Magazine Scienze

Topi e lucertole: c’è vita su Marte?

Creato il 05 giugno 2013 da Extremamente @extremamentex

Topi, scoiattoli e lucertole. Altro che batteri… Marte pullula di forme animali anche molto evolute- come mammiferi e rettili. Almeno a giudicare dalle foto diffuse da blogger e cacciatori di anomalie, pronti a giurare che anche stavolta la Nasa ci ha fregato ed ha nascosto le prove di vita extraterrestre. Ma sarà vero?

Topi e lucertole: c’è vita su Marte?

IMMAGINI DA MARTE: COSA HA INQUADRATO CURIOSITY?

Negli ultimi giorni, sta facendo il giro del web un’immagine bizzarra scattata da Curiosity sul Pianeta Rosso nella quale, tra le rocce, sembra acquattata una creatura di natura incerta, con quattro zampe e una lunga coda: forse un roditore, forse un lucertolone. A pubblicarla, con grande enfasi, è stato il sito Ufo Sightings Daily, non nuovo a questi “scoop”.

“Ad accorgersi dell’animale è stato un anonimo utente del Giappone a marzo”, scrive l’ideatore del blog, Scott C. Waring, un americano che da tempo vive nel sud-est asiatico. E aggiunge come commento: “Con la ridotta disponibilità di acqua su Marte, è possibile trovare qualche creatura del genere che vaga nel deserto, anche se è molto raro.” Waring, qualche mese fa, aveva diffuso un’altra foto simile, sempre scattata sul suolo marziano: in quel caso, tra la sabbia, sembrava immortalato un criceto od uno scoiattolo.

Dunque siamo di fronte alla scoperta del millennio? Dopo tutto, i marziani esistono ed hanno lo stesso identico aspetto di alcuni animali terrestri?  O forse a portarli lassù, in quell’ambiente ostile, è stata la stessa Nasa- per usarle come cavie – nell’ambito di un esperimento scientifico segreto? Le ipotesi corrono su Internet. Inclusa la più semplice: non si tratta altro che di un’illusione ottica.

Topi e lucertole: c’è vita su Marte?

NEL CERCHIO, LO SCOIATTOLO MARZIANO

Il termine preciso è “pareidolia”, una parola di origine greca che indica la tendenza inconscia della nostra mente di ricondurre ad oggetti e forme note tutto ciò che risulta confuso ed incerto.  È lo stesso principio che ci induce a vedere un cavallo, un’automobile o Paperino nelle nuvole che passano nel cielo o che ci fa gridare al miracolo quando una macchia di umidità su un muro assomiglia ad un’immagine sacra. In realtà, è tutto nella nostra mente- e di riflesso, nei nostri occhi.

Marte, da questo punto di vista, offre moltissimi spunti. Fotografato dall’alto, il Pianeta Rosso mostra spesso linee bizzarre: un elefante visto di profilo con tanto di proboscide, un pappagallo incredibilmente ben definito, persino un gigantesco  ”smiley”, l’emoticon a forma di faccina tonda con tanto di occhietti e sorriso…

Ma l’esempio più famoso resta il cosiddetto “Volto di Cydonia”, il promontorio  che osservato da una determinata prospettiva sembra il viso di una donna: una prova dell’esistenza, in epoche remote, di una civiltà marziana secondo molti ufologi; solo uno gioco di chiaroscuri per gli scettici.

Topi e lucertole: c’è vita su Marte?

VISTO DALL'ALTO, QUESTO RILIEVO SEMBRA UN PAPPAGALLO TROPICALE


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :