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Top14 sempre più fisico, anche per l'arbitro

Creato il 14 marzo 2013 da Rightrugby
Top14 sempre più fisico, anche per l'arbitro Solo un paio di vittorie nette nella 21' giornata del Top14 disputata lo scorso weekend, per il resto molto combattimento - e torna un caso di quattro cartellini gialli in una partita. Lotta per non retrocedere che pare virtualmente definita, così come quella per i playoff pare limitata a quattro squadre per tre posti, ma i posizionamenti interni all'area sono importanti quindi non è certo finita qui. I risultati della giornata:

    • venerdì 8 mar
    • sabato 9 mar
      • 15h00 Toulon 50-15 Biarritz
      • 15h00 Stade Toulousain 33-32 Bordeaux-Bègles
      • 15h00 Perpignan 20-18 Grenoble
      • 15h00 Stade Français 42-14 Mont de Marsan
      • 15h00 Agen 20-30 Bayonne
      • 20h40 Clermont 37-10 Castres

In alto le prime tre si confermano: nettamente Tolone e Clermont, molto a fatica il Tolosa, vittima europea del Sei Nazioni sinora (ma già nelle Coppe s'era notato qualche pesante battito in testa). Nell'anticipo, il Racing vince lo spareggio per il sesto posto col Montpellier, di più, approfitta della sconfitta del Castres  per raggiungerlo al quarto posto, mentre il Perpignan vincente col Grenoble raggiunge la squadra mediterranea e l'area playoff. In media classifica, vitali Stade Francais e Bayonne: approfittano brutalmente delle due di fondo Stade Montois e Agen che paiono aver mollato. Meno vitale il Biarritz, mentre il Bordeaux sfiora il colpaccio esterno che l'avrebbe definitivamente tolto da ogni pericolo residuo.
La squadra più in forma del momento è il Racing alla ottava vittoria in fila: interpreta un gioco brillante tutto di movimento ed è capace di replicarlo pur tenendo a parziale riposo il direttore d'orchestra Jonathan Wisniewski, sostituito per l'occasione dal joker Olly Barkley. Del resto c'è un reparto arretrato che conta su Estebanez e Chavancy in mezzo (in meta anche oggi), due ali potenti e veloci come Fall e Imhoff e in fondo il secondo regista JM Hernandez. Con Wisniewski e il giovane Vakatawa in panchina, gli spazi per il recuperando Mirco Bergamasco si sono da tempo fatalmente chiusi. Non va meglio davanti per Dellapé e LoCicero, oramai 100% dedicato alla nazionale; in particolare si segnalano in terza linea Bernard LeRoux, appena diventato eleggibile per residenza in nazionale Bleus al pari di Claassens, e Sakiusa Matadigo, in meta nella giornata. La partita è messa in sicurezza dai parigini nel primo tempo, nel secondo i padroni di casa provano a recuperare mediante il piede di Benoit Paillaugue e quasi ce la fanno. Episodio particolare, il grave infortunio dell'arbitro Reynal, coinvolto in un placcaggio e uscitone con una gamba fratturata.
Altro club in gran spolvero in questa fase è Perpignan, che pure soffre in casa col Grenoble ma passa, anche qui mettendo fieno in cascina nella prima parte e resistendo al ritorno degli ospiti nella seconda. In particolare risulta decisivo l'errore di Valentin Courrent nel trasformare la meta del centro Rudi Coetzee all'ora di gioco.
Sofferenza pura anche per Tolosa in casa, di fronte all'esaltato Bordeaux trascinato da Camille Lopez. Chiuso il primo tempo davanti dopo essere andati sotto per due volte, i tolosani con Doussain e Beauxis in mediana e McAlister primo centro, passano a condurre ma vengono raggiunti e superati all'ora di gioco; nei successivi dieci minuti è sorpasso e controsorpasso tra i piedi di McAlister, Beauxis e il subentrato Nicolas Sanchez. Forse anche l'esito finale di questa gara contribuisce a spiegare una posizione in classifica non in linea col potenziale dell'UBB: la differenza tra punti fatti e subiti (l'indicatore principe secondo Munari) o il numero di punti segnati, la posizionerebbero almeno tre gradini più in alto in classifica.

Sa invece semplificarsi la vita la corazzata Clermont, che si libera del forte Castres con quattro mete contro una: ancora una volta, è la terza in fila, in meta ambedue le mega alone Nalaga e Sivivatu. Partita nervosa e frustrante per gli ospiti che si beccano tre gialli contro uno, al solito per il cattivone Jamie Cudmore, degno erede di Privat.
Partita che va via liscia anche per lo Stade Francais, che si rifà di un paio di battute d'arresto in fila approfittando della visita dei Montois ultimi in classifica. Sono sei mete a una, con doppietta per l'ala Djibril Camara al rientro dopo lunga squalifica.
Parata in casa anche per Tolone sempre prima, rifila sei mete contro due al sempre più abbacchiato Biarritz. Come se non bastasse alla raccolta di stelle presenti (basti elencare i nomi dei marcatori di giornata: Bakkies Botha, Rudi Wulff, Matt Giteau, Nick Kennedy, Sebastien Bruno, Alexis Palisson oltre a sua altezza Jonny Wilkinson) e future (Castrogiovanni, Habana), è stato confermato l'arrivo in Provenza anche di Danie Roussow e Rocky Elsom, ma allora ditelo ...
Anche al Bayonne, ultimamente molto focalizzata a rinsaldarsi, ancorandosi prima di tutto in casa, riesce l'operazione corsara ad Agen che va evidentemente rassegnandosi al suo destino. Sono tre mete a due in una partita sempre guidata nel punteggio, con doppietta dell'estremo ex Brive Scott Spedding.

ClassificaClassement PtsbobdJGNPp.c.Diff. 1
Toulon
= 7693211605615340275 2
Clermont
= 7464211605553319234 3
Stade Toulousain
= 6453211407550403147 4
Castres
= 582621121846339172 -
Racing
581521130838432955 6
Perpignan
552521120948446222 -
Montpellier
55432112094384326 8
Grenoble
= 48132111010399445-46 9
Stade Français
46222110110487517-30 10
Biarritz
4323219111360430-70 11
Bayonne
= 4116218112322459-137 12
Bordeaux-Bègles
= 3129215016440474-34 13
Agen
= 2716215016329537-208 14
Mont de Marsan
= 1516212019291577-286

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