Magazine Sport

Thoihr in viaggio per l’Italia, l’affare si chiude: 300 milioni per il 75% dell’Inter

Creato il 25 luglio 2013 da Tifoso Bilanciato @TifBilanciato

Secondo Il Sole 24 ore è tutto definito, ma intorno al ruolo di Angelomario Moratti ruotano due possibili scenari. Eccoli

 

Ci sono i documenti, ci sono le garanzie bancarie, l'abc di ogni affare che si rispetti. E presto ci sarà anche il protagonista del più importante colpo di mercato degli ultimi anni, almeno in Italia. Erick Thohir, il magnate indonesiano che ha fame di Inter da mesi, è atteso nelle prossime ore a Milano per definire gli ultimi dettagli dell'acquisto del club neroazzurro. L'accordo è stato raggiunto a quota trecento milioni di euro per l'acquisizione del 75 per cento del pacchetto azionario della società.

 

Massimo Moratti si farà da parte, ormai su questo non ci sono più dubbi, ma nei modi e nei tempi che pare debbano ancora essere definiti. Thohir ha alzato la posta per avete tutto e subito. Dai 250 milioni di un paio di settimane fa è salito ai 300 di oggi con il preciso obiettivo di convincere il presidente neroazzurro a dire sì in tempi brevi. Tuttavia, è assai probabile che Moratti abbia chiesto al magnate di Giacarta di non stravolgere nell'immediato le logiche (e la struttura) della società.

Da un Moratti all'altro. Per un Moratti (Massimo) che potrebbe lasciare l'Inter a titolo definitivo, un altro (Angelomario, il figlio di Massimo) che all'Inter potrebbe rimanere con un incarico di consulenza e di collegamento. Il 37enne primogenito dell'attuale presidente del club neroazzurro è il numero due dell'Inter dal febbraio 2010. Il suo non è soltanto un impegno di rappresentanza. È molto di più. Angelomario è il vicepresidente esecutivo, si occupa della gestione ordinaria e straordinaria della società. Le decisioni che riguardano il club passano anche da lui, che può intervenire per bloccare anche le operazioni più importanti. Insomma, è il braccio destro del papà nell'amministrazione sportiva ed economica dell'Inter. Un passo indietro, anzi due, rispetto al presidente, ma pur sempre un uomo-chiave nelle scelte che sono state prese in casa neroazzurra negli ultimi tre anni. Da qui, i due possibili scenari.

Il primo prevede il tutto e subito di cui si diceva prima. Thohir firma per il 75% del pacchetto azionario e prende il controllo della società con un consiglio di amministrazione blindato nelle decisioni e nella prospettiva. Se così fosse, per Angelomario potrebbe essere ritagliato un ruolo di secondo piano, di consulenza o poco più.

Nel secondo scenario, le condizioni sarebbero completamente diverse. Tutto nascerebbe dall'ok di Thohir ad un atterraggio "morbido" nel club dei Moratti, che invece del 75% potrebbe girargli una quota di minoranza, prossima al 40-45 per cento. Con la garanzia, a questo punto necessaria, di consegnargli il restante 30-35% delle azioni in 18-24 mesi. 

 

 

 


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :