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TORINO: ALMABLAVA nuovo album di Franca Masu al Salone Internazionale del Libro

Creato il 05 maggio 2014 da Amedit Magazine @Amedit_Sicilia

almablava_19030Franca Masu al Salone Internazionale del Libro di TORINO
presenta il suo album ALMABLAVA in diretta su RadioRai3 a Fahrenheit

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Franca Masu è stata invitata dal noto conduttore di RadioRai3 Valerio Corzani a presentare il suo ultimo cd ALMABLAVA (Felmay/Egea) al Salone Internazionale del libro di Torino.
Sabato 10 maggio, a partire dalle ore 14.00 fino alle 18.00 nello SPAZIO RAI del Salone, le trasmissioni radiofoniche “ALZA il VOLUME” e “FAHRENHEIT” ospiteranno diversi artisti con le loro novità editoriali e musicali, tra cui la Masu che da anni valorizza, con le sue produzioni musicali, la lingua catalana di Alghero. Insieme a Fausto Beccalossi all’accordeon e Oscar Del Barba al pianoforte, potrà esibirsi in un concerto di 30 minuti in diretta su RadioRai3. Ancora una volta Alghero è presente in ambienti di alta cultura grazie al prestigio dell’artista algherese, che per la critica internazionale è una delle più affascinanti e innovative del Mediterraneo. La sua presenza a Torino è resa possibile anche grazie al sostegno della Fondazione M.E.T.A. di Alghero.

FRANCA MASU – ALMABLAVA
Felmay 2013
L’ALMABLAVA DI FRANCA MASU

“Torno ad Alghero, alla mia gente”… Così comincia questo nuovo viaggio sonoro di una algherese universale, Franca Masu. Con il suo ritorno a casa, alla sua amata Alghero. Un intento che in principio sorprende: cominciamo il viaggio ritornando, ricordando tutto quello che abbiamo appreso nell’andare, rimpiangendo quello che abbiamo lasciato e desiderando di partire nuovamente, verso altri destini.
Un viaggio emozionale e sonoro azzardato: Franca si invita e ci invita a immergerci in acque profonde, dove la propria musica sarà l’ossigeno che ci manterrà in movimento. Undici canzoni che possono anche essere undici momenti, più o meno intensi, della vita di una donna che porta il mare negli occhi e nel cuore. Nuda, semplice, senza alcun artificio o suono che alteri parole o musica, confidandosi con l’ascoltatore, canta all’amore, alla speranza, alla paura, alle proprie radici, al rimpianto, all’amarezza, all’oblio, alla passione, invitando chi ascolta a convertirsi in suo compagno di viaggio, ad esser suo complice. E non solo canta: spiega, piange, freme, spera, sorride, mormora, culla e sospira. Tutto con una essenzialità che ci commuove dalla prima nota all’ultima. Ed è proprio dentro l’essenza che riusciamo a trovare la bellezza autentica.
Ci sono voluti cinque dischi , o quattro se non consideriamo l’album dei suoi 10 anni di carriera che ripassava i suoi migliori brani in repertorio, per arrivare alla pienezza artistica. E tutto questo non è per niente facile. Questa maturità si raggiunge quando l’artista, come ha fatto Franca, si guarda allo specchio in silenzio e solitudine e va spogliandosi di tutto quello che la avvolge: etichette, pregiudizi, buone e cattive critiche e soprattutto, quando riesce a fare la cosa più difficile: svuotare completamente l’anima e dei sentimenti estratti, farne musica.
Non è necessario elencare tutte le canzoni o spiegarle. Perchè il viaggio consiste proprio in questo: immergersi e accompagnare Franca Masu nella intimità e lasciarsi trasportare, sapendo che tutto ciò che proveremo non ci lascerà indifferenti. Fado, tango, morna, bolero, jazz, reminiscenze africane, arabe. Il tutto bagnato da quella autenticità che sempre ha contraddistinto Franca, con la sua forza , la sua vulnerabilità e la sua tenerezza. Tutto nella sola verità della sua voce. ALMABLAVA è pertanto un viaggio musicale che ci lascia quella buona sensazione – anche se quasi rara in questa epoca – di avere tra le mani qualcosa di più che un gran bel disco.
Perla Tuset
2013

FrancaMasu3
FRANCA MASU - Figlia d’arte e insegnante di lettere riconvertita a cantante appassionata, Franca Masu è l’esponente più internazionale della lingua e della antica cultura catalana ancora vive ad Alghero, in Sardegna. Franca Masu cantante autodidatta incontra nel 1995 un gruppo di jazzisti sardi, con i quali comincia a presentarsi al pubblico come vocalist appassionata in un repertorio di standards, per ufficializzare nel 1996 l’esordio in Teatro con due grandi concerti ad Alghero insieme a Tony Scott, che pubblicamente la definisce una delle migliori voci in Italia . Nel 1998 scopre la grande sonorità musicale del catalano, la stessa lingua che si è conservata nella sua “Barcellonetta” di Sardegna. Nasce così una prima produzione originale in lingua che segnerà il felice percorso dell’artista.
Sarà Mark Harris, poliedrico musicista americano già trapiantato in Italia da più di vent’anni, che ascoltando questo lavoro, nel 1999 apprezzerà tanto la sua voce quanto la musica, fino a diventarne il produttore esecutivo pubblicando il primo cd “El meu viatge” nel 2000 (Saintrock). Questo album si presenta in Catalogna al Mercat de la Mùsica Viva di Vic ed ottiene dalla SGAE e da Radio4 di Barcellona una menzione speciale come miglior opera prima. Anche la rivista Enderrock la qualifica tra le migliori novità, mentre la critica riconosce nella Masu “la vera rivelazione della nuova canzone d’autore catalana”.
Seguono anni di importanti concerti soprattutto in terra catalana e nel 2003 Franca Masu pubblica “Alguímia” (Aramùsica) in collaborazione con il mandolista Mauro Palmas e il contrabbassista Salvatore Maltana. La “voce di Alghero” consolida in questo disco, ricco di suggestioni sonore mediterranee, l’uso della lingua catalana come veicolo di espressione artistica e suscita il successo del pubblico e della grande critica, ottenendo un apprezzabile successo in termini di vendite e partecipando a numerosi festival e rassegne internazionali. Con questo lavoro ottiene il “BRAVO!”della rivista francese Trade Magazine. Nel 2004 vince il premio “Maria Carta”, molto importante in Terra di Sardegna a conferma di una breve ma illuminante carriera.
«Aquamare» (Aramùsica/Felmay 2006) è i l suo terzo lavoro. “Con la sua alchimìa di umori canori, Franca Masu è voce che racconta di sole, di mare e di genti. Una falesia incastonata nel blu topazio dell’ abisso”, ha scritto Paolo Fresu. Il grande cantautore e poeta catalano Lluìs Llach dice: “Quando l’ho sentita per la prima volta mi ha catturato con tanta forza, che ho manipolato il vento, il mare e la sorte perché mi portassero fino a casa sua, ad Alghero”. Il suo è un canto che si libra e si flette; la sua è una voce inebriante di luce e calore, maestosa, ma anche umbratile, increspata ed irrequieta, venata di melanconia. Con questo nuovo album, presentato in anteprima a Roma alla Casa del jazz e a Barcellona all’ interno del prestigioso Festival Barnasants, la cantante si rivela al pubblico come autrice di quasi tutte le canzoni e denota, ancora una volta, una grande versatilità cimentandosi in brani musicali differenti nello stile, genere e lingue. L’album offre all’ascoltatore una lettura particolare, confermata da virtuosi inserimenti del grande Gavino Murgia con cui ha fatto seguito una ampia collaborazione. Una selezione musicale con arrangiamenti curati dal chitarrista Marcello Peghin aperti alla contaminazione rivolti all’esplorazione di nuovi territori sonori più vicini al jazz e dove pur convive il forte legame per il senso della tradizione.
Oltre alle sfumature jazzistiche miscelate alla caratteristica sonorità mediterranea del suo canto, Franca Masu mostra anche una speciale predilezione per il Fado, che cura e perfeziona nel tempo e nella cui interpretazione si rivela una delle migliori voci in Italia. Viene scelta come voce protagonista nel musical MARIA DI LISBONA: PASSIONE E FADO, prodotto da Torino Spettacoli e con le coreografie di Robert North.
Al suo fianco il grande Màrio Pacheco- ultimo chitarrista della immensa Amàlia Rodrigues- alla chitarra portoghese e alla viola un preciso Màrio Estorninho. Il duo fadista accompagnerà la cantante per una felicissima tournèe di due anni. Franca Masu possiede un’anima lusitana, una strana alchimìa tra saudade portoghese e temperamento marinaro sardo che porterà molta critica specializzata ad equipararla in diverse occasioni a Dulce Pontes.
Nel tempo, non nasconde anche la sua naturale predisposizione per il Tango argentino. Infatti il suo temperamento passionale l’ha avvicinata in maniera naturale a questo genere. Nel 2004 incontra Fausto Beccalossi, uno dei fisarmonicisti più interessanti della scena italiana ed europea, ed il pianista Oscar Del Barba con i quali si esibisce in diverse e prestigiose occasioni. Insieme, hanno realizzato nel 2008 un album dedicato esclusivamente al tango, intitolato “Hoy como ayer”, che si avvale anche della partecipazione del grande violinista Carlo Cantini, figura di spicco dell’ Arke’Strings quartet. Presentato in anteprima all’Expojazz di Cagliari, l’album sarà apprezzato soprattutto dalla critica argentina che riconosce nella Masu un talento tanguero naturale e degna di essere annoverata nella rivista Las Perlas del Tango, mentre l’album viene ancora programmato con cadenza settimanale nella trasmissione EL TANGO EN EL MUNDO della Radio Nacional La 2×4 di BuenosAires e in altre emittenti argentine. Insieme ad Amanda Sandrelli voce narrante, al chitarrista Giampaolo Bandini e al bandoneonista Cesare Chiacchiaretta porterà in scena Alfonsina y el mar: storie di Tango. Sarà anche Maria in Maria de BuenosAires produzione italiana con la direzione artistica e musicale di Rino Vernizzi. Ha incontrato anche il maestro Luis Bacalov con cui si è esibita insieme al bandoneonista Gianni Iorio.
Recentemente, il suo interesse si è concentrato anche sul recupero di antiche immagini filmate nella sua città, Alghero, negli anni dopo la guerra, che mostrano il lavoro dei pescatori e la devozione popolare di questo microcosmo marinaro catalano della Sardegna. Nel 2006 Franca Masu ha realizzato un documentario di montaggio con il titolo “Pregàries”, che oggi è diventato anche un DVD e un cine-concerto con un ensamble importante che vede sul palco 8 straordinari musicisti e dove gli arrangiamenti per quartetto d’archi sono a cura del bandoneonista Daniele Dibonaventura.
FrancaMasu2
Il viaggio emotivo, accompagnato dalla voce della Masu, si fa intimo e rivela con forza la consapevolezza dell’artista: conservare l’identità di donna sarda, catalana e nello stesso tempo italiana; pura energia vitale di una “madre mediterranea” dalla voce che seduce, capace di affascinare con la luce e la ricchezza culturale del Mare Nostrum.
Nell’estate del 2009 Viene scelta come artista degna di rappresentare il mediterraneo per la celebrazione del 100°anniversario del Marchio COSTA BRAVA a Sant Feliu de Guixols nel prestigioso festival di Porta Ferrada. In questa occasione condivide la scena insieme a Noa, Joan Manuel Serrat, Gino Paoli, Maria del Mar Bonet e Savina Yannatou accompagnata dall’orchestra Sinfonica di Porta Ferrada per l’ evento in diretta televisiva nazionale.
Nell’estate del 2010 viene invitata (come unica artista italiana insieme a Paolo Fresu) dal direttore artistico Ken Pickering in Canada per un tour di sei concerti nei più importanti International Jazz : Vancouver, Montreal, Quebec, Edmonton, Victoria, Ottawa.
Così riportava il Vancouver Sun nella critica del concerto di George Benson dopo il quale si esibiva la cantante sarda:
“Al Performance Works Saturday, Franca Masu ha letteralmente rapito l’attenzione del pubblico. La cantante sarda ha dimostrato un’ampiezza vocale, un gusto ed una presenza scenica eccezionali, riscaldando il pubblico ad ogni brano. Il suo trio d’accompagnamento, guidato dal pianista Mark Harris, ha saputo tirar fuori il meglio dalla loro vedette, e la Masu non li ha delusi. E speriamo che il festival jazz riporti qui questa donna, insieme al suo gruppo”
“…At Performance Works Saturday, Franca Masu captivated the room. The singer from Sardinia showcased exceptional range, taste and stage presence, heating the room with each song. Her backing trio, led by pianist Mark Harris, knew how to bring out the best in their frontliner, and Masu delivered. Here’s hoping the jazz festival brings back this woman, and her band.”
(Vancouver Sun 2010)
Nel settembre 2011 pubblica un cd live entusiasmante: “10Anys”, registrato dal vivo per i tanti palchi del mondo- da Barcellona a Utrecht passando per Roma e per il prestigioso Festival di Porta Ferrada- Franca Masu ripassa e reinterpreta alcuni tra i brani più importanti dei suoi tre album in catalano (El meu viatge 2000, Alguìmia 2003, Aquamare 2006) per celebrare dieci anni di concerti con i temi che indubbiamente hanno segnato la sua traiettoria artistica. Questo live contiene anche due inediti in lingua sarda: AVE MARIA e ASTROLICAMUS, brani intensi e preziosi che contribuiscono a consolidare la sua identità sarda e allo stesso tempo mediterranea.Tutti i temi sono interpretazioni particolari segnate da improvvisazioni autentiche, con la caratteristica
voce personale e forte che sempre ha contraddistinto Franca Masu, con la quale ha dato nuova vita a parole antiche mentre ha saputo vestire di elegante bellezza le nuove storie che lei stessa scrive. 10Anys è un live intenso, generoso e ricco di suggestioni musicali. Un ampio ritratto che svela tutto l’incanto e lo spessore di una grande artista. Per questo album, la rivista tedesca specializzata in jazz e worldmusic Jazzethik, definisce Franca
Masu “una figura di donna del Mediterraneo materna e seduttrice, discreta e ribelle, tenera e aspra, sentimentale e sfacciata”.10Anys è stato all’11° posto della TOP20 della WORLD CHARTS MUSIC EUROPE.
E’ di imminente uscita sul mercato internazionale il nuovo album ALMABLAVA per l’ etichetta FELMAY (www.felmay.it). ALMABLAVA è concepito come un lungo viaggio dentro le pieghe del vissuto di questa sensibile artista. Il viaggio consiste proprio in questo: immergersi e accompagnare Franca Masu nella intimità e lasciarsi trasportare, sapendo che tutto ciò che proveremo non ci lascerà indifferenti. Fado, tango, morna, bolero, jazz, reminiscenze africane, arabe. Il tutto bagnato da quella autenticità che sempre ha contraddistinto la Masu, con la sua forza, la sua vulnerabilità e la sua tenerezza. Tutto nella sola verità della sua voce.

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