Magazine Cucina

Torta paradiso

Da Lecodette
Era da molto tempo che mi volevo cimentare nella grande sfida di replicare i sapori, i profumi e la friabilità della torta paradiso, ma per riverenza nei confronti di quella torta paradisiaca non l'ho mai fatto.
Questo dolce è stato un fedele compagno di merende durante tutta la mia infanzia.
La sofficità e friabilità dell'impasto, il profumo vanigliato e leggermente aromatizzato al limone, la crosticina croccante che lascia presto spazio alla morbida impalpabilità dell'interno.. queste sono le caratteristiche di una vera torta paradiso!
Con un po' di pazienza e di studio ho progettato e riprogettato nella mente le dosi e lo sviluppo della torta e, armata di forza e passione, ho provato a farla.
Che dire.. il risultato è stato eccezionale! Sembra esserci una reale connessione fra l'originale e la mia.. anzi, azzarderei dire che vi sia una strettissima parentela!
Vi ho convinto? Non fatevi intimorire dalle dosi perché per una volta non è proprio il caso di badare alla linea. Questa torta è davvero fenomenale e per una volta le si concede tutto!
INGREDIENTI per una tortiera di 24 cm di diametro:
  • 100 gr farina 00
  • 150 gr fecola di patate
  • 250 gr burro di buona qualità (consiglio un burro di centrifuga)
  • 250 gr zucchero a velo
  • 2 uova intere
  • 3 tuorli
  • scorza di un limone
  • 1 bustina di vanillina o mezza bacca di vaniglia
  • un pizzico di sale

La prima cosa veramente importante per la riuscita di questo dolce è la temperatura delle uova e del burro.
Il burro deve essere morbidissimo, ma non sciolto. Per questo consiglio di tagliarlo a pezzetti e di lasciarlo per almeno 3 ore fuori dal frigo. La stessa cosa vale per le uova. E' necessario che anche queste siano estratte dal frigorifero almeno 3 ore prima dall'inizio della preparazione del dolce.
In un recipiente montate il burro fino a che avrà incorporato sufficiente aria e risulterà soffice e spumoso.
Aggiungete quindi in due volte lo zucchero, che dovrà rigorosamente essere a velo, la scorza di limone, il pizzico di sale e la vaniglia (o vanillina). Montate il composto per 3-4 minuti in modo da amalgamare bene tutti gli ingredienti.
Non essendo presente lievito è fondamentale che venga incorporata più aria possibile per rendere il dolce soffice, friabile, ma strutturato.
In una ciotola sbattete le uova e i tuorli con una forchetta, e aggiungeteli due cucchiai alla volta all'impasto.
E' importante aggiungere altro uovo solamente quando i cucchiai precedenti si saranno incorporati alla perfezione ed è importante stracciarli precedentemente con una forchetta per poter equilibrare la percentuale di liquidi e grassi da inserire.
Una volta ottenuta una massa densa, ma spumosa, setacciate insieme la farina e la fecola di patate ed unitele in tre riprese al composto.
In questo caso non dovrete più utilizzare le fruste, ma una spatola o un cucchiaio di legno e il movimento per amalgamare il tutto dovrà essere lento, dal basso verso l'alto. Siate pazienti e delicati, pena smontamento della massa e conseguente durezza dell'impasto.
Imburrate, infarinate la teglia e disponetevi l'impasto. Non vi preoccupate di livellarlo a dovere, con il calore del forno si livellerà da solo.
Infornate al centro del forno (forno statico che avrete preriscaldato a 175°) per 50 minuti circa.
Per capire se il dolce è cotto fate la prova con uno stuzzicadenti infilato al centro della torta. Se uscirà pulito e poco umido il dolce sarà cotto.
NB! Se in cottura il dolce dovesse scurirsi troppo, copritelo con un foglio di alluminio e continuate la cottura!
Estraete la torta dal forno e lasciatela raffreddare completamente prima di servirla cosparsa di zucchero a velo.
Questa torta si conserva tranquillamente per più giorni ed è ancora più buona mangiata il giorno successivo.
TORTA PARADISO Alessandra

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine