Magazine Giardinaggio

Travolti in un turbine di rose e politica

Da Lidiazitara @LidiaZitara

Come anche il lettore casuale avrà capito, io viaggio poco. Non che viaggiare non mi piaccia, ma è che qualsiasi punto d’italia è diventato praticamente impossibile da raggiungere vivendo sul “litorale basso ionico”.
A tal proposito sono maestra di valige ultraleggere, che tornano ottime quando si deve correre come dei pazzi forsennati tra i sottopassi delle stazioni, fare code interminabili alle biglietterie, camminare per ore nelle città aspettando l’orario della partenza, perché i treni per il Sud partono solo di notte, come quelli dei carcerati.

In una occasione da valigia ultraleggera mi capitò di dover passare una giornata intera a Bologna. Come tutti gli infervorati amanti dell’arte ho cercato mostre e musei, e sono approdata a MamBO, il Museo di Arte Moderna di Bologna. In una delle prime sale c’è l’enorme tela dei Funerali di Togliatti di Renato Guttuso.

Il quadro a me non piace molto, non mi piace lo stile di Guttuso. Lì per lì ciò che mi colpì immediatamente furono le dimensioni della tela e le mille –silenziose- bandiere rosse, non garrenti al vento ma quasi flosce e a mezz’asta.

funerali di togliatti

Pur col timore di far scattare l’allarme mi sono avvicinata quanto più possibile al quadro per coglierne i dettagli. Ovviamente l’occhio viene immediatamente catturato dalla salma di Togliatti deposta su un letto di rose.
Ma che rose! Le avrei riconosciute ovunque e in ogni situazione.
Non ebbi allora parole per esprimere la mia incredulità e non le ho tuttora. Vorrei volare come Mercurio per portare la notizia a tutto il mondo creato e oltre.

Non c’è che un modo per dirlo: erano –sono- le rose del catalogo Stassen.

Se conoscete anche solo un po’ il mondo del giardinaggio e avete un’età di almeno quarant’anni, ricorderete il catalogo Stassen che, come un Postalmarket di fiori, vendeva rose e bubi per corrispondenza.
Durante gli anni ’80 il catalogo Stassen veniva distribuito più o meno come l’elenco del telefono. Ogni famiglia ne aveva almeno uno da qualche parte in casa, e non appena facevi un acquisto non ti mollavano più. Le piante per lo più arrivavano in pessime condizioni, morenti o già morte, ma questo non ne ha diminuito la diffusione, anzi, il catalogo si è ingrandito col tempo ed ora si chiama Bakker (le cui abitudini sono rimaste immutate).

Acquistare rose dalla Stassen era il più delle volte una follia economica, riservata ai maniaci dei fiori, a chi voleva in giardino una varietà particolare con colori inusuali o fiori molto grandi. Il risultato è che ora la ‘Blue Moon’, varietà di punta del catalogo, è in pratica ubiquamente diffusa dalle Alpi alle Piramidi.
Come non ricordare quelle rose, tutte HT (Hybrid of Tea), grosse come teste di cavolo, dai colori sgargianti, carichi e ritoccatissimi? Rosso semaforo, giallo segnale, verde foresta, rosa magenta, blu cielo e viola profondo.

Tutte attorno alla testa di Togliatti.

funerali di togliatti_rose stassen

Le rose Stassen o similari hanno invaso le cittadine di provincia italiane, e finché le rose furono anche piante da taglio e i fiorai non erano così diffusi, tutto andava benone.
“Fammi povera e ti farò ricco”, si diceva, e le rose venivano annualmente potate fin quasi al livello del terreno, con il risultato di avere rami lunghi e fiori grandi. Per tutti erano quelle “le rose” (e per moltissimi lo sono ancora), erano le uniche rose viste, conosciute e coltivate.
Finché non è arrivata la moda delle antiche spampanate e delle inglesi a coppa profonda e le HT sono state declassate a rose di serie B, stigmatizzate come “rose steccose”, buone solo per Grandi Madri Massaie Mediterranee o per sine nobilitate.
I giardinieri rispettabili si sono trovati a dovere eliminare le vecchie HT “brutte e rigide” e sostituirle con i delicati cromatismi delle morbide antiche, soavemente disordinate, e delle inglesi, modernissime ma dall’aria “vintage”, profumate di spezie e con un corpo da modella.

Le rose di Togliatti insomma hanno finito per indicare il gusto peggiore e inemendabile in giardino, quello che di solito si abbina al tappeto erboso e alle sculture di gesso di ninfe improbabili.
Considerate oggi un niente, quasi un orrore di natura (o di Photoshop), Guttuso gli restituisce, senza volerlo, pensarlo o prevederlo, dignità artistica.

Inintenzionalità dell’opera d’arte.

rose bakker


Archiviato in:Conoscenza, agnizione, ricerca, Gusto ed Estetica Tagged: estetica, funerali di togliatti, funzione estetica, guttuso, inintenzionalità dell'opera d'arte, Jan Mukarovsky, MamBo Bologna, museo arte moderna bologna, Renato Guttuso, rose, rose bakker, rose stassen, togliatti, togliatti rose

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

  • letture verdi per l’estate 2015 – 1

    letture verdi l’estate 2015

    I libri sono spesso fedeli compagni delle vacanze estive. Nelle librerie sono sempre più numerosi i testi che trattano il tema del giardinaggio, un chiaro... Leggere il seguito

    Da  Aboutgarden
    GIARDINAGGIO, HOBBY, LIFESTYLE
  • Fiore di cactus

    Fiore cactus

    È stato qualche giorno fa che ho notato una piccola protuberanza scura e pelosa uscire dalla mamillaria – uno dei generi più diffusi di cactacee. Leggere il seguito

    Da  Ortoweblog
    GIARDINAGGIO, HOBBY
  • Le piante succulente

    piante succulente

    Diversamente dalle Cactacee e dalle Agavacee, le succulente, nella maggioranza dei casi, crescono in ambienti caratterizzati da un lungo periodo di siccità che... Leggere il seguito

    Da  Lory663
    GIARDINAGGIO, HOBBY, I NOSTRI AMICI ANIMALI
  • Come in un libro di fiabe (su Houzz)

    Come libro fiabe Houzz)

    Landscape in stile Rustic di CLC Landscape Design, Architetti e Designer del Paesaggio, Ringwood Il mio articolo sui giardini incantati -su Houzz “Tu! dov’è la... Leggere il seguito

    Da  Lidiazitara
    GIARDINAGGIO, HOBBY
  • Le piante grasse pag_2

    piante grasse pag_2

    Le piante grasse sono caratterizzate dalla capacità di immagazzinare acqua nei tessuti, queste piante presentano forme svariate e spesso bizzarre e fioriture... Leggere il seguito

    Da  Lory663
    GIARDINAGGIO, HOBBY, I NOSTRI AMICI ANIMALI
  • come fare l’oleolito di iperico

    come fare l’oleolito iperico

    il 24 giugno, preparate l’olio di iperico, altrimenti conosciuto come olio di San Giovanni. Un antico rimedio che per la sua facilità di preparazione è... Leggere il seguito

    Da  Aboutgarden
    GIARDINAGGIO, HOBBY, LIFESTYLE

Dossier Paperblog

Magazines