The Wolf of Wall Street, una colonna sonora che ulula

22 gennaio 2014 • Colonne Sonore, Vetrina Cinema, Videos •

Il giudizio di Marco Goi

Summary:

The Wolf of Wall Street è pronto a ululare nei nostri cinema tra pochi giorni. Nell’attesa di poterlo vedere, possiamo intanto già sentirlo, gustandoci la sua prelibatissima colonna sonora. Martin Scorsese ci ha abituati bene in passato; tra le colonne sonore più efficaci della sua sterminata e notevolissima filmografia cito in particolare quelle di Taxi Driver e Quei bravi ragazzi, ma questa volta ha superato davvero se stesso, e forse chiunque altro. Come dichiarato dal supervisore della soundtrack del film Randall Poster, all’interno di The Wolf of Wall Street sono state infatti utilizzate ben 60 canzoni. Tra queste, soltanto 16 sono finite nella colonna sonora ufficiale della pellicola distribuita nei negozi.

Leonardo DiCaprio in una scena di The Wolf of Wall Street

L’apertura della soundtrack è affidata alle note di “Mercy, Mercy, Mercy” del quintetto jazz Cannonball Adderley. Un attacco molto cool, ma non è che appena l’inizio di un viaggio musicale incredibile e sorprendente che attraversa varie epoche e vari generi. All’interno della colonna sonora di The Wolf of Wall Street c’è spazio per il blues anni ’50 di Elmore James e Bo Diddley e per il blues di oggi dei 7Horse, per il caliente suono latino-americano di Joe Cuba, per il classico della musica francese “C’est si bon” interpretato dalla splendida voce di Eartha Kitt, per il sound 70s di Billy Joel, per il rock new-wave anni ’80 fighissimo dei Romeo Void e per la rilettura punk-grunge anni ‘90 di “Mrs. Robinson” a opera dei Lemonheads.