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Ti cerco ma di bella presenza

Creato il 31 agosto 2012 da Koalalondinese @farego

Ti cerco ma di bella presenza

Sono sempre stata in carne, quando nacqui avevo il doppio mento tanto che l’infermiera della nursery, mi aveva soprannominata il commendatore, anche perché urlavo da mattina a sera.

Crescendo mia madre mi metteva sempre a dieta, o almeno mi incitava e appena finito il liceo iniziarono le frasi del tipo: devi dimagrire, o non ti assumeranno mai!

Io per un pó le ho creduto poi, mi sono scocciata e ho cominciato a fare a modo mio.

Insomma ma dove era scritto che per lavorare dovevi essere magra?

Lei scuoteva la testa e con lei pure le tante ragazze snelle-gazzelle che vedevo sui giornali di moda, ma tanto io ero pure d’ossatura grossa e di diete e dietologi ne avevo visti e rivisti, perdevo 10 kg ne riprendevo 15… fanculo!

Sono sempre stata una che se gli dici no, trova un modo per farti dire di sí, che per un no che si prende si aspetta di ricevere 10 sí. Insomma ho sempre lavorato nel fortificare la mia autostima, dopo aver passato un’infanzia e adolescenza a combattere con il peso, e le varie cretine che se la ridevano perché non potevi mettere la mini.

Cosa che io comunque poi ho iniziato a mettere!

Mi laureai e non trovai nulla per il mio settore cosí cominciai a cercare da commessa, cosa che molti vedevano come impossibile con l’anima di chiappe e girovita che avevo.

La commessa deve essere di bella presenza, ripeto bella e aggiungo presenza, ma la prima parola che ho detto é stata che deve essere bella. Dai su, in quanti non se lo sono sentito dire o non lo hanno letto negli annunci?

Una volta uno mi disse che avevano giá trovato una commessa, e allora io gli chiesi come mai aveva ancora il cartello cercasi commessa appeso fuori, e nel negozio ci fosse solo lui.

Quello diventó rosso peperone, e io me ne andai sbattendo i tacchi.

No, se avete faccia tosta, se valete, se credete in voi stesse io vi dico che fanculo la bella presenza, ma ce la farete!

Ve lo dice una con due chiappe cosí e che é riuscita a lavorare nella moda, e per grandi firme, vendevo jeans tg 36 mentre io ero molte tg di piú, ma vendevo, fatturavo e motivavo gli altri e soprattutto capivo quelle poverette che sognavano di entrare nei famigerati jeans strizza chiappe, o che davanti allo specchio si vedevano cesse, io con i miei kg e sicurezza, ero lí a supportarle!

A Londra sono finita a dirigere un intero reparto di costumi, costumini aggiungerei io, e spesso le clienti preferivano farsi consigliare da me, che le capivo quando si impanicavano davanti a quei due buchi di cellulite che avevano, invece che farsi servire dalla collega bambola tg 38, che chissá cosa avrebbe pensato dell’enorme culone che tentava di far entrare in un costumino.

In UK comunque ho notato che sono piú elastici e soft in confronto a qui, di commesse in carne e “bruttarelle” se ne vedono a manciate in giro per i vari store e department store. Quindi tranquille

:)

Vi lascio con una news che ho letto, dove in America l’Economist si é occupato di un caso di una catena di caffé Marylou’s che assume solo bellocce fisicate perché assieme al caffé uno vuole la bella presenza, e si é pure chiesto se ció incrementasse le vendite, cosa che secondo quelli dell Marylou’s é dato certo.

Loro sono mica scollacciate, no no, sono in divisa, veloci ed efficenti, ma sono tutte gnocche.

Io ora non vado a sindacare se ció sia vero, o perché non assumino maschi, o se quello che loro definiscono brutto, fa davvero andare di traverso il caffé. No neanche dichiaro che non si dovrebbero assumere bellocce, insomma gli estremismi non piacciono ne giovano a nessuno!

Peró mi chiedo, una sola cosa: ma se il bello é soggettivo, quindi ognuno ama e trova attraente ció e chi vuole, ma questi su che base e su che canone di bellezza assumono le future bariste gnocche?

No, davvero su che canone di bellezza la gente si basa, quando 2 pagine piú in la leggo che hanno dato della grassa a una “gnocca” come Laetita Casta?!!

Misteri della carne.

Sir Koala ringrazia e saluta.

 


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