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Thre's someone in my head but it's not me

Creato il 09 marzo 2011 da Nina
THRE'S SOMEONE IN MY HEAD BUT IT'S NOT ME E' un dato di fatto: io sento le voci.
Ma non è questo che voglio affrontare con voi oggi,
perciò mettete da parte l'intenzione appena maturata di consigliarmi quel dottore taanto bravo.
Non mi serve tranquille. Almeno non ancora.
Ciò che mi preoccupa è una sola di queste voci (eccola là si è tradita da sola, forza portiamola da quello specialista).
E precisamente a turbarmi è quello che và ripetendomi da un paio di giorni, del tutto indifferente al mio scetticismo. Puntualmente io la dissuado con garbo rispondendole con affermazioni perentorie tipo "Ma mi prendi per il cool?" oppure "Maccheccazzostaiadì!" o "Lasciami in pace, con me non funziona, prova altrove".
Ma lei è tenace e dopo un po' ritorna all'attacco. E mi ripete sempre la stessa cosa: " Ti immagini proprio sto mese rientri anche tu nella casistica di quelle che sono rimaste incinte proprio dopo un'isteroblabla e dopo che La gina ti ha detto o Fivet o muerte?".
E questo fatto increscioso e  inopportuno, sono quasi convinta, è solo un tic, un gesto incondizionato di quelli che fai involontariamente o per abitudine. Perchè mi sto avvicinando inesorabilmente verso l'inevitabile (traduci: le rosse) e il mio cervello mi ripropone quello che meglio sa fare: il teatrino dell'inutile speranza.
Ormai lo conosco sto spettacolo e tiro dritto. Ci vorrebbe un miracolo altroché, allora si.
Se non fosse che ieri mentre ero al bagno Lui si affaccia e con l'aria furbetta (di chi l'ha pensata grossa e sonda il terreno per vedere l'effetto che farebbe), me la butta lì, così:
- Ti immagini proprio sto mese sei rimasta incinta? -
Sbarro gli occhi esterrefatta. Stiamo parlando della stessa persona? Va de retro satana! Tu quoque, Brute!
E poi, con candore, aggiunge pure:
- Ci avevi già pensato? -
Io non posso ammetterlo che sono abitata da una voce falsa e tendenziosa e così faccio appello al mio buon senso e taccio. Mi ci manca Lui che alimenta questo mio lato eversivo e ribelle.
Ma tanto, quando devo riportare l'ordine e la disciplina in me, io faccio sempre appello alla mia infallibile teoria: queste cose non accadono nella realtà (oppure accadono sempre ad altre, che tu non incontrerai mai) sono Leggende Metropolitane.
Non so se dirvelo, è un po' imbarazzante, ma si ve lo dico: io devo ammetterlo, quella vocina raminga lì non riesco a mandarla via perchè mi si aggrappa come una cozza a quella parte di me che ANCORA CI SPERA.
Ommioddio non posso crederci che ve l'ho detto. L'ho fatto davvero.
A questo punto scusatemi ma io ora vado a rinchiudermi nello sgabuzzino (lo so che state di nuovo pensando a quel dottore taaanto bravo).
THRE'S SOMEONE IN MY HEAD BUT IT'S NOT ME

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