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The Walking Dead: Intervista a Laurie Holden (Andrea)

Da Zombie Knowledge Base
L'ultimo episodio della serie The Walking Dead, vede tra i protagonisti della puntata il personaggio di Andrea. Ecco per voi l'intervista all'attrice Laurie Holden che ne veste i panni. Il botta e risposta dopo il salto...
The Walking Dead: Intervista a Laurie Holden (Andrea)
D: Ora che si avvicina l'inverno, ti manca il caldo estivo sul set?
R: Ciò che amo di più della nuova location è che ci sono molti alberi e più vento durante l'estate, quindi è stato molto più piacevole dell'anno scorso.
D: Il personaggio di Andrea appare decisamente a suo agio con le armi nel telefilm. Hai mai recitato con delle pistole?
R: Quando recitavo nella serie The Shield, la mia era la parte di un'agente quindi ho dovuto usare un po' le armi ma non mi sono mai dovuta allenare tanto quanto per The Walking Dead. Mi sono dovuta esercitare con un esperto in Georgia ogni week-end per ore. Aveva messo bersagli su ogni albero ed erano veramente piccoli! Ero convinta di non riuscire a colpirli e invece sono riuscita a colpirli tutti! A quanto pare ho un talento naturale per questo e l'ho scoperto solo ora!
D: Decisamente sorprendente visto che ti stai specializzando in diritti civili alla Columbia.
R: Niente di questo ha senso! E' molto bizzarro..
D: Nella prima stagione il personaggio di Andrea era vittima di un crollo emotivo. Ti piacciono i cambiamenti della seconda stagione?
R: Amo moltissimo l'evoluzione del mio personaggio. L'anno scorso è stato tremendo! Tutto ciò che ho fatto nei panni di Andrea è stato piangere per l'intera estate. Era una persona emotiva e con tendenze suicide mentre ora è una guerriera. Sono un maschiaccio e amo stare con i ragazzi e sparare e altre cose. Mi sono dovuta esercitare di più per essere convincentemente spaventata dagli Zombie che per tutto il resto.
The Walking Dead: Intervista a Laurie Holden (Andrea)D: Andrea e Shane cadono in un'imboscata in un quartiere abbandonato nel sesto episodio della seconda serie. E' stato divertente stare nella periferia?
R: Amo la dinamica della scena, passiamo dall'essere tristi per non essere ancora riusciti a trovare Sophia al dover affrontare gli zombie. Andrea dà di matto e la pistola fa cilecca ma a quel punto lei trova la sua vera forza.
D: Ti sei dovuta esercitare con lo sguardo da killer?
R: Più che altro mi sono allenata a cercare di trovare uno stato zen di calma, uno stato in cui non pensi. Gli atleti, i golfisti ad esempio, entrano in questo stato. Non c'è nervosismo né pressione né pensieri. Solo Andrea e la pistola. O io mentre nuoto.
D: Interessante paragone. Gli atleti si allenano prima della stagione. Gli attori fanno lo stesso?
R: Assolutamente! Avevo un allenatore, nuotavo molto e facevo pilates. L'appartamento che ho scelto quest'anno l'ho scelto per la piscina. Questo per farvi capire quanto amo nuotare. Mi piace allenarmi e sfidare i miei limiti.
D: Visto che studi i diritti umani credi nei diritti degli Zombie?
R: Direi di sì. Se pensate all'episodio in cui Andrea trova lo zombie impiccato all'albero e chiede a Daryl di ucciderlo per non lasciarlo lì. Lui meritava di avere dei diritti perché, visto che era stato morso, ha deciso di uccidersi per non essere un pericolo per gli altri. Credo quindi che alcuni Zombie abbiano dei diritti.
[Fonte: AMC]

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