Magazine Cultura

Timido Kangchenjunga

Creato il 24 ottobre 2015 da Enricobo2
Timido Kangchenjunga
Difficile vedere il Kangchenjunga,  una vetta sfumata che si nasconde nella foschia del mattino. Sembra quasi timidezza questo volersi nascondere oppure è solo un senso di fastidio per tutta questa gente che arriva fin lì solo con la voglia di portarsi a casa un'immagine da mostrare, invece di fermarsi un poco e pensare. Va un po' controcorrente in questa società dell'apparire. Beh in fondo lui se ne sta lì da milioni di anni, ne avrà viste di tutti i colori, non si dovrebbe stupire del crepitar di otturatori, fasulli anche questi per carità, in fondo il suono è impostato sulle moderne macchine fotografiche solo per farle sembrare simili a quelle di una volta. Strano, vogliamo cose sempre più moderne ma le apprezziamo di più se fingono di essere come "quelle di una volta". 
La vecchia montagna sa anche questo, credo, e se la ride ricoprendosi di nebbiolina spessa, una specie di cortina, di velo di pruderie dietro il quale ridere di noi che ci disperiamo per la casualità della sfortuna, della nuvola di Fantozzi che è sempre in agguato ad accompagnare il turista, per farlo almanaccare su cosa ha sbagliato. Sembra voler dire, vieni vieni che ti aspetto. Intanto i neri yak pelosi  e bisbetici brucano l'erba dei pascoli alti, un po' stizziti e timorosi che qualcuno li affitti per provare ad andare fin lassù, per lo meno per avvicinarsi alla base di quel cono maestoso, per comprendere meglio cosa è la vera grandezza. Niente da temere invece. Questa è tutta gente da chiacchiera e da bar. Gente che andandosene tira qualche accidente ai corrotti ed ai politici che rubano invece di lavorare e magari se ne è venuto quassù mettendosi in malattia.
Se ti è piaciuto questo post, ti potrebbero anche interessare:

Considerazioni finali 90 motivi + 1 Ma cosa si mangia Il ritorno Gli ultimi fuochi Il festival di Paro Tiger nest Trasferimento
La valle dei templi
Il festival di Bumthang Meditazione I cappellini Layap Lo Dzong di Punakha L'inno alla fertilità Per le strade di Thimphu Montagne e valli Il paese della FIL Jaygaon Vagabondare a Gangtok Gangtok la capitale Cappelli rossi e monaci Bon Il trono di pietra Pellegrinaggi religiosi Sangha Choeling Gompa Passando la frontiera Passeggiando per Darjeeling Tiger hill
Darjeeling
Cuccette per signori Un altro treno nella notte L'angh di Hong Phoi Scene da un matrimonio Dal re di Long Wa Nella terra dei konyak Nel tempio di Shiva Il traghetto sul Bramaputra Lasciando i monti Guerrieri della notte Ponticelli e villaggi Da Daporijo ad Aalo Da Ziro a Daporijo Il sacrificio Da un villaggio all'altro La valle di Ziro Una strada di montagna Verso le montagne Villaggi Rinoceronti  Kaziranga Il tempio Kamakhya Il flower market Il tempio Jain Tra edifici coloniali e divinità. Attorno al new Market Calcutta o Kolkata? Si parte
Quasi in partenza

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazines