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The kolors: quarto platino certificato fimi (e non fazio) grazie agli “instore” e al video “me minus you” e stash … sempre piu’ “divo”

Creato il 07 marzo 2016 da Musicstarsblog @MusicStarStaff

stash

In molti avevano creduto che, quando Fabio Fazio aveva avuto ospiti The Kolors a “Che tempo che fa?”, il 29/11/2015, attribuendo loro 4 dischi di platino, stesse alludendo all’album “Out”, in realtà si riferiva sia al singolo “Everytime”, che aveva meritato un platino, che ai tre conquistati allora dal citato cd, ma poi la situazione si è evoluta, regalando alla “band delle meraviglie” la soddisfazione impagabile del quarto disco del prezioso metallo e stavolta la conferma del riconoscimento arriva dall’alto, dalla Fimi, che con un comunicato del 29/02/2016 ha premiato l’attesa spasmodica non solo di Stash & Co, ma anche degli innumerevoli “fans” che ci credevano fermamente e che si sono adoperati oltre l’immaginabile perché il traguardo fosse finalmente tagliato. Alla base di tanto successo non si può non riconoscere un’abile operazione di “marketing”, infatti il raggiungimento e, ormai, superamento delle fatidiche 200mila copie richieste è giunto dopo la pubblicazione della “special edition” di “Out”, annunciata anticipatamente, mesi fa, dall’uscita di un nuovo singolo ballabile, “Ok”, contenente più di un richiamo allo stile musicale di Michael Jackson e dalla versione acustica di “Everytime”, destinati entrambi a confluire nel cd, come effettivamente è stato e naturalmente la risposta delle tifoserie, in termini di vendite, si è fatta immediatamente e massicciamente sentire, grazie a 5 “instore” tenuti dal gruppo dal 20 al 24 febbraio in punti “strategici” della Penisola, includendo Nord, Centro, Sud e, non ultima, l’isola di Sicilia, dove i tre musicisti non si erano mai recati ed erano reclamati a gran voce. Ma a fare da traino al disco si deve anche al nuovo video della ballata “Me minus you”:

da poco apparso su You Tube (415.354 visualizzazioni ad oggi), girato in bianco e nero nel Teatro Romano di Verona, che, le ammiratrici hanno di che lustrarsi gli occhi, mette al centro dell’arena un solitario Stash al pianoforte, elegantissimo, in completo scuro, nell’atto di dedicare il suo canto a un amico che purtroppo non c’è più, l’atmosfera vuole essere tetra e fredda, come sottolineato dai grigi muri e dalle arcate di pietra, mentre sullo sfondo, in lontananza, si intravedono case vetuste e un campanile, a muoversi in questo scenario sbiadito e spento, scendendo scale e attraversando stretti corridoi, il ragazzo, avvolto in un cappotto nero, che offre il suo viso dall’espressione assorta e pensosa a una telecamera più che mai prodiga di artistici primi piani, visto che il soggetto, inutile aggiungerlo, non solo si presta, ma “rende” anche molto bene da qualsiasi lato lo si riprenda, non si può omettere che la sua metamorfosi, da “rocker” tutto cuoio, anfibi e borchie a “divo” da passerella è opera della “maison” Trussardi, che ne ha curato fin nei minimi dettagli l’abbigliamento per la “clip”.

Si ricorda che i prossimi appuntamenti “live” con The Kolors sono all’Alcatraz di Milano il 16 maggio e all’Atlantico di Roma il 23 dello stesso mese e … “facit nu burdell’”, proprio come dicono loro

Redazione: by Fede


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