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Tobin Tax Italia, un flop annunciato da 700 milioni per il Tesoro

Da Mrinvest
La Tobin Tax Italia ha fatto incassare allo Stato meno di un terzo del previsto e causato il crollo del mercato non regolamentato (OTC).

tobintxflopAd un anno dall’avvio della Tobin Tax Italia (tassa sulle transazioni finanziarie), il bilancio parla di un flop totale. Stando ai dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze, in 10 mesi la cosiddetta Tobin Tax ha fatto incassare allo Stato poco meno di 300 milioni di euro. Si tratta di un risultato di gran lunga inferiore al miliardo stimato dal precedente Governo Monti, che già aveva rivisto al ribasso la previsione.

Nemmeno nel 2014 si arriverà ad un gettito uguale alle attese: 400 milioni le stime, contro i 500 messi in conto dal Governo.

Oltre ai risultati scarsissimi sul fronte delle entrate fiscali, i danni provocati dalla Tobin Tax Italia al sistema finanziario sarebbero stati molti. Stando all’amministratore delegato di Borsa Italiana, Raffaele Jerusalmi, Piazza Affari avrebbe perso ogni mese un volume di affari di 17,5 miliardi di euro. Per gli analisti di Milano Finanza, nel 2013 il crollo sarebbe stato di ben 184 miliardi, con gli scambi a 560 miliardi dai 744 dello stesso periodo dell’anno precedente, pari ad un -25%.

Sul mercato non regolamentato, il crollo sarebbe stato ancora più impressionante: -77%, con gli investimenti passati da 286 a 65 miliardi, tenendo conto che l’85% di questi arriva dall’estero. Un pessimo segnale per un’economia che avrebbe, al contrario, bisogno di accrescere la sua liquidità e di assecondare i capitali esteri, anziché respingerli.

Si parla, quindi, di riformare il sistema di tassazione delle transazioni finanziarie, se non proprio di abolirlo. Una proposta fatta in tal senso in Parlamento prevede di abbattere l’aliquota dall’attuale 0,10% allo 0,01%, ampliando la base imponibile, in modo da evitare le distorsioni provocate dal fatto che solo alcuni strumenti sono sottoposti alla Tobin Tax. Non si esclude, ad esempio, di tassare pure i titoli di Stato, anche se l’Italia sta conducendo da mesi una battaglia in seno all’Europa per evitare proprio che anche i bond sovrani ricadano sotto la disciplina della “cooperazione rafforzata”.

Gli operatori finanziari avevano avvertito, prima ancora che la Tobin Tax Italia entrasse in vigore nel marzo del 2013, che essa avrebbe provocato la perdita di migliaia di posti di lavoro, tra cui parecchi nel settore informatico (per via dei minori software prodotti a sostegno delle operazioni finanziarie), a fronte di un gettito risibile per le casse dello Stato.


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