Tokyo noir

il titolo originale di questo romanzo di Kitakata Kenzo è The Cage, il che ovviamente ha perfettamente senso visto che il protagonista, l'ex-yakuza Takino Kazuya, si sente in gabbia dentro la sua nuova vita da uomo onesto, malgrado se la sia scelta lui. sposato ma incline alle avventure occasionali, è forse a causa della morte della figlioletta che cresce l'insofferenza per la routine, e così non gli pare vero di poter aiutare un suo vecchio amico a fare fuggire all'estero la figlia di un boss e il suo amante. Takino però non conosce tutti i retroscena, così come non sa che l'implacabile detective Takagi, gli sta alle costole e non intende fargliela passare liscia. leggo sulla copertina che Kitakata è uno dei più importanti autori di thriller giapponesi; non posso fare a meno di confrontare questo libro con il Tokyo Station di Martin Cruz Smith che ho letto qualche tempo fa. se quest'ultimo era il tentativo di un americano di giapponizzare storia e ambientazione, questa è una storia chiaramente influenzata dalla scuola hardboiled americana. con ciò non voglio dire che manchi di originalità; intanto chiaramente è molto più giapponese di quanto non sia l'altro, la trama è avvincente e il protagonista è il classico cattivo soggetto con il quale si finisce per simpatizzare. una buona lettura per chi ama il genere dunque.