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Tra Gaza e il mondo c’è Rafah. Parte seconda: Israele ed Egitto carcerieri

Creato il 29 dicembre 2015 da Notwn

Tra Gaza e il mondo c’è Rafah. Parte seconda: Israele ed Egitto carcerieri

Il Festival Internazionale di Letteratura di Berlino ha lanciato un appello internazionale a persone, organizzazioni, scuole e media, affinchè si mobilitino per supportare il caso di Ashraf Fayadh, il poeta e artista palestinese detenuto in Arabia Saudita con l'accusa di apostasia e che, dopo aver passato due anni in carcere (senza aver mai potuto consultare [...]

Tra Gaza e il mondo c’è Rafah. Parte seconda: Israele ed Egitto carcerieri

Quando Mahmoud Darwish morì, nel 2008, aveva lasciato incompiuto un diwan. Che i suoi amici di una vita, tra cui lo scrittore libanese Elias Khoury, decisero di dare alle stampe. E che ora è arrivato anche in traduzione italiana.

Tra Gaza e il mondo c’è Rafah. Parte seconda: Israele ed Egitto carcerieri

Sabato 11 dicembre, lo scrittore e giornalista libanese Hassan Daoud ha ricevuto al Cairo il Premio letterario "Nagib Mahfouz" per il suo romanzo Nessuna strada per il Paradiso (La tariq ila al-Janna).

Tra Gaza e il mondo c’è Rafah. Parte seconda: Israele ed Egitto carcerieri

Hassan Blasim, scrittore iracheno pluripremiato che da 11 anni vive in Finlandia - dove ci era arrivato come rifugiato politico, attraversando il Medio Oriente e l'Europa orientale a dorso della geografia e delle frontiere - ha scritto una lettera critica e controcorrente a noi europei che vale la pena di leggere con attenzione. Perché ribalta [...]

Tra Gaza e il mondo c’è Rafah. Parte seconda: Israele ed Egitto carcerieri

Oggi su editoriaraba parte un nuovo contest in cui si vincono libri, naturalmente!

Tra Gaza e il mondo c’è Rafah. Parte seconda: Israele ed Egitto carcerieri

Guido Caldiron su il Manifesto di qualche giorno ha intervistato la scrittrice libanese Hoda Barakat, di passaggio a Firenze per partecipare ad un convegno della Società delle Letterate, proprio in quei giorni terribili di Beirut e Parigi, città che l'autrice conosce bene perché sono in qualche modo entrambe la sua casa.

Tra Gaza e il mondo c’è Rafah. Parte seconda: Israele ed Egitto carcerieri

Questo sabato* a Roma verrà presentato il romanzo Anima, dello scrittore libanese-canadese Wajdi Mouawad, tradotto dal francese da Antonella Conti e pubblicato quest'anno da Fazi editore. L'evento è inserito nel Festival de la fiction française, ancora in corso.

Tra Gaza e il mondo c’è Rafah. Parte seconda: Israele ed Egitto carcerieri

Un altro anno volge (quasi) al termine ed è il momento giusto per dare un'occhiata ai romanzi arabi tradotti in italiano nel 2015.

Tra Gaza e il mondo c’è Rafah. Parte seconda: Israele ed Egitto carcerieri

Ahmed Nagy, giovane e promettente scrittore egiziano, tra pochi giorni dovrà andare in tribunale a difendere il suo romanzo, Istikhdam al-Hayat (L'uso della vita), il cui capitolo sesto (che trovate online qui) avrebbe offeso la morale per il suo "contenuto sessuale osceno". In questo capitolo si racconta di una serata in cui il protagonista beve [...]

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L'autore di L'esteta radicale e Un anno con i francesi sarà a Torino il 5 novembre e il 7 novembre al Pisa Book Festival.


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