Magazine Società

Tra la Siria e l’Ucraina, Sebastopoli: entrano in gioco gli interessi di Putin

Creato il 27 febbraio 2014 da Stivalepensante @StivalePensante

La nuova fase politica ucraina fatica a procedere stretta tra contrasti interni e le ultime notizie, di questa mattina, provenienti dalla Crimea.

Il porto di Sebastopoli, sul Mar Nero

Il porto di Sebastopoli, sul Mar Nero

La Russia, che sino ad ora era rimasta a guardare decisamente taciturna l’evoluzione della “rivoluzione filo-europeista” ucraina, prende posizione e lo fa in maniera risolutiva. Sono di ieri le notizie, che per altro aleggiavano da giorni, del dispiegamento di un contingente russo nella regione autonoma della Crimea, che può essere considerata da questo momento vera roccaforte dell’influenza sovietica nell’area. Il sentimento separatista di alcune regioni ucraine sembrano essere il più grande problema per una ricostruzione coesa di tutto l’impianto, non solo istituzionale, ma anche sociale di Kiev, e ciò non può far altro che far sorridere Putin e tutto il suo entourage.

Lo stallo che si sta delineando passa da Sebastopoli: città che, con il suo porto, ha sempre rappresentato per Mosca un punto focale sul quale affacciarsi al Mar Nero. Oltre a ciò, esso garantisce il cammino attraverso gli stretti del Bosforo e dei Dardanelli verso il Mediterraneo e l’Oceano Indiano quando il ghiaccio impedisce l’utilizzo dei porti del Baltico e del Mar Bianco. Dal marzo 2011, poi, questi interessi si sono duplicati se non triplicati: proprio da lì la Russia orchestra e sovrintende la propria presenza in Siria attraverso la base navale di Tatus e del porto di Latakia.

L’accordo tra Russia ed Ucraina, relativo alla concessione del diritto di passaggio/utilizzo del porto di Sebastopoli, ha scadenza 2017. Putin e, l’ormai deposto presidente ucraino, Viktor Yanukovic avevano raggiunto un’intesa di massima su una proroga ventennale dell’accordo. Lo scenario ucraino che sta delineandosi rende evidente che tale intesa possa essere messa in dubbio in quanto la direttrice di politica estera di Kiev tende ad abbracciare l’Ovest ed a tagliare il cordone ombelicale, che per la maggioranza degli ucraini rappresenta forse più una catena corta, con Mosca.

  • Tra la Siria e l’Ucraina, Sebastopoli: entrano in gioco gli interessi di Putin
Tra la Siria e l’Ucraina, Sebastopoli: entrano in gioco gli interessi di Putin

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :