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Titanic 3D

Da Alice

Ieri sono andata a vedere Titanic 3D, non me ne fragava niente del 3D (a me fa solo venire un mal di testa e bruciore agli occhi) ma, contando che con lo sconto universitari avrei pagato il prezzo pieno di un film in 2D, ne ho voluto approfittare, anche perchè 15 anni fa, quando lo vidi per la prima volta mi persi la fine a causa di un malanno.

In tutti questi anni ho consumato la videocassetta e successivamente i dvd (con ben 4 dischi, regalatomi da un'amica), il film lo conosco a memoria, ma non mi stanco mai di guardarlo. Avevo 7 anni quando uscì al cinema e ricordo che già all'epoca avevo la fissa per i retroscena, così mi ero "documentata" come una bambina senza internet e senza una biblioteca nei paraggi poteva fare: leggendo "Il venerdì" di Repubblica. Mi creai da sola un'aspettativa senza paragoni e quando finalmente lo vidi, ne rimasi estasiata e ovviamente mi innamorai di Leonardo Di Caprio, il mio grandissimo primo amore. All'epoca disegnavo tantissimo, in ogni momento della giornata, su qualunque superficie e i miei soggetti presero a diventare Rose, il cuore dell'oceano e la nave in tutte le sue prospettive, avevo tappezzato la casa con le mie creazioni. E così ieri in sala mi sono tornate in mente tutte queste cose e ho ripensato alla snervante attesa che avevo provato aspettando che uscisse la videocassetta, alle emozioni e a quanto ero felice all'epoca. Nella fila dietro di me c'erano due ragazze che addirittura singhiozzavano! Io non ho versato una lacrima, non è da me, specie in pubblico, ma Titanic e Il Gladiatore sono gli unici due film che mi fanno venire un nodo in gola assurdo, nonostante li conosca a memoria.

Ragionando da persona adulta, quella di Jack e Rose è la classica storiella d'amore, ma non vedo perchè si debba criticare così questo film, come leggo spesso in giro. La recitazione e la regia sono state impeccabili, inoltre è stato realizzato il tutto in un'epoca in cui la digitalizzazione stava appena facendo capolino, secondo me è stato un film straordinario e ha meritato giustamente tutti quegli Oscar. La storia può essere banale, ma bisogna tener conto che non si poteva rischiare di fare un film-documentario sulla tragedia, di quelli ce ne sono a bizzeffe, bisognava metterci dentro qualcosa di fantasioso e inventato da amalgamare con i personaggi realmente esistiti e secondo me Cameron ci è riuscito alla grande. Io consiglio, a chi non apprezza questo film perchè lo ritiene banale o sempliciotto, di guardarsi i contenuti speciali, il mitico making-off, che sono interessanti per capire come sia andata veramente la realizzazione del film. Non voglio certo cercare di far cambiare idea, ma solo di suggerire un modo per guardare con occhi diversi questo film.

citrose


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