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“Top, Flop & Soap” – 35^ giornata

Creato il 30 aprile 2014 da Simo785

A cura di Superflaz

La 35^ giornata si chiude con la vittoria della Juventus sul campo del Sassuolo, a Reggio Emilia i bianconeri soffrono, poi dilagano grazie al solito Tevez. Ora ai bianconeri basterà vincere la prossima partita contro l’Atalanta oppure che la Roma non vinca a Catania per conquistare il 30° scudetto. La Roma per l’ennesima volta si avvicina inutilmente alla Juventus, grazie alla brillante vittoria contro uno scarico Milan. La Fiorentina blinda il 4° posto grazie alla bella vittoria, firmata Cuadrado, al Dall’Ara di Bologna, i rossoblu sprofondano sempre più nelle sabbie mobili. Nella sfida Amarcord di San Siro tra Inter e Napoli Mazzarri e Benitez mettono in scena una bella partita, finita, però, a reti bianche. I nerazzurri vengono salvati dal palo e perdono terreno dalla Fiorentina. Intanto dietro ai nerazzurri si fanno avanti l’Hellas Verona, dominatore sul proprio campo contro il Catania, ormai quasi retrocesso nella serie cadetta, la Lazio, corsara a Livorno, ora anche i Labronici sono sempre più vicini alla B, ed il Torino, vittorioso all’Olimpico contro l’Udinese grazie al capocannoniere Immobile, che con la sua rete entra nella storia della società granata. Il Parma perde terreno con la sconfitta subita a Cagliari, mentre i sardi ottengono la matematica certezza della permanenza in serie A. Per la salvezza la lotta comprende anche il Chievo, sconfitto in rimonta a tempo scaduto al Marassi di Genova da una Sampdoria ridotta in 10 dall’espulsione di Mustafi. A Bergamo, invece, Atalanta e Genoa non si fanno male e chiudono la domenica calcistica con un pareggio che accontenta tutti e 2, anche se i bergamaschi possono fare mea culpa per il rigore fallito dal Tanke Denis.

Cuadrado, la sua doppietta al Bologna suggella una stagione a tinte forti. Ora le sirene europee cominciano a farsi sentire.

Cuadrado, la sua doppietta al Bologna suggella una stagione a tinte forti. Ora le sirene europee cominciano a farsi sentire.

TOP

Top di giornata per Juan Cuadrado (foto), il centrocampista esterno della Fiorentina si conferma autentica rivelazione della stagione, grazie alla doppietta rifilata al Bologna. Una stagione da incorniciare per il colombiano, che lo lancia alla ribalta dei palcoscenici europei. Ora sulle sue tracce si sono messe le “big” d’Europa, vedremo se la Fiorentina riuscirà a tenerselo stretto o se il giovane centrocampista cederà alle sirene europee. Ennesimo podio della top per Luca Toni, nell’incertezza della sua doppietta, c’è chi assegna l’autorete a Frison, la punta gialloblu sfodera un’altra grande partita contro un ormai condannato Catania e lancia un forte segnale al CT Prandelli per il Brasile. Ultimo gradino del podio per Fernando Llorente, la punta basca della Juventus mette il punto esclamativo sulla vittoria dei bianconeri a Reggio Emilia contro il Sassuolo, grazie ad un bel goal di tacco su assist di Lichtsteiner. Stagione memorabile per lui e per il compagno di reparto Tevez. Ora i bianconeri sono davvero ad un passo dal titolo.

FLOP

Flop di giornata se l’aggiudicano ad ex aequo la coppia di centrali del Catania Nicolas Spolli ed Alexis Rolin (foto), a Verona, in una delle 4 finali che la squadra etnea deve affrontare per poter sperare in un’improbabile salvezza, i due centrali naufragano mestamente sotto i colpi di Toni e compagni. Ed ora la squadra di Pulvirenti è ad un passo dalla serie B. Secondo gradino del Flop per Shkodran Mustafi, il difensore tedesco della Sampdoria, dopo una striscia di prestazioni convincenti, contro il Chievo incappa in una giornata no. Causa il rigore del vantaggio dei clivensi, procurandosi anche il cartellino rosso per fallo da ultimo uomo, lasciando i suoi in 10. Per fortuna per lui i suoi compagni riescono a ribaltare il risultato. Ultima posizione per German Denis. El Tanke sbaglia il rigore della vittoria contro il Genoa ed i sogni di gloria europei dell’Atalanta svaniscono definitivamente. Resta comunque un’altra entusiasmante salvezza raggiunta dagli uomini di Colantuono, grazie anche e soprattutto ai goals del bomber argentino.

De Ceglie, trovato il suo spazio al Genoa, ha ripagato la fiducia di allenatore e società.

De Ceglie, trovato il suo spazio al Genoa, ha ripagato la fiducia di allenatore e società con buone prestazioni.

SOAP

Soap di giornata per Paolo De Ceglie (foto), il terzino del Genoa è l’autore del bellissimo goal che dà il momentaneo vantaggio al Grifone sul campo dell’Atalanta. De Ceglie da quando è arrivato in prestito al Genoa ha avuto lo spazio che alla Juventus non trovava, ripagando la fiducia di mister e società con ottime prestazioni. Secondo soap per Josip Ilicic, il trequartista della Fiorentina in questo finale di stagione si sta ritagliando il suo spazio e sta tornando decisivo come nella sua prima stagione al Palermo. Una freccia in più nell’arco di Montella per la prossima stagione. Terzo soap per l’attaccante argentino dell’Hellas Verona  Juanito Gomez, al primo goal segnato dal suo infortunio di un mese e mezzo fa, ma, soprattutto per aver disputato una grande stagione, nonostante abbia avuto davanti Iturbe e Toni che hanno giocato una stagione sopra le righe.

Chiudiamo con il doveroso ricordo a due grandi del calcio venuti a mancare proprio in questo week end, Vujadin Boskov (foto), indimenticato allenatore dello scudetto sampdoriano degli anni ‘90, grande mister e conoscitore di calcio, che con le sue frasi celebri ha fatto sorridere tutto il mondo del calcio, e Tito Vilanova (foto) giovane allenatore dell’ultimo titolo del Barcelona schiacciasassi. Tutti e due hanno perso la partita più importante, contro una malattia che li affliggeva da tempo. Riposate in pace, ora potete insegnare agli angeli a giocare a calcio.

Tito Vilanova, una vita ed una carriera terminate troppo presto, 45 anni e già tanti trofei con il Barcelona. La tremenda malattia contro cui lottava dal 2011 se l'è portato via.

Tito Vilanova, una vita ed una carriera terminate troppo presto, 45 anni e già tanti trofei con il Barcelona. La tremenda malattia contro cui lottava dal 2011 se l’è portato via.


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