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The Voice of Italy, dietro le quinte della prima puntata dell’atteso talent di Rai2

Creato il 27 gennaio 2013 da Iltelevisionario

The Voice of ItalyL’edizione online del settimanale Panorama svela in anteprima curiosità e retroscena della prima puntata, registrata giovedì scorso negli studi milanesi di Via Mecenate, con le Audizioni al buio di The Voice of Italy, il nuovo talent show musicale di Rai2 in onda dal 19 febbraio. Il programma è condotto da Fabio Troiano mentre i quattro coach sono Raffaella Carrà, Riccardo Cocciante, Piero Pelù e Noemi. Invece Carolina Di Domenico è la VReporter di The Voice of Italy che avvicinerà i tantissimi utenti dal web alla trasmissione evento di Rai2.

Ci sono volute quasi sei ore per terminare la prima puntata: la registrazione-monstre è cominciata alle 20 ed è finita intorno alle due di notte. Peccato che una parte del pubblico, stremato, abbia cominciato a lasciare lo studio – quello che lo scorso anno ospitava l’Isola dei famosi – già intorno alla mezzanotte: per coprire i posti vuoti, è stato necessario chiamare tecnici e maestranze. Hanno assistito alla registrazione anche Gianmarco Mazzi, Sergio Japino, Marco Tombolini (che ha postato su Twitter una foto dello studio) e Pasquale Romano, questi ultimi produttori dello show con la loro Toro Produzioni. Ingresso spettacolare per i quattro giurati-coach, con una gustosa esibizione live che strappa subito un lungo applauso. Parecchio emozionato il conduttore, Fabio Troiano: entra in scena solo per un’introduzione di qualche minuto – non amplificata in studio – poi sparisce dietro le quinte. Lo show in questa fase si regge sulla giuria, che dimostra subito un buon feeling. Come prevedibile, domina Raffaella Carrà dosando con sapienza carisma e mestiere: a supportarla vagonate di fans giunti da tutta Italia, che durante ogni pausa intonano i suoi cavalli di battaglia. Sorprende con i suoi giudizi tecnici Piero Pelù e convince il pubblico. Più defilati, almeno per ora,Riccardo Cocciante e Noemi: per celebrare il suo compleanno, a mezzanotte entra in studio una torta. Festeggiamenti lampo, poi si riprende con la registrazione. Sul palco, dominato da due mani giganti che riprendono il logo del programma, sfilano con una certa lentezza una ventina di talenti: tutti di gran livello, si esibiscono uno dopo l’altro accompagnati da una piccola band di musicisti. Esigentissimi i giudici, che assistono alle esibizioni voltati di spalle: il meccanismo di questa fase di audizioni prevede infatti che i coach si concentrino solo sulla voce e si possano voltare solo dopo aver premuto il pulsante “I want you”. Se nessuno preme, il concorrente lascia lo studio, mentre il giudice che schiaccia si “aggiudica” il cantante nella sua squadra. Se uno o più coach vogliono il cantante nella loro squadra, è quest’ultimo a decidere con chi andare. Il meccanismo piace al pubblico in studio e i giurati scelgono i concorrenti più affini alle loro preferenze: Pelù si aggiudica i più “rockettari”, Cocciante quelli più “sofisticati”, la Carrà quelli più pop e Noemi le voci blues. Zero battibecchi e molta ironia tra la Carrà e Pelù al momento di contendersi alcuni cantanti. Registrazione finita. La prima impressione è buona: ora molto dipenderà dal montaggio.

Invece negli USA partirà il 25 marzo la 4a stagione del popolare talent, con due importanti novità: infatti dopo tre edizioni i coach Cee Lo Green e Christina Aguilera sono stati sostituiti da Usher e dalla neo mamma Shakira. Confermati invece i due giudici “storici” Adam Levine dei Maroon 5 e Blake Shelton. The Voice introduce la nuova stagione con il divertente promo The Pickup con i quattro coach a bordo del veicolo alla ricerca di un brano alla radio…


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