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Ti si scaricherà la batteria, no?!

Creato il 04 aprile 2012 da Ele @HelloElena
Ti si scaricherà la batteria, no?! Io sono originaria di Modena, ridente cittadina nel bello mezzo del niente, nonché della Pianura Padana (la famosa Terra di Mezzo,no?). Abitando a Cernobbio, spesso per vedere la mia famiglia e le mie amiche sono costretta a lunghe e dolorose trasferte in treno per raggiungere la mia città natale.
Il treno é sempre stato un mezzo di trasporto rassicurante per me, quello che collega i piccoli paesini con quelle graziose stazioncine dove la gente é sempre sorridente e cordiale e con le valigie di cartone.   Da quando ho iniziato a frequentare i treni e le stazioni con maggiore assiduità, peró, l'immagine bucolica nazional popolare che avevo sempre avuto é decisamente cambiata.  Infatti, le mie transumanze del weekend, ribatezzate 'viaggi della speranza' perche' ho sempre la speranza di arrivare ma non la certezza (grazie Ferrovie dello Stato!), mi obbligano a stare in contatto con personaggi tutt'altro che idilliaci. Come quelli che approffitano del tragitto in treno per fare tutte quelle telefonate che non hanno evidentemente avuto modo di fare nell'arco della loro vita: 'Ciaoo Francesca! Ma come stai?!? Eh no, ti ho chiamato per sentire come stavi...sí,io sto andando su a Milano. Come dici?? No, no non sono ancora a Milano, sono sul treno a Parma. Allora, cosa mi racconti che é dal '93 che non ci aggiorniamo un po'?..No, tranquilla ho tempo...sono su un Regionale Veloce'.  Oppure ci sono quelli che mo' io mi ascolto l'ipod e mo' te lo becchi pure tu, ignara passeggera che stava placidamente leggendo il suo libro in santa pace.  Quelli che io-me-la-russo, che poi si svegliano di soprassalto non appena gli casca la testa di lato e ti guardano con quell'aria come a dire 'io? Io non stavo dormendo'.  E poi ci sono quelli che non si siedono semplicemente come le persone normali, ma si accampano proprio manco ci dovessero vivere su quel treno,2 valigie, 3 borse frigo, 4 sacchetti di varie dimensioni, riviste e panini che sbucano da tutte le parti..si costruiscono un vero e proprio fortino; quelli che hanno la suoneria del telefono alla massima potenza e prima di rispondere fissano il cellulare per ore per farti godere fino all'ultimo l'originalissima 'Ai se eu te pego'; quelli che il treno é mezzo vuoto, ma loro si devono sedere di fronte a te cosí ti devi mettere le gambe all'altezza delle orecchie per fargli posto ed evitare il contatto fisico; quelli che devono fare polemica per qualche motivo, qualsiasi..il caldo, il freddo, i ritardi, l'immigrato che si é seduto nel posto sbagliato, il terremoto, l'innondazione, le cavallette....  Ma non possiamo stare tutti un po' piú calmi e ricordarci che non siamo stati cresciuti dai lupi e quindi siamo esseri con un'educazione?! E soprattutto perché non possono avere tutti un cellulare come il mio, che inizio una conversazione a Milano Centrale, e a Milano Rogoredo la batteria mi ha già detto 'se vedemo'?!?

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