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“the kolors”: “assolutamente nessun ‘rifiuto’ a carlo conti per sanremo 2016” e intanto stash consulta maria (de filippi) …

Creato il 22 agosto 2015 da Musicstarsblog @MusicStarStaff

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Non è un mistero che sul Web si leggano le “sparate” più impensabili, notizie “deflagranti” volte a creare “il caso del giorno”, inesattezze, falsità montate ad arte, che generano strepito assordante e poi alla fine tutto si risolve nella classica bolla di sapone, ovvero “molto clamore per nulla”, come l’ultima invenzione sui “Kolors”, a cui, addirittura, qualche “blog”, ha attribuito un presunto “gran rifiuto” (forse qualcosa a che vedere con il dantesco Celestino V, “colui che fece per viltade il gran rifiuto”, Inferno, canto III?) a Carlo Conti per Sanremo 2016, abbiamo voluto verificare, ma la nostra ricerca non ha prodotto alcun risultato, non è riportata traccia, in Internet, di alcun “rifiuto” (termine già di per sé piuttosto antipatico) formale e diretto della “band” al presentatore.

Certo, le premesse, per qualsiasi ex-concorrente di “talent”, in relazione al “festival”, non sono affatto incoraggianti, dal 2009 a oggi, fatte salve le edizioni di Roberto Vecchioni (2011) e Arisa (2014), la vittoria se la sono quasi sempre aggiudicata ragazzi provenienti da quel genere di trasmissioni, ma c’è anche il rovescio della medaglia, il primo fu un timidissimo Marco Carta, di “Amici”, con “La forza mia” (https://www.youtube.com/watch?v=IvsFqlvyGz0) e già i critici iniziarono a “rumoreggiare”, ma il culmine lo si raggiunse l’anno successivo, quando in cima al podio salì un appena 19enne Valerio Scanu (sempre di “Amici”) con il brano “Per tutte le volte che” (http://www.muzu.tv/valerio-scanu/per-tutte-le-volte-che-music-video/611904/?partnerId=tw111), e lo scandalo (che esagerazione!) che ne derivò presso la stampa accreditata non accennò a placarsi per mesi e questo solo per aver proclamato ad alta voce di voler “far l’amore in tutti i laghi e tutti i luoghi”, in pratica “O’ famo strano” (ndr indimenticabile battuta di Carlo Verdone in “Viaggi di nozze”), ma ai giornalisti mancò il dovuto “humour”, nel 2012 vinse Emma, con “Non è l’inferno” (http://www.muzu.tv/emma/non-e-linferno-music-video/1307206/?partnerId=tw111) e “Il fatto quotidiano” si scatenò “Ha vinto il prodotto creato da quel dottor Frankenstein della musica che è Maria De Filippi … trionfo di una concezione da centro commerciale della canzone … Le regole del televoto premiano quelli che nello ‘slang’ internettaro sono chiamati bimbomink*a, eserciti di adolescenti fan sfegatati che spendono una fortuna in sms pur di veder trionfare il loro beniamino …”, ci furono meno veleni nel 2013, quando si affermò Marco Mengoni (di “XFactor”) con “L’essenziale” (https://youtu.be/unRjK82bDLw), ma era già entrato nell’orbita di Dalia Gaberscik, un nome, una garanzia, ”intoccabile” in quanto figlia del grande Giorgio Gaber, nuove perplessità degli addetti ai lavori, nell’anno in corso, per il primo posto de “Il Volo”, composto da ex “pulcinotti” di Antonella Clerici di “Ti lascio una canzone” (baby-talent), con “Grande amore” (https://www.youtube.com/watch?v=w1f6o1HQBvg), che qualche malevolo associò al repertorio che abitualmente fa da sottofondo musicale nelle pizzerie e ristoranti di “Little Italy”.

E il “dottor Frankenstein della musica”, leggesi Maria De Filippi, stavolta non ha avuto censure per gli altezzosi detrattori “radical chic”, infatti durante la conferenza-stampa convocata al termine di “Amici 14”, un’edizione fortunatissima pressoché sotto ogni profilo, ha sfoderato duri accenti polemici contro chi ha sempre stroncato aprioristicamente e per effetto di pregiudizi la partecipazione e i successi dei suoi ragazzi a Sanremo, comunicando ufficialmente l’astensione di “Amici” dal prossimo “festival”, includendo nel suo discorso i “Kolors”, attuali detentori del titolo di vincitori del suo “talent”, di certo si sa che Stash, portavoce del gruppo, la sente regolarmente, come ha lei stessa raccontato e quindi, si presume, non mancherà di far tesoro dei suoi preziosi consigli, anche perché si tratta di una donna di grande esperienza, intuito e lungimiranza.

Dal canto loro, i “fans” potrebbero rimanere delusi di non vedere i “Kolors” in gara sulla Riviera dei Fiori, anche se non è detto che Carlo Conti qualcosa, in corsa, non possa escogitarlo, per esempio un’ospitata a sorpresa, ma al di là di tutto sono da rispettare e dovrebbero far fede le parole dello stesso Stash (ndr a “Vanity Fair”), che non contengono, come si può ben constatare, nessun “rifiuto”, eccole “Sanremo non rientra nei prossimi progetti futuri della mia band. Non vogliamo depistare le persone che hanno creduto in noi, non è detto che non potrebbe capitare un giorno … La nostra proposta musicale è totalmente diversa e non vogliamo andare contro la nostra verità. Ora come ora non riesco a immaginarmi all’Ariston …

by Fede


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