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The Vogue 120

Da Pescaralovesfashion @PescaraLfashion
The Vogue 120    Sono ben 120 le candeline che Vogue spegne quest'anno, oltre un secolo di stili e tendenze che il mensile ha ogni volta documentato e rilanciato dalle sue pagine patinate.
Per festeggiare la ricorrenza il 21 agosto scorso è stato pubblicato un numero speciale di quasi 1000 pagine interamente dedicato alle mode che hanno fatto la storia. In copertina una madrina speciale come Lady Gaga, la pop star che si è imposta al grande pubblico anche per i suoi look improbabili, eccentrici e azzardati.
       
The Vogue 120    
Vogue è un mensile di moda, fondato nel 1892 a New York da Arthur Baldwin Turnure. Dal 1909 è proprietà della Condé Nast. Edito in 19 paesi, è una delle più illustri ed autorevoli riviste di moda del mondo, diretta da Anna Wintour. In Italia è presente dal 1965. In occasione dei suoi 120 anni di moda va online il suo infinito archivio, 425.000 fotografie, 300.000 pagine di pubblicità e 100.000 articoli dal 1892 in poi a disposizione degli appassionati e degli addetti ai lavori. Purtroppo a fare da discriminante è il prezzo per l’abbonamento annuale all’archivio della rivista di Condé Nast: ben 1.575 dollari!
Per chi non può permettersi questo privilegio, ecco una carrellata di alcune delle più importanti copertine di Vogue, dai suoi esordi ad oggi. Come sfogliare la Storia della Moda!    

The Vogue 120

1910 - Lo stile di Paul Poiret

 L'Art Deco, gli orientalismi; è l'epoca di Paul Poiret, couturier che abolì il corsetto ed introdusse i pantaloni, pioniere dell'emancipazione femminile

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1920 - Donne e sport

Gli anni di Gabrielle Chanel; le sue proposte ispirate all'abbigliamento sportivo, sobrie ed essenziali portarono una ventata di novità e fecero storia. Il petit noir – il tubino nero che nel 1926 fu battezzato «Chanel-Ford» da «Vogue America» per enfatizzare l’analogia con il modello T uscito dalla nota casa automobilistica statunitense – fu un’altra sorprendente innovazione di Chanel, che con questo abito introdusse l’uso del nero e dell’abito corto nell’abbigliamento per la sera
 

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1930 - L'età del glamour

Dopo il 1930 l'ideale femminile diventò più aggraziato e copiò le star di Hollywood: le labbra di Joan Crawford, i capelli platinati e le sopracciglia ridisegnate di Jean Harlow,  i tailleur pantaloni di Marlene Dietrich

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1940 - La moda ai tempi della guerra

Gli anni del secondo conflitto mondiale: la moda femminile si semplificò, anche per la mancanza di tessuto, soprattutto lana, e cuoio, che venivao usati per vestire le truppe al fronte. Per circa 4 anni si videro solo gonne al ginocchio, spalle quadrate, tessuti modesti. In America le signore, non avendo nylon per le calze, si facevano dipingere la riga dietro alle gambe. Le donne americane, più pratiche, adottarono abiti in tela jeans.

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1950 - Il New Look di Christian Dior

Nel 1947 Christian Dior lancia il "New Look", uno stile e un'idea di femminilità completamente nuovi: spalle arrotondate rispetto a quelle imbottite precedentemente in uso; gonna lunga a forma di corolla a venti centimetri dal suolo; vita di vespa ottenuta con un leggero bustino, la celebre guepière. Tessuti raffinati e costosi sostituirono il panno usato durante la guerra.

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1960 - L'era delle Spazio

Gli anni '60: la contestazione giovanile, il amento radicale degli schemi della moda, il primo uomo nello spazio. Audace e innovativo, Courrèges lanciò nl 1969 la Moda spaziale; le sue modelle, vestite di abiti metallizzati e parrucche sintetiche multicolori, fecero epoca.

The Vogue 120

1970 - Flower Power


L'epoca dell'emancipazione femminile; negli anni '70, come reazione all'assurdità della guerra nel Vietnam, nasceva il Flower Power, che ebbe i suoi primi, mitici cantori al raduno del festival di Woodstock. Camicioni larghi e lunghi, tuniche trasparenti, colori sgargianti, fiori giganti, monili di tutti i tipi ed indumenti esotici; la cosiddetta antimoda.

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1980 - Boy George look

Gli eccentrici anni '80: l'ideale di bellezza femminile si ispirò alla donna sportiva e snella, muscolosa e ambiziosa, di successo sia nel privato che nel pubblico, grazie anche al fatto di essere sempre vestita adeguatamente. I nuovi modelli divennero le star della musica pop come Madonna o Boy George, icone di uno stile trasgressivo e personalissimo.


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1990 - Model power

Gli anni novanta saranno anche detti l'era delle supermodelle, e il mondo dei media sarà dominato da questa ristretta cerchia di donne perfette. Anche se molte modelle sono state denominate top model durante questo arco di tempo, solo le cosiddette "The Big Six" sono state ufficialmente riconosciute e accettate dal mondo della moda come top-model: Claudia Schiffer, Cindy Crawford, Stephanie Seymour, Linda Evangelista, Naomi Campbell e Christy Turlington.
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2012 - Nuove dive

Negli anni 2000 la fresca bellezza di Anne Hathaway incarna lo stile delle nuove dive.
  Stili, mode e volti che hanno fatto la Storia della Moda hanno avuto come percorso obbligato le pagine di Vogue, ancora oggi il mensile più seguito per i/le "fashion victim".
  Bello sfogliarlo insieme, vero?   Alla prossima settimana, kiss!   Mary Flairdream
The Vogue 120
 

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