscivo anche a finire di mangiare quel biscotto che, mi sembrava troppo grande per mangiarlo tutto.

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Expelliarmus: Un libro che ti ha sorpreso positivamente.

gulag

Aleksandr Solženicyn – Arcipelago Gulag. Mi presi i volumi degli Oscar Mondadori per “senso del dovere”, un saggio di inchiesta sui Gulag sovietici in due tomi sarà interessante ma estremamente palloso, pensai. Invece è stata una grossa sorpresa! E’ un resoconto, osservato in prima persona, di crudeltà ed ingiustizie, senza sconti. L’uomo nella sua natura umana può persino appagarsi dell’essere corrotto, sadico e malvagio e Solženicyn ci tiene a non nascondere la polvere sotto il tappeto. Però non si può inquadrarlo come vittima poiché ne è uscito con l’animo del vincitore, saggio, distaccato, intelligente e dall’ironia pungente. Scrive ed analizza tutto quanto accadutogli dannatamente bene.
Il suo lavoro inizia con queste righe: “In questo libro non vi sono personaggi né fatti inventati. Uomini e luoghi sono chiamati con il loro nome. Se sono indicati con le sole iniziali, è per considerazioni personali. Se non sono nominati affatto, è perché la memoria umana non ne ha conservato i nomi: ma tutto fu esattamente così.” Dopo Arcipelago Gulag (qui un breve brano) son andata in cerca degli altri suoi lavori. Padiglione Cancro per esempio è un altro capolavoro.

dionigi
Prior Incantato: Il libro che hai letto più di recente.
Sto leggendo, Dionigi Aeropagita, Gerarchie Celesti. Non è un libro “formato da biblioteca”, non da comodino, non è neanche un libro da borsetta, è proprio un libretto da tasca posteriore dei jeans perché le dimensioni sono quelle e lo spessore è esile con solo 48 pagine (96 facciate). Probabile che finisca di leggerlo fra 5 minuti.
PS: solo ora mi sono accorta che titolo del libriccino, sfondo nell’immagine, nonché lo smalto delle mie unghie si accordano come colori, però no, non sono una tale esteta. E’ capitato proprio per caso.


Alohamora: Un libro che ti ha introdotto a un genere che prima non consideravi
.

prossi

Paolo Rossi, Mangiare, bisogno, desiderio, ossessione. Era un bravissimo filosofo, eclettico come le menti aperte riescono esserlo. Lo abbiamo perso il 14 gennaio 2012 proprio mentre io stavo leggendo questo suo libro e non facendo altro che riempirlo telepaticamente di complimenti (che evidentemente, tanta fortuna non gli hanno portato). Il genere è antropologia / filosofia sul mangiare e sul cibo, con quegli accenni un pochino inquietanti che mi piacciono tanto. Per es dal capitolo sul cannibalismo: “… caso dei naufraghi della Medusa, un vascello francese (comandato da un burbanzoso incompetente) che trasportava in Senegal, soldati e civili. Fece naufragio nel luglio del 1816, a sessanta miglia dalla costa africana. Su una zattera mal costruita salirono 147 persone. Dopo tredici giorni ne furono salvate quindici. I naufragi si uccisero e si mangiarono tra loro. Il celebre e gigantesco quadro (nove metri per sette) di Théodore Géricault (dipinto fra il 1818 e il 1819, conservato al Louvre) dette alla tragedia una grandissima risonanza.”

la zattera della Medusa di Thèodore Géricault

la zattera della Medusa di Thèodore Géricault

clotilde
Riddikulus: Un libro che ti ha fatto ridere.
Giovannino Guareschi, Il Destino si chiama Clotilde.
Sostanzialmente è una storia d’amore, ma stile Brigitta e Paperon de Paperoni se non più divertente ancora. Scene con dialoghi folli e spassosi fino alle lacrime.
Possibile che a nessuno sia venuto in mente di usare il romanzo per un film comico??? Si farebbero incassi eccezionali.

Sonorus: Un libro che pensi tutti dovrebbero conoscere.

manipolazione

Pascale Chapaux-Morelli. Pascal Couderc – 
La manipolazione affettiva nella coppiaPerché esistono spietati demoni dalla natura umana, in carne ed ossa; sono tanti e si trovano  fra noi
:(
Meglio si sanno queste cose e più facile è riconoscerli quando si incontrano ed evitarli. Qui una mia recensione al libro.

psicocibernetica
Obliviate: Un libro che vorresti dimenticare di aver letto.
Maxwell Maltz Psicocibernetica. Diamine, la libreria stava per chiudere e io pensavo si trattasse di cibernetica. E invece c’è questo personal trailer tutto gasato, che è uno specialista in chirurgia estetica (insomma, non proprio propenso a capire “la povera gente”) che si crede anche un ottimo psicologo e, tanto perché tutto fa brodo, si etichetta come filosofo da ascoltare per comprendere da lui il senso della propria vita e migliorarla. Penso userò le pagine del libro per imparare a far volare bene gli aeroplanini di carta.

Imperio: Un libro che hai dovuto leggere per scuola.

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Heinrich Böll – Nicht nur zur Weihnachtszeit. Vacanze di Natale, non ricordo assolutamente di quale anno. La prof di tedesco del Liceo Linguistico,  assieme ad altri esercizi, che lo assegna  come lettura su cui, ricominciata la scuola, avrebbe interrogato. Heinrich Böll è un grande scrittore che va apprezzato e goduto nel tempo libero, e non con quel senso di oppressione che ti incutevano a scuola. Ah… e naturalmente c’erano poi gli altri compiti natalizi da fare, quelli per ogni singola materia. 

boraaa
Crucio: Un libro che ti ha fatto soffrire.
Anna Maria Mori, Nelida Milani – Bora
Grazie alla parte del parentado materno sono mezza dalmata e quindi i racconti dell’esodo istriano li ho sentiti dai diretti interessati, face to face. Il loro tono di voce, l’accento particolare di quelle zone, lo sguardo umido per le lacrime che si cercano di trattenere.
Gli stessi racconti, le stesse emozioni, le ferite, i ricordi che mai sfumeranno in quelle anime, li ho ritrovati qui.

Geminio: Un libro di cui hai più di una copia.
 Kant – Critica della ragion pratica.

kant

I doppioni riguardano soprattutto le opere di Kant. “Ma perché? Mica cambia quel che ci trovi scritto da un’edizione all’altra!”. Sì ma i doppelgänger non li considero come doppioni di opere kantiane. Mi interessa averli per la prefazione, l’introduzione e le note “a cura di” con firme diverse e sempre autorevoli. Non è avere “dei libri uguali”  ma Kant spiegato da… e da… e pure da…

La-lettera-scarlatta-–-Nathaniel-Hawthorne
JellyLegs Jinx: Un amore romantico che ti ha fatto tremare le ginocchia.
Nathaniel Hawthorne – La lettera scarlatta  –
“Dio mi ha dato questa bimba, – gridò – me l’ha data per compensarmi di tutto quanto gli uomini mi hanno tolto. E’ la mia felicità e la mia tortura allo stesso tempo! E’ lei quella che mi tiene in vita ed è lei che mi punisce! E’ la mia lettera scarlatta, la sola cosa che possa amare, la sola cosa che mi possa redimere dal mio peccato! Non me la porterete via! Dovrete prima uccidere me!”

“Il suo destino e le sue sventure l’avevano resa libera, e la lettera scarlatta era il suo passaporto per quelle regioni nelle quali nessun’altra donna avrebbe osato avventurarsi. Vergogna, disperazione e solitudine: ecco i maestri rigidi e severi che, pur con insegnamenti difettosi, avevano rinvigorito la sua forza innata”.  

 LE NOMINATION

nuvole sparse fra le dita

la giraffa

agoresblog

pentagrammi di farina

susadiblog

E stavolta, anche se mi vergogno, perché la paura di risultare un po’ rompiscatole c’è… avvertirò tutti.

butter
Inoltre vorrei chiedere di partecipare al The Harry Potter Spells Tag e offrire una Butterbeer per farmi perdonare di non aver continuato i giochini su cui mi avevano taggato, a:

La mente innamorata

wezla e non è il massimo invitare ad un giochino sui libri qualcuno che si occupa di cinema, me ne rendo conto, ma è così bravo, anzi geniale, che son certa, potrebbe inventarsi qualcosa di originale in proposito.

Bloody Ivy


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