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Torre Agbar Barcellona, architettura rinnovabile

Da Cricci

Se per visitare Barcellona arrivate all'aeroporto di Girona e prendete l'autobus che vi porta al centro della città, non potete non notare quel grattacielo cosí strano, dalla punta arrotondata e dai vetri colorati. Si tratta della famosa Torre Agbar, che col passare del tempo si sta trasformando in uno degli edifici piú rappresentativi della città di Barcellona.

Progettata dall'architetto francese Jean Nouvel ed inaugurata nel 2005, l'edificio è il simbolo principale della rinascita e rivalutazione del distretto di Sant Martí. La sua forma fallica è argomento di scherno per gli abitanti della città che ironicamente chiamano l'edificio "la polla de Barcelona" (Il pene di Barcellona). A detta dell'architetto Nouvel, per la sua forma cosí peculiare ha preso spunto dai rilievi del vicino Montserrat e da un geyser che si innalza fino al cielo.

La torre Agbar è un ottimo esempio di risparmio energetico in quanto è stata creata partendo dal concetto di architettura bioclimatica. Con questo tipo di architettura, si pensa soprattutto all'impatto che la costruzione ha sull'ambiente e come influisce sulla naturalezza.

Per capire meglio il concetto, basti sapere che l'alimentazione della torre rispetta i seguenti principi:

- Regolazione della circolazione dell'aria
- Utilizzo di materiali isolanti
- Incorporazione di energie rinnovabili
- Orientazione dell'edificio studiata per approfittare al meglio delle risorse energetiche

L'architettura bioclimatica vuole quindi ottimizzare la relazione che esiste tra uomo, clima ed ambiente tramite la forma architettonica.
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