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Tra carità cristiana e razzismo: Essere omosessuale non è una malattia

Creato il 26 aprile 2011 da Nineteeneightyfour

Come ogni anno la festa pasqualeci mette spesso a confronto con parenti di cui non sapevamo neanche l’esistenzao che comunque sia sono lontani dal nostro modo di pensare e vivere. Anchequest’anno immancabilmente è accaduto lo stesso con una mia zia, devotamentecristiana, con cui ho compiuto il madornale errore di elevare la conversazione oltreil semplice “ciao, come stai?”.
Durante la discussione si èfiniti a parlare della possibilità di adozione alle coppie omosessuali. Naturalmentela cara zia si è dichiarata contraria all’adozione. Fino a qui nulla daobiettare. Per fortuna siamo in democrazia ed ognuno ha la sua opinione(inoltrenon essendo omosessuale è una questione che effettivamente non mi tocca nelvivo). Peccato che io abbia il brutto vizio di chiedere le motivazioni di ogniaffermazione.
Mi ha risposto “Perché essereomosessuale non è naturale”.
Sinceramente un po’ stupito daquesta risposta dogmatica ho controbattuto: Ma allora mia cara zietta seandiamo a fondo della questione anche tutto ciò che è stato costruito dall’uomonon è naturale, neanche la respirazione artificiale dei malati terminali lo è.Chi decide che cosa è naturale? Lei?
Naturalmente la conversazione èfinita lì. La cara zietta avrà pensata che non era il caso di discutere di unargomento cosi importante con un nipotino sinistroide e senza dio come me.
In realtà avrei preferito unarisposta per capire realmente come si possa pensare una cosa del genere(non èdetto in senso ironico).
Quello che mi ha stupito è ilrazzismo latente unito al profondo senso cristiano della signora in questione.Trovo una forte contraddizione tra l’essenza cristiana e la discriminazioneverso uomini di diversa razza, religione od orientamento sessuale.
Inoltre la questione non è tantosull’adozione di coppie gay ma capire se è giustificabile affermare in un paesecivile e democratico che una persona non è naturale, discriminandola senza unmotivo apparente.
Secondo me non lo è. Ma non ho laverità in tasca e posso sempre sbagliare. Solo che non accetto rispostedogmatiche verso qualsiasi questione. E fino adesso nessuno è riuscito ancora aspiegarmi perché essere omosessuale non è naturale mentre una macchina chemantiene una persona in vita lo è.
Ma sono sempre pronto aricredermi.
Tra carità cristiana e razzismo: Essere omosessuale non è una malattia

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