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Toylet Mag intervista Pep Marchegiani in occasione di “A Tutto c’è un Limite” di Fra Biancoshock

Da Supportartist
“A Tutto c’è un Limite” è un progetto di Fra Biancoshock in collaborazione con Farm Cultural Park. Questa nuova avventura, realizzata ed ideata dallo stesso Fra Biancoshock, che stavolta indosserà i panni del curatore, si prefigge di fare e mostrare l’arte combattendo i limiti posti dalla società e, a volte, dalla fisica stessa.
Primo ospite oltre i limiti della realtà sarà Pep Marchegiani, esponente internazionale della pop art nell’era del 2.0. Famoso per la sua tagliente ironia spesso incentrata sul circo della politica italiana.
Toylet Mag intervista Pep Marchegiani in occasione di “A Tutto c’è un Limite” di Fra Biancoshock
“A Tutto c’è un Limite” inaugura il 18 giugno a Firenze nella Fortezza Da Basso con “Pep in airt”.
Il limite superato sarà appunto la gravità: opere pop fluttueranno sopra la città ridonandole quell’irriverenza che l’ha sempre contraddistinta nei secoli.
Toylet Mag vi da la possibilità di conoscere meglio uno degli artisti più importanti del momento. Facciamo quattro chiacchiere con Pep Marchegiani.
S: Pep, quale pensi sia il tuo limite più grande? Hai intenzione di superarlo?
P: I limiti ci sono solo se te li poni e personalmente non mi pongo molti limiti.
Toylet Mag intervista Pep Marchegiani in occasione di “A Tutto c’è un Limite” di Fra Biancoshock
S: Com’è nata la collaborazione con Fra.Biancoshock e Farm Cultural Park?
P: Da una telefonata del mio Amico Andrea Bartoli (Farm) che mi ha presentato Fra proponendomi una collaborazione con lui. Ho accettato immediatamente in quanto è un onore collaborare con Farm ed il grande Fra del quale sono un grande ammiratore ed inoltre credo che gli artisti debbano collaborare tra loro.
Toylet Mag intervista Pep Marchegiani in occasione di “A Tutto c’è un Limite” di Fra Biancoshock
S: La tua arte è molto ironica, soprattuto nei confronti del nostro paese, quale pensi che sia il limite degli italiani?
P: Come detto non credo nei limiti, nello specifico il popolo italiano ha una innata creatività che permette loro di cambiare il corso della storia e di abbattere eventuali ostacoli o limiti che dir si voglia.
Lo stato delle cose è che stiamo uscendo da un ventennio di dittatura mediatica in cui ci hanno convinto che Corona è uguale a Peppino Impastato, la Marcuzzi è la degna erede di Madre Teresa e Rita dalla Chiesa è la Giustizia personificata. Li chiamerei limiti imposti dal tubo catodico che ha decretato che PENSARE E’ INUTILE.
S: Quanta importanza ha internet, il traffico giornaliero, i social network etc nella tua vita di tutti i giorni?
P: Internet ed i social rappresentano il nuovo palcoscenico in cui esibirsi, libero da censure e spudoratamente meritocratico. Hanno un’importanza strategica per creare nuove opportunità, bypassando le solite lobbies itaGliane. Il traffico giornaliero è un problema di perdita di tempo ed inquinamento atmosferico, lo evito inforcando un fiammante velocipede.
S: Libro, artista e musicista che ti hanno cambiato la vita.
P: La mia vita ha subito un deciso cambiamento quando lessi tutto d’un fiato il libro “IO IBRA” scritto da Zlatan Ibrahimovic edito da Rizzoli, acquistato in Feltrinelli all’uscita della mostra delle famose sculture di ANGIOLINA TREMONTI (sorella di GIULIO) esposte presso la Galleria d’Arte Moderna di Milano patrocinata dal comune e dalla
provincia, mentre ascoltavo col mio Ipod l’indimenticabile “’A GELUSIA ” del maestro MARIANO APICELLA.
Toylet Mag intervista Pep Marchegiani in occasione di “A Tutto c’è un Limite” di Fra Biancoshock
S: Quali pensi siano i maggiori talenti italiani al momento (a parte gli “amici” di Maria de Filippi s’intende)?
P: A parte “amici” di Mario De Filippi che + che lanciare talenti, lancia bassi vocali degni del miglior Pavarotti. Sono convinto che i veri talenti siano le persone che con il fare cercano di risvegliare questo Paese, quelle che VIVONO e che non subiscono la condizione di panico che ci soffoca.
S: Che cosa ti sentiresti di consigliare ai giovani “itagliani” di oggi che si trovano senza prospettive?
P: Ai giovani itaGliani consiglierei di decidere una data per festeggiare l’inaugurazione del proprio cervello.Mentre ai giovani Italiani direi di tornare a sorridere e di riprendere in mano il proprio futuro.
Toylet Mag intervista Pep Marchegiani in occasione di “A Tutto c’è un Limite” di Fra Biancoshock
Continuate a leggere Toylet per scoprire sul Blog di Fra.Biancoshock come continua questa avventura.   Silvia Butta Calice              

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