Tornati

Siamo rimasti fermi qualche tempo. Per chi non lo sapesse il caldo ci rallenta moltissimo, diciamo pure che sinceramente non è proprio la stagione che fa per noi, nonostante i molti vantaggi che ha sulla mente e sul corpo.
In questo nostro periodo di inattività grafomane però non siamo rimasti immobili con il corpo e con la mente e abbiamo viaggiato, ascoltato, letto, visto, gustato.
Quindi per riaprire le danze e per ricordare che noi non ci dimentichiamo mai di nessuno vi offriamo una carrellata di consigli di lettura, di assaggi di gusto in una specie di mezza chiacchierata.

Cominciamo…

Indispensabile per avere una trasversalità innovativa e assolutamente unica nella conoscenza del vino arriva in libreria NUOVI ORIZZONTI DELL’ABBINAMENTO CIBO-VINO E IL DECLINO DELLA BARRIQUE di Claudio Modesti per la meravigliosa HACCA EDIZIONI. Nel libro vengono completamente scardinati tutti i meccanismi dei tromboni di cui troppo spesso siamo vittime, in una conversazione sul vino e sul piacere che lascia stupiti per la sua onesta semplicità. Pur avvalendosi di schemi e di impianti che a tratti possono essere ritenuti scientifici o didattici, questo bel volume riunisce sotto la bandiera del sapore (issata grazie alla competenza e alla passione dell’autore) la sperimentazione del gusto anche attraverso contrasti e non solo per assonanze.
Certamente un volume che i più ortodossi faranno fatica a mandare giù. Peggio per loro! Noi lo consigliamo caldamente in nome della curiosità che riteniamo indispensabile per andare avanti come esseri umani.

Per chi non abbia ancora dimenticato Lucio Dalla e voglia ripercorrere la sua vita attraverso immagini e parole consigliamo di cuore il curatissimo volume LUCIO DALLA  (Gargoyle accadimenti) a cura di John Vignola con Diego Carmignani e la prefazione di Aldo Cazzullo. Però non aspettatevi il classico polpettone con vita, opere e miracoli, qui la critica è la padrona assoluta, quello che si legge è la volontà di intercettare quella linea immaginifica e mutevole che è stata la vita di Lucio. Un viaggio affascinante e armoniosamente messo insieme dai due curatori che regalano un ritratto inedito dell’indimenticabile bolognese.

Il caldo insopportabile che ci avvilisce i sensi è soltanto uno dei punti sensibili dello stato critico del nostro pianeta. La terra e la Natura hanno un problema enorme, insormontabile: noi. Per comprendere meglio quale sia il nostro vero ruolo su questo pianeta e quali siano i nostri doveri, perché di questo si parla quando ci rapportiamo alla Natura, arriva in Italia, per la prima volta, I DIRITTI DELLA NATURA. WILD LAW per l’attenta Piano B Edizioni, di Cormac Cullinan. Il libro curato e tradotto dal bravissimo Davide Sapienza, richiama a una rivoluzione morale, cognitiva e di fatto indispensabile per poterci definire cittadini della Terra. Anche perché finora siamo stati semplicemente dei radical chic della Natura.

Il libro è una vera e propria onda nuova, fatto sta che in Italia un assessorato della nuova giunta del comune di Curno è stato chiamato RISPARMIO ENERGETICO, MANUTENZIONE E TUTELA DEL VERDE, DIRITTI DELLA NATURA, è nato il sito www.dirittidellanaturaitalia.it e molti sono stati gli incontri che si sono svolti e si svolgeranno nel futuro immediato.
Insomma un saggio che travalica il senso della pagina scritta per richiamarci alla coscienza del mondo che viviamo, senza moralizzare, ma con lucida e accorata preoccupazione per il pianeta.

Se la natura è un tema caldo allo stesso modo lo è quello della natura dell’uomo che sembra essere al centro dell’ultimo romanzo del bravissimo Claudio Morici, uscito per i tipi di e/o, intitolato L’UOMO D’ARGENTO. Nella tradizione delle opere del nostro seguito scrittore romano, ci troviamo immersi in una storia divertente, surreale, distopica e di grande sentimento. Non sentimentale, o forse in parte sì, ma diciamo non melensa o sentimentale nell’accezione dei libricini che fanno sospirare le signore.
Il mondo è stato investito da una brutta crisi economica, alcuni si sono rintanati in una città dove nel pieno isolamento ludico e “anarchico” anni prima che tutto finisse costituendo di fatto una comune di persone che vivono senza denaro, pensieri, lavoro, stress. In questa cornice vive il protagonista, veterano urbano che di appenarrivati (così si chiamano tutti quei manager, figli del lavoro che arrivano per entrare nella community) ne ha visti e istruiti tanti. Nel suo mondo non si fa che bere, divertirsi e non pensare. Finché davanti ai suoi occhi non compare Jenny scombinando il delicato equilibrio del protagonista e delle scelte solide di una vita nella città. Oltre a questo turbamento sentimentale c’è poi un turbamento cerebrale, quello del maestro putativo del giovane, l’uomo d’argento: un uomo seduto su una panchina e tutto d’argento che non si muove, non parla, non reagisce. E’ lì fermo. Immobile. Un maestro da superare.
Tra colpi di scena, colpi di stato e colpi al cuore Claudio Morici regala un bel romanzo sull’emozione congelata, su un problema di cui molti di noi soffrono senza nemmeno saperlo e una specie di acquerello di quella (noi la vediamo così) che potrebbe essere la vita a San Lorenzo a Roma.

Vera e propria sorpresa di quest’anno per la nostra redazione è lo scrittore Pablo d’Ors, che abbiamo già intervistato, che con il suo IL DEBUTTO (Aìsara) ha segnato profondamente le nostre lettura, firmando un libro che è di una bellezza lancinante.

Nei 7 racconti che costituiscono questo affascinante viaggio letterario, in grado di smuovere l’animo di qualsiasi lettore (anche di quello che oramai si è rassegnato a brutti libri con belle cover), si susseguono omaggi a grandi scrittori europei, storie emozionali, emozionanti, incontri e scontri con i maestri di uno scrittore spagnolo che ha trovato nella letteratura la sua amante. IL DEBUTTO è uno di quei libri che non si ha soltanto il piacere di leggere, ma che si vuole fare conoscere a chi ci sta intorno, un libro capace di mostrare anime diverse per storie che intrappolano il lettore in uno stato eucaristico con lo scrittore.
Bellissimo.

Passiamo ora a un bel posto dove poter passare una giornata in grandissimo relax, gustando ottimi piatti, una natura accogliente e la pace che dovremmo saperci ricavare. Parliamo dell’AGRITURISMO CASCINA BATTIGNANA a San Sebastiano Curone (AL), www.battignana.it, dove ci siamo rifugiati quest’oggi, fuggendo dalla redazione milanese.

Fumando dell’ottimo tabacco inglese Highlanders Choice – un ricco e aromatizzato blend di Virginia, burley, black Cavendish per una fumata molto smooth e dai sentori di whiskey – ci siamo immersi nel verde che circonda la Cascina, rilassandoci con un aperitivo nell’ampio giardino (dove c’è anche una piccola piscina in cui immergersi e godersi il sole) che è stato il preludio per un pranzo a dir poco pantagruelico a base di salumi straordinari (come il Salame Nobile del Giarolo o la pancetta aromatizzata all’aglio e vino bianco), pasta fatta in casa e carne lussuriosa. Il tutto condito da vino, dolci e amaro. La gentilezza e la premura dello staff fanno sì che i saluti siano sempre un arrivederci e un dispiacere, perché l’atmosfera che si respira è davvero incantevole.

Per ora con questo è tutto, riprendiamo a pieno regime il nostro filo diretto con voi.

Buona scelta
IBD
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