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Tisane rilassanti, quali sono le più efficaci

Creato il 17 febbraio 2015 da Lupoantonio

Le tisane rilassanti sono dei rimedi naturali che aiutano a combattere stanchezza, insonnia ed anche ansia e depressione.

tisane rilassantiNei periodi in cui ci si sente con i nervi a fior di pelle, energie insufficienti per affrontare gli impegni quotidiani e un’inspiegabile tristezza che ingrigisce ogni momento della giornata, le tisane rilassanti possono essere di grande aiuto per risollevarsi sia fisicamente che moralmente.
Alcune erbe, grazie ad un effetto calmante, rilassante e tonificante per il sistema nervoso, agiscono infatti sul nostro organismo come fossero dei “farmaci naturali”, ma con molti meno effetti collaterali.

Le migliori tisane rilassanti, come prepararle e come e quando consumarle.

> Tisana di valeriana e passiflora: è il mix perfetto per contrastare la tensione nervosa e l’ansia eccessiva. La valeriana svolge un notevole effetto riequilibrante, calma e distende i nervi, mentre la passiflora è un ottimo sedativo naturale.
Come assumerla: lasciare in infusione in una tazza di acqua bollente un cucchiaio di radice essiccata di valeriana e uno di foglie essiccate di passiflora; filtrare e bere tre tazze al giorno. Una tazza di questa tisana sorseggiata subito prima di andare a dormire favorisce il sonno.

> Tisana di iperico e griffonia: aiuta a superare gli stati di lieve depressione. Sia l’iperico che la griffonia vengono non a caso utilizzate in campo farmaceutico per la preparazione di prodotti antidepressivi; entrambe favoriscono l’incremento della serotonina, il neurotrasmettitore più importante nella regolazione del tono dell’umore.
Come assumerla: lasciare in infusione per almeno 10 minuti in una tazza di acqua bollente un cucchiaio di fiori di iperico e uno di semi essiccati di griffonia, filtrare e bere tre tazze al giorno dopo i pasti principali.

> Tisana di ashwagandha (o withania somnifera) e rodiola: è tra le tisane rilassanti quella che più rafforza il tono dell’umore e aiuta nei momenti di stanchezza e di disistima personale. L’ashwagandha, detta anche “ginseng indiano”, ha proprietà energizzanti e stimolanti, mentre la rodiola, incrementando i livelli di serotonina e di noradrenalina, mantiene alto l’umore, la memoria e la concentrazione.
Come assumerla: lasciare in infusione per 10 minuti in una tazza di acqua bollente un cucchiaio di polvere di ashwagandha e uno di radice essiccata di rodiola, filtrare e berne due tazze al giorno lontano dai pasti.

> Tisana di eleuterococco e guaranà: il primo, chiamato anche “ginseng siberiano” è un ricostituente, mentre il secondo possiede, come è noto, spiccate proprietà toniche e stimolanti: un connubio perfetto per affrontare al meglio quei periodi che richiedono all’organismo un maggiore dispendio di energie.
Come assumerla: un cucchiaio di radice essiccata di eleuterococco e uno di semi essiccati di guaranà in una tazza di acqua bollente, lasciare in infusione per 10 minuti, filtrare e bere al massimo due tazze al giorno, dose al di sopra della quale la tisana potrebbe avere un effetto eccessivamente eccitante, provocando, tra l’altro, insonnia.

Infine una raccomandazione di fondamentale importanza: prima di assumere una qualsiasi delle suddette tisane rilassanti, onde evitare spiacevoli effetti indesiderati, chiedete preventivamente un consulto medico.


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