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Toulouse‐Lautrec. Luci e ombre di Montmartre, una mostra

Creato il 16 novembre 2015 da Luoghidautoreblog

Fino al 14 Febbraio 2016 A Pisa la grande esposizione di Palazzo Blu che "presenta al grande pubblico la straordinaria avventura umana e artistica di Henri de Toulouse‐Lautrec, uno dei "giganti" dell'arte europea, con opere provenienti da importanti collezioni pubbliche e private francesi e internazionali. Oltre 180 opere in mostra per raccontare l'artista di Albi: l'intera raccolta dei suoi più celebri manifesti, numerosi disegni, un'attenta selezione di dipinti e, per la prima volta in Italia, una delle più complete collezioni della sua opera grafica, composta da prime edizioni e numerose litografie con dediche originali dell'artista.

Attraverso la sua produzione Lautrec è riuscito, più di chiunque altro, a descrivere e caratterizzare una città, i colori di una generazione e, più in generale, il vero stile di vita della Parigi di fine Ottocento, la Parigi del Moulin Rouge, di Montmartre e delle maison closes. La sua arte si dedica a rappresentare un'umanità circoscritta, di cui condivide gioie e angustie, eccessi e debolezze; il suo è un universo popolato da personaggi stravaganti e pittoreschi, ritratti con intensità e furore. Dal 1891 al 1901 Lautrec realizza 351 litografie, 28 delle quali sono i celebri manifesti che l'hanno reso famoso. "Toulouse ‐ Lautrec. Luci e ombre di Montmartre" è il titolo scelto per la mostra, perché è proprio nel cuore del quartiere di Montamartre, dove ancora oggi è possibile ammirare le vetrate di quello che fu il suo atelier, che Lautrec diventa l'anima di Montmartre. È qui che dipinge alcuni dei suoi più importanti lavori: la perentorietà grandiosa della quadrille naturaliste di Louise Weber, più nota come la Goulue, diva indiscussa del Moulin Rouge, la tensione delle membra sottili e nervose di Jane Avril, la raffinata ironia dei tratti di Yvette Guilbert, il fascino del bolero di Marcelle Lender, il vortice dei veli della Loïe Fuller. Lautrec con la sua opera consegna alla storia le vedettes del mondo gioioso e decadente della Belle Époque".

Testo tratto dal comunicato stampa dell'evento


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