Travaglio VS Grasso: 3 a 0 – Da Formigli lunedì sera la rivincita.

Mai è poi mai il Presidente del Senato Pietro Grasso avrebbe dovuto intervenire telefonicamente alla trasmissione Servizio Pubblico di Michele Santoro su La7. Lo ha fatto come è oramai noto per difendersi da Marco Travaglio per accuse di coinvolgimento pre-politico anche con Silvio Berlusconi: “Grasso è molto furbo, è un uomo di mondo, non ha mai pagato le conseguenze di un’indagine, si è tenuto distante da ogni indagine su legami tra mafia e politica, ha preso distanze da Caselli, ha ottenuto 3 leggi dal governo Berlusconi per far fuori Caselli e per diventare procuratore antimafia”. La risposta di Pietro Grasso è stata: “Sono arrivato tardi dal Senato, non ho potuto sentire tutta la trasmissione e soprattutto tutto l’intervento del signor Travaglio, ma per quel che ho sentito, sono state fatte nei miei confronti delle accuse infamanti. Vorrei però invitare travaglio a un confronto televisivo, carte alla mano, su tutto quello che è solito dire, scrivere nei miei confronti, e soprattutto della mia nomina a Procuratore nazionale antimafia. Si parla di libertà di informazione, ma è brutto sentirsi accusare senza poter rispondere”.
Con mani e piedi legati Aldo Grasso è caduto nel pozzo mediatico. Darà infatti modo a Travaglio di circostanziare le proprie affermazioni coprendosi con una coperta di ombre dai punti interrogativi spietati. Aldo Grasso, servitore dello Stato, con la sua inesperienza di movimento nel palazzo politico, ha limitato la sua aureola di imparzialità. Poche le speranze di diventare un prossimo Presidente del Consiglio. Da Formigli lunedì sera la sfida.
@Grasso_P: .@corradoformigli @marcotravaglio Gentile Corrado, accetto volentieri il suo invito in trasmissione per il confronto. PG