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Tradimento – Il caso Spotlight di Boston Globe staff

Creato il 08 febbraio 2016 da Leggere A Colori @leggereacolori

Informazioni sul libro
Titolo:
Autore: Boston Globe Staff
Pubblicato: Piemme
Genere: Attualitá / ReportageNon fiction
Pagine:

In libreria dal 9 febbraio

Da domani sarà in libreria Tradimento – Il caso Spotlight, il libro edito da Piemme scritto da Boston Globe staff, lo staff investigativo del quotidiano The Boston Globe. Qui è raccolta l’inchiesta ed i documenti che svelano il più grande scandalo pedofilia all’interno della Chiesa, tutte le rivelazioni di un’indagine che è stata insignita del premio Pulitzer nel 2003 e che ha ispirato il film Il caso Spotlight.

Al Boston Globe arriva da Miami un nuovo direttore, Marty Baron È deciso a far sì che il giornale torni in prima linea su tematiche anche scottanti, liberando dalla routine il team di giornalisti investigativi che è aggregato sotto la sigla “Spotlight”. Porsi continuamente interrogativi e non smettere mai di cercare le risposte: è il credo dei giornalisti di Spotlight, lo staff investigativo del quotidiano Boston Globe. Il primo argomento di cui vuole che il giornale si occupi è il caso di un sacerdote che nel corso di trent’anni ha abusato di numerosi giovani senza che contro di lui venissero presi reali provvedimenti. Così, incappando nelle vicende di un solo sacerdote, accusato per molestie e violenze da centinaia di vittime, non si sono limitati a raccontare la storia di una “mela marcia”. Hanno proseguito a fare e farsi tutte le domande, fino a giungere alla più scomoda: fino a che punto la Chiesa era al corrente? L’indagine ha alla fine disvelato il più grande scandalo di pedofilia nella Chiesa cattolica e costretto alle dimissioni il potente arcivescovo di Boston, Bernard Law.  E’ emerso che il caso di quel prete non era che la punta dell’iceberg di un sistema di omertà e violenze. Che i vertici della Chiesa americana erano al corrente dei crimini di quello e di altri sacerdoti e non solo si erano limitati a spostare di parrocchia in parrocchia i responsabili, accompagnandoli con parole di riconoscenza e di referenze, ma avevano anche comprato il silenzio delle vittime per evitare lo scandalo, usando la propria influenza in ogni direzione. Per oltre trent’anni. I giornalisti di Spotlight non si sono arresi di fronte all’omertà, alle minacce legali, alla connivenza di istituzioni compiacenti che hanno messo sotto sigillo documentazioni importanti. Sapevano che se l’opinione pubblica non fosse stata informata, altre “mele marce” avrebbero continuato ad approfittare della fiducia dei fedeli. Per la portata delle sue rivelazioni, che hanno coinvolto non solo gli Stati Uniti ma anche l’America latina, l’Africa e l’Europa, per giungere fino a Roma, toccando decine di città e 102 diocesi in tutto il mondo, non si vedeva un’inchiesta cosi inappuntabile, documentata e clamorosa dai tempi del Watergate. E nonostante il risultato, e il premio Pulitzer vinto, lo staff di Spotlight non smette di porre domande scomode, perché il lavoro non è mai finito. L’inchiesta Tradimento – Il caso Spotlight, dopo il Premio Pulitzer, diventa il film dell’anno favorito agli Oscar 2016.

Boston Globe staff, la squadra di giornalisti che ha contribuito all’inchiesta sullo scandalo della pedofilia, è composta da: Matt Carroll, Kevin Cullen, Thomas Farragher, Stephen Kurkjian; Michael Pualson, Sacha Pfeiffer, Michael Rezendes e il responsabile dello Spotlight Team, Walter V. Robinson. L’inchiesta Tradimento – Il caso Spotlight, che ha ispirato il film Il caso Spotlight, è stata insignita del premio Pulitzer nel 2003.




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