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Toninelli (M5S): “Sarà ‘Vero’ il giro di tangenti all’ospedale di Cremona?”

Creato il 08 aprile 2014 da Cremonademocratica @paolozignani

Per mesi e mesi Luciano Pizzetti, oggi sotto-segretario del governo Renzi, ieri segretario dell’ufficio di presidenza del Senato e l’altro ieri o ieri componente della commissione Affari istituzionali, non risponde neanche al telefono. Invece il deputato Toninelli manda comunicati da tempo e informa spontaneamente sulla sua attività. Non si dimentica che il Pizzetti ha collaborato a lungo con il Rossoni (conferenze stampa unitarie per il bene del territorio, persino un viaggio in Cina, senz’altro indispensabile) invece di offrire all’elettorato un’alternativa chiara. Era una possibilità che è stata scartata. L’ultima alternativa alla continuità formigoniana, personificata nel Maroni, è stato l’Ambrosoli, che in un primo momento ha anche rifiutato la candidatura con un comunicato stampa salvo poi cambiare idea una settimana dopo. Il risultato di questo strano modo di opporsi all’opaco Formigoni è la reazione popolare che ha portato Danilo Toninelli a diventare deputato e a chieder conto di alcuni seri problemi.

 

Comunicato Stampa 07/2014 Roma, 07 Aprile 2014 “Ospedale di Cremona, sarà “Vero” il giro di tangenti?”

Grazie alla collaborazione con i nostri portavoce in Consiglio Regionale è stata depositata un’interrogazione sulle presunte tangenti all’interno dell’ospedale di Cremona sull’utilizzo dell’acceleratore “Vero”. Dai dati della DIA di Milano a Cremona sembra che episodi di corruzione connessi ad appalti e forniture ci siano proprio stati. Con le mani nella marmellata non sembrano solo esserci le alte cariche dell’azienda ospedaliera, ma ancora una volta la vecchia classe politica non si è fatta mancare un posto in prima fila. Oltre ai manager pubblici negli ospedali, sono indagati l’ex assessore regionale alla Sanità Luciano Bresciani, l’ex consigliere regionale Massimo Gianluca Guarischi (individuato come il mediatore nella fornitura del macchinario a diversi istituti) e l’ex governatore Roberto Formigoni. Tangenti sotto forma di viaggi a cui anche il “celeste” avrebbe partecipato. Ora la palla è in mano a Maroni che dovrà rispondere alle nostra richieste di chiarimento e verificare la regolarità del bando di gara per l’acquisto del Vero nonché le misure che vogliono intraprendere con la dott.ssa Mariani, DG dell’azienda ospedaliera Cremonese, dopo essere stata inserita nel registro degli indagati. La Lombardia deve uscire da questa spirale ventennale di corruzione e clientelismo.

Ufficio Stampa del Deputato Cittadino Danilo Toninelli


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