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Tolleranza, integrazione, libertà secondo Marion Bloem (e me, e molti altri)

Creato il 02 agosto 2012 da Rita Charbonnier @ritacharbonnier

Tolleranza, integrazione, libertà secondo Marion Bloem (e me, e molti altri)

Il mare come tomba per i migranti

La scrittrice, pittrice, filmaker olandese Marion Bloem (Wikipedia - sito ufficiale) ha scritto una poesia dal titolo Vrijheid (Libertà) e ha lanciato nel mondo un invito a scrittori, poeti, traduttori di ogni nazionalità a elaborarne la propria versione. Secondo le sue parole:
Ho creato questo progetto perché vedo crescere l’intolleranza nel mondo e questo mi rende sempre più ansiosa. Provo vergogna per il fatto che noi, nel mio paese come in altri paesi europei, neghiamo l’accesso ai fuggitivi. Da sempre il concetto di libertà è usato e abusato. La poesia LIBERTA’ è un invito a riconsiderarlo e aprire la nostra mente a possibilità diverse. La poesia, in quanto arte, è destinata ad aprire le nostre menti e i nostri cuori. Ho invitato poeti, traduttori e scrittori di tutto il mondo a tradurre questa poesia perché spero possa aprire menti e cuori, e favorire la comprensione e il desiderio di vivere insieme, anziché escluderci gli uni con gli altri.
Marion Bloem

Su questa pagina trovate una versione inglese della poesia. Inoltre, nel gruppo Facebook del progetto (vedi anche la pagina dedicata) ci sono decine e decine di traduzioni in numerose lingue tra africane e creole, il bosniaco, il giapponese, il rumeno, l’arabo e quant’altro, oltre che francese, inglese e tedesco; ce n’è persino una in latino (non fatta da un italiano, però). Il progetto cresce un giorno dopo l’altro. Si ha la libertà di candidarsi. E spargere la voce.
Marion, con la quale avevo già collaborato in passato per il progetto Matchboox, mi ha chiesto se volevo elaborare una mia traduzione, e l’ho fatto con gioia. Non conoscendo l’olandese mi sono basata sulle traduzioni inglesi e soprattutto su quella francese di Yann Charbonnier. Eccola a voi. In coda trovate un video molto suggestivo, nel quale la poesia è letta da voci diverse.

Libertà

Taci, che adesso parlo io.
Se questa è libertà
Dietro le sbarre, tu
le tue spaventose manovre
la tua isteria.
Se questa è libertà
Fa’ che il presente scorra veloce
ma pianifica il futuro
con molta cura.
Se questa è libertà
Chiudi le porte,
osserva sullo schermo quel che deve restare
ben
lontano.
Se questa è libertà
Dormi sonni tranquilli
ché hai mozzato la lingua ai tuoi vicini
deliberatamente.
Se questa è libertà
Mangia quando e quanto vuoi
ma incarta gli avanzi nei giornali, che
della fame non parlano.
Se questa è libertà
Ti salvi qualcun altro dalle angosce
cui concedi un’attenzione sacrale.
Se questa è libertà
Ma se la libertà sovrasta la mia mente
sfarfalla intorno a me e dentro di me
mentre tu non riesci a
ghermirla
Ma se la libertà mi protegge dalle tue idee
troppo lontane dalle mie
Ma se la libertà è a me così evidente
quando tu non sembri capire cosa sia
Allora la libertà è testa per me
e croce per te
allora è aria
è arbitraria
E forse potrei cederti
un poco della mia, esorbitante
libertà
per un tempo limitato
anche generosamente limitato
(purché si ratifichi un accordo)
così da liberarti
dalla mia, soffocante
libertà
di Marion Bloem
traduzione di Rita Charbonnier


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