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The rise and fall of Fathersnake (The R.U.N. by Powerade-Vigevano)

Creato il 13 settembre 2010 da Fathersnake
Giornata memorabile ieri, almeno fino alle 14.00

The rise and fall of Fathersnake (The R.U.N. by Powerade-Vigevano)

La partenza

Partecipo, a Vigevano, alla settima tappa del circuito di running più importante d’Italia: "The run" organizzato da RCS Sport – La Gazzetta dello Sport.
Ero già lì dal giorno prima, con soggiorno gentilmente offerto dalla mamma, che aveva da poco vinto 500 euro al Gratta e Vinci (in passato ha vinto pure di più) e si è dimostrata magnanima, pagando a me e morosa pure la cena di sabato.
C'erano tutti i presupposti per una bella gara. Intanto, una splendida location (vedi foto), con la rinascimentale piazza ducale, che ospitava il villaggio podistico, bardata a festa.
Gran cornice di pubblico, giornata di sole, ricchi premi e cotillons, ottima forma personale. Partecipano alla gara anche i protagonisti del reality "Siete pronti a vivere di corsa?" (ambientato nel mondo del podismo) che viene trasmesso su internet. Hanno uno stand dedicato ed alla partenza saranno schierati tutti davanti.
Si parte mentre gli autoparlanti risuonano ancora del "Al mio segnale, scatenate l'inferno" di gladiatoriana memoria.
Il circuito è più tecnico ed impegnativo di quanto ritenessi: tre giri da 3200 metri ciascuno, con tratti, pur brevi, in leggero falsopiano, di ciottolato, di sterrato (500 mt circa nel cortile del castello) ed un suggestivo passaggio nel cortile del Castello Sforzesco e nella  quattrocentesca Strada Coperta: lì ciottoli sono ricoperti da una specie di tappeto bianco che attutisce l'impatto delle scarpe con il terreno; hanno proprio pensato a tutto!

The rise and fall of Fathersnake (The R.U.N. by Powerade-Vigevano)

Niente di meglio di un bel risveglio muscolare stile "Villaggio vacanze" prima di una gara


Viaggio da subito a medie confortanti: il mio garmin mostra un bel 4.15 quasi costante che mi gratifica. Ed infatti lo guardo spesso :-)
La mia velocità non scende mai al di sotto dei 4.23 al minuto.
Ultimo giro: cerco di  accellerare e ce la faccio con quel che mi rimane. Ultimi 2 chilometri a 4.03 ed arrivo!
Passo medio di 4.12! Per un totale di 10 km? Ma la gara era di 9600 metri..
Pb battuto quindi? No, tutto sbagliato, tutto da rifare. Le rilevazioni del chip dicono tutt'altro; dicono che la mia media è stata di 4.26 al minuto. Ancora adesso sono qui che mi arrovello: com'è possibile, visto che il Garmin mi ha mostrato un passo medio mai al di sopra dei 4.23 al minuto? E dire che ci avevo gli occhi quasi costantemente incollati sopra. Ho anche scomposto l'intero percorso rilevato sul programma "Sport tracks" in frazioni di 500 mt, 1 chilometro, 2 chilometri e quel 4.26 non è mai uscito in nessuna parte del percorso. E le mie stesse sensazioni dicevano che ero più veloce di 4.26

The rise and fall of Fathersnake (The R.U.N. by Powerade-Vigevano)

Piazza Ducale con ceffo inquietante.

Ma un chip è un chip, quindi accetto il verdetto con il beneficio del dubbio.
Ma non è finita qui.
Tornato a casa mi riposo 10 minuti dopo pranzo e mi risveglio con la schiena bloccata. Ora sono in prossima partenza per Torino, onde affidarmi alle cura di un fisioterapista che già un mese fa aveva operato il miracolo.
P.s un COMPLIMENTI sentito ad Oliver per il suo risultato. Non lo anticipo perchè lo riporterà sicuramente in un suo post. Peccato non averlo incontrato!

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